Perché le femmine di scimpanzé evitano gli esseri umani?

Gli scimpanzé modificano le loro usanze e l'organizzazione sociale se nel loro ambiente sono presenti esseri umani. Questo fatto ha conseguenze più significative di quanto si possa pensare.
Perché le femmine di scimpanzé evitano gli esseri umani?
Sara González Juárez

Scritto e verificato la psicologa Sara González Juárez.

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2023

L’enorme impatto dell’uomo sulla fauna selvatica ha mobilitato molti gruppi di persone per cercare di stabilire uno stile di vita sostenibile e in armonia con il resto delle specie. Un recente studio in tal senso ha rilevato che, quando vivono in zone da loro abitate, le femmine di scimpanzé evitano gli esseri umani.

Studiare il comportamento degli animali sociali complessi come noi, come è il caso dei grandi primati, è fondamentale per raggiungere una convivenza sostenibile e pacifica. In questo caso sono risultate evidenti delle differenze a livello comportamentale tra i due sessi che potrebbero influire su questo aspetto. Scopriamo di più sulla ricerca.

Il complesso comportamento degli scimpanzé

Quali sono gli animali più intelligenti

Gli scimpanzé (Pan troglodytes) sono i nostri parenti viventi più stretti in termini di DNA, in quanto abbiamo con loro in comune il 98% del materiale genetico che ci definisce. Questa grande somiglianza ci aiuta a capire meglio il loro comportamento, poiché, a parte alcune differenze, è guidato da basi simili.

Il fatto è che comprendere questi ominidi è tanto difficile quanto intuitivo. Sono stati probabilmente i primi animali ad aiutarci a chiudere con l’antropocentrismo e le convinzioni di superiorità della nostra specie. Empatia, intelligenza e una cultura mantenuta in vita grazie a una grande memoria sono i 3 pilastri che fanno degli scimpanzé una specie da conoscere.

Dire che sono animali sociali, diurni e che vivono in società con dinamiche di fissione-fusione è limitativo. Tra gli scimpanzé dell’Africa tropicale si sono combattute guerre, si pattugliano i territori, si piangono i morti e si stringono amicizie tra membri di gruppi diversi. Più li si osserva, meno ha senso separare l’etologia dalla psicologia.

Convivenza tra scimpanzé ed esseri umani

Sfortunatamente, non esiste una convivenza scimpanzé-uomo propriamente detta. O gli esseri umani si spostano nelle zone della foresta abitate dai primati o questi ultimi si avvicinano alle zone antropogeniche. Pertanto, la sopravvivenza di specie come lo scimpanzé dipende purtroppo dalla loro capacità di adattarsi all’invasione umana e ai suoi effetti.

Lo studio citato in precedenza ha analizzato proprio questo: il modo in cui gli scimpanzé si adattano alla presenza degli esseri umani nei loro spazi naturali. Questo interesse nasce dai conflitti che abbondano nelle aree limitrofe: oltre alla caccia agli scimpanzé per il consumo umano, si rilevano, tra altre circostanze, la competizione per le risorse e varie aggressioni derivanti da incontri casuali.

In altre parole, data la coesistenza di due specie territoriali tendenti all’aggressività, come siamo entrambi, è necessaria un’efficace strategia di convivenza. A questo proposito, è stato osservato che le femmine di scimpanzé evitano maggiormente gli esseri umani rispetto ai maschi. Vediamo questi risultati nel dettaglio.

Gli scimpanzé femmine evitano gli esseri umani, secondo uno studio

Questo studio osservazionale è stato condotto in Uganda, in un’area ricca di alberi di Jackfruit (Artocarpus heterophyllus).  In questa località è comune che gli esseri umani si introducano nelle aree degli scimpanzé e che gli scimpanzé si avvicinino alle aree antropiche, poiché entrambe le specie consumano questo frutto.

Tuttavia, lo studio ha rivelato un dettaglio interessante, ossia che i gruppi variavano di numero in entrambe le situazioni. Un’osservazione più esaustiva ha rilevato che le femmine di scimpanzé evitano gli esseri umani, poiché non si recano spesso in spedizione nei territori umani. Inoltre, questa tendenza si accentua se le femmine si trovano in periodo di maternità.

Diversa era anche la configurazione dei gruppi che si recavano nelle zone a rischio: i maschi tendevano a guidare la marcia e si posizionavano alle estremità del gruppo.

Perché evitano gli umani?

Due scimpanzé seduti

Lo studio estrapola i suoi risultati per trarne un’ipotesi specifica. La percezione del rischio rappresentato dall’uomo influisce sull’organizzazione sociale degli scimpanzé. Questo ha una serie di implicazioni:

  • Le differenze tra maschi e femmine nel temperamento e nell’assunzione dei rischi sono reali e hanno un impatto sulla società degli scimpanzé.
  • Il rischio che gli scimpanzé percepiscono quando si introducono in aree antropiche, se mantenuto a lungo termine, provocherà cambiamenti permanenti nella società di questa specie.
  • L’assenza di femmine in queste aree è un problema quando si tratta di trasmettere le informazioni necessarie per la sopravvivenza, dal momento che neanche piccoli saranno presenti per imparare da loro.
  • Il predominio dei maschi all’interno dei gruppi si accentua nelle aree popolate da esseri umani.

Pertanto, questa tendenza conservativa delle femmine di fronte ai rischi ambientali ha un valore adattativo, ma provoca conseguenze a lungo termine. È molto importante tenere conto del fatto che l’influenza della nostra specie non riguarda solo l’ecosistema stesso. Gli scimpanzé, in quanto esseri sociali e intelligenti, adattano le loro vite e le loro abitudini per evitarci. È nostra responsabilità ridurre al minimo l’impatto che abbiamo su di loro.


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