Piometra nei cani: sintomi e trattamento

Piometra nei cani: sintomi e trattamento

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2018

La piometra nei cani è una malattia che colpisce le femmine che hanno raggiunto la maturità sessuale. È un’infezione uterina che deve essere trattata il più presto possibile, in quanto può portare a setticemia, peritonite e insufficienza renale. In questo articolo, vi aiuteremo a conoscere meglio questa patologia causata da una degenerazione del tessuto uterino.

Caratteristiche e cause della piometra nelle cagne

L’iperplasia dell’endometrio cistico (ovvero un aumento delle sue dimensioni), detta anche piometra, è una malattia ormonale causata da un aumento anormale del progesterone (un tipo di steroide).

La piometra può influire sulla fertilità della femmina e persino causare gravi fallimenti organici che possono essere fatali. Un gran numero di individui in età riproduttiva può soffrire di questa malattia ad un certo punto della vita.

Il ciclo ormonale della femmina è direttamente correlato all’insorgenza della malattia. Di solito, si verifica circa 10 o 12 settimane dopo l’ovulazione. Principalmente a causa di un innalzamento naturale del progesterone, che fa diminuire le contrazioni uterine e provoca una serie di cambiamenti nell’endometrio.

La piometra nei cani è talvolta correlata alla somministrazione di trattamenti ormonali. Questi alti livelli di progesterone causano una risposta batterica che si traduce nell’infezione dell’endometrio. Se state somministrando ormoni alla vostra cagnolina, tenete presente che i rischi di sviluppare questa malattia sono molto alti.

un husky dal veterinario

Sintomi e diagnosi della piometra nei cani

Nell’85% dei casi, la piometra canina presenta secrezioni vaginali con presenza di pus o sangue durante il periodo tra la seconda e l’ottava settimana di estro.

Secondo i sintomi locali dell’animale, possiamo distinguere due tipi di piometra:

  • Piometra a collo chiuso, in cui le secrezioni di cui sopra non sono osservate, quando si presenta una cervice chiusa. Di solito è accompagnata da un addome dilatato. Questa variante è la più pericolosa per la cagna.
  • Piometra a collo aperto, in cui si osservano secrezioni purulente e sanguinarie. Possono apparire sporadicamente o con maggiore frequenza.

I segni clinici più comuni in entrambi i casi sono: depressione, addome dilatato e anoressia. Oltre alle secrezioni vaginali e alla sete abbondante. La sua semplice presenza basta per diagnosticare la piometra.

Tuttavia, il veterinario può effettuare test specifici per confermare la diagnosi:

  • Radiografia: realizzata sull’addome, può aiutare a confermare la presenza della piometra.
  • Esame del sangue: consente di valutare il conteggio dei leucociti dell’animale e confermare l’esistenza di un processo infettivo.
  • Ecografia: consente di rilevare la presenza di liquido all’interno dell’utero, solitamente causato come risposta all’infezione.
  • Misurazione del glucosio: il diabete può comparire durante la piometra, quindi questo controllo può aiutare a rilevarla precocemente.
un medico veterinario mostra la lastra di un cane

Trattamento e prevenzione della piometra canina

Il trattamento più comune di piometra, di solito, prevede l’intervento chirurgico. La procedura più aggressiva, ma anche la più efficace, è l’ovarioisterectomia. Cioè l’estrazione sia dell’utero che delle ovaie.

Questa procedura, altamente invasiva, segnala la fine della vita riproduttiva del cane. Ma elimina completamente le possibilità di sviluppare la malattia. Un altro trattamento meno invasivo è il lavaggio dell’utero o l’applicazione di un drenaggio transcervicale.

La somministrazione di antibiotici e prostaglandine può anche aiutare a eliminare l’infezione. Questo approccio non chirurgico è tuttavia efficace solo in quelle infezioni di minore gravità.

Per quanto riguarda la prevenzione, la sterilizzazione sembra essere il metodo più sicuro ed efficace, poiché il ciclo ormonale legato alla vita riproduttiva della femmina e alla produzione di progesterone, cessa completamente.

Dovete tenere presente che un animale, sessualmente maturo e attivo, ha maggiori probabilità di soffrire di infezione. Quindi, grazie alla sterilizzazione potrete risparmiare alla vostra cagnolina i rischi di questa pericolosa malattia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.