Cosa fare per portare i cani sulla metropolitana di New York?

Cosa fare per portare i cani sulla metropolitana di New York?

Ultimo aggiornamento: 10 ottobre, 2017

Fino a qualche tempo fa vedere un animale domestico sui mezzi pubblici era qualcosa di impensabile. Tuttavia, sono sempre più numerose le città “pet friendly” che permettono l’accesso agli animali… Anche se con alcune restrizioni. In questo articolo vi spieghiamo come fanno i padroni a portare i loro cani nella metropolitana di New York, così come a Madrid e Barcellona.

Cani nella metropolitana di New York

È una delle città più popolose degli Stati Uniti e ha anche una notevole popolazione di esseri a quattro zampe. I padroni degli animali li portano a spasso ovunque e in molti casi usano la metropolitana per spostarsi nei luoghi in cui il traffico è caotico.

Il sindaco ha però deciso di attuare una politica che vieta l’ingresso dei cani in metropolitana. Naturalmente, le lamentele sono state immediate. Dato che migliaia di persone si sono indignate di fronte a tale decisione, si è stabilito di cambiare parte della normativa. Si è definito che potessero viaggiare sui mezzi pubblici gli animali solo se trasportati in una borsa. In tal modo erano considerati “autorizzati”.

Naturalmente si trattava di una misura ingiusta per i cani di taglia grande, ma era almeno un passo avanti rispetto alla legge iniziale. Anche se a questo punto sembrava che tutti i cani al di sopra dei 5 kg avrebbero dovuto cercare un altro mezzo di trasporto, i padroni si sono dimostrati estremamente creativi.

Oggi possiamo vedere Pitbull, Siberian Husky, Dogo, Golden retriever o Dalmata viaggiare in metropolitana, grazie all’inventiva dei loro padroni, che non esitano ad infilarli nei loro zaini, borse e addirittura sacchetti della spesa per poter essere sempre accompagnati dai loro migliori amici.

Fonte: rolloid.org

Cosa succede nelle metropolitane spagnole?

Nel caso delle linee della metropolitana di Madrid, gli utenti devono rispettare determinate regole per potervi portare i propri cani:

  1. Gli animali devono essere identificati con il microchip.
  2. È permesso soltanto un cane per viaggiatore.
  3. L’ultimo vagone è riservato ai cani.
  4. Non possono occupare posti a sedere.
  5. Hanno il permesso di usare gli ascensori per salire e scendere dalle stazioni.
  6. Devono avere la museruola e il guinzaglio non più lungo di 50 cm.
  7. Il viaggiatore è responsabile dell’integrità dell’animale e dei disagi che possa causare.
  8. Gli orari per portare i cani nella metropolitana di Madrid sono quelli di minore presenza di viaggiatori. Non sono consentiti dalle 7:30 alle 9:30, dalle 14 alle 16 e dalle 18 alle 20.
  9. I dipendenti hanno il diritto di vietare l’ingresso agli animali per ragioni di sicurezza.
  10. Nei fine settimana e nei giorni festivi non esistono limitazioni di orari.

E che cosa succede nella metropolitana di Barcellona?

La legge per consentire ai cani di viaggiare su questo mezzo pubblico nella città catalana risale al 1 ottobre 2014. A patto che gli animali abbiano un microchip e siano iscritti nel registro del censimento comunale, sono i benvenuti nella metropolitana.

Naturalmente, anche in questo caso ci sono restrizioni in materia di orario. Non possono accedere nelle ore di punta: dalle 7 alle 9:30 e dalle 17 alle 19. Nel resto della giornata, così come anche durante i fine settimana e nei giorni festivi, non ci sono limiti.

I cani di razza piccola possono viaggiare in qualsiasi momento della giornata, purché nel trasportino. Inoltre, è ammesso soltanto un cane per viaggiatore e durante tutto il tragitto sono necessari museruola e guinzaglio con estensione massima di 50 cm.

Per accedere alle stazioni, i cani possono usare l’ascensore e le scale (non le scale mobili), e non possono occupare posti a sedere. È bene sapere inoltre che il padrone è responsabile di eventuali disturbi o danni causati dal proprio animale e che, in momenti di particolare affollamento di viaggiatori. il personale di sicurezza può limitare l’accesso ai cani.

Fonte delle immagini: diariopresente.blob.core.windows.net, rolloid.org


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