Prendersi cura di un gatto siamese

Pochi possono resistere allo sguardo azzurro intenso del gatto siamese. Questi felini sono piuttosto longevi, ma prima di adottarli è necessario conoscere quali sono le cure più adatte a rispondere alle loro esigenze.
Prendersi cura di un gatto siamese
Samuel Sanchez

Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Chi sceglie di avere un gatto siamese come animale domestico avrà in casa un felino intelligente, agile, socievole e un po’ malizioso, ma nulla che quegli occhi azzurri non possano farsi perdonare. Tuttavia, non tutti coloro che si propongono come tutor di questo felino sanno con esattezza come prendersi cura di un gatto siamese.

I gatti hanno un’aspettativa di vita abbastanza alta rispetto ad altri animali domestici. In particolare, questo gatto può vivere fino a circa 20 anni. Naturalmente, perché questo sia un fedele compagno per così tanto tempo, deve ricevere le attenzioni richieste in base alle sue caratteristiche.

Prendersi cura di un gatto siamese: l’alimentazione

I cuccioli siamesi dovrebbero nutrirsi di latte materno almeno durante i primi tre mesi di vita. Se ciò non è possibile e il gattino viene adottato prima, è necessario fornirgli una formula che lo sostituisca. Solo così acquisirà i nutrienti necessari per superare questo momento delicato e crescere forte.

Una volta terminata questa fase, potete iniziare a dare al felino cibo specifico per gatti piccoli. Questo è importante, poiché deve adattarsi gradualmente al cibo solido, e le crocchette o il cibo umido per gattini vengono preparati proprio per questo.

Successivamente, si passerà al cibo per gatti adulti, che contiene anche tutti i nutrienti e le vitamine necessari per soddisfare le esigenze di questo periodo. Va notato che questi gatti adorano il tacchino e i cobitidi al prosciutto, quindi possono essere dati una volta ogni tanto come ricompensa.

Infine, come ultima fase, si raggiungerà quella anziana, che richiede comunque una dieta che sia varia. Quando sono più grandi, l’attività fisica dei gatti siamesi diminuisce, quindi le calorie nel cibo dovrebbero essere inferiori per evitare di incontrare una condizione di sovrappeso.

Un gatto siamese con una palla di pelo.

Lettino e sabbia

Per prendersi cura di un gatto siamese nel migliore dei modi, un aspetto da curare con cura sono alcuni oggetti necessari affinché il felino si senta a suo agio a casa. Per prima cosa, avrà bisogno di un lettino adatto su cui riposare. È vero che molte volte sceglierà di dormire nei posti più improbabili, ma dovrebbe comunque avere un letto a portata di mano nel caso in cui preferisca dormire in un luogo tutto suo.

Poiché i gatti sono animali a cui piace trascorrere momenti in solitudine, una buona opzione potrebbe essere quella di acquistare un letto-casa. Cioè un letto morbido, ma con le pareti e il soffitto (tutti dello stesso materiale) a cui si accede attraverso un foro. Questo darà al gatto un po’ di privacy.

Inoltre, non dimenticate la lettiera. Se c’è qualcosa che piace dei gatti, è la loro igiene ed il fatto che fanno i propri bisogni sempre nello stesso posto. Pertanto, se la casa è molto grande, non è una cattiva idea posizionarne diverse in modo che l’animale possa utilizzarle come meglio crede.

Socializzazione

Oltre alla cura citata sull’alimentazione dei cuccioli di gatto siamesi, vale la pena ricordare un aspetto importante che deve iniziare in questa fase della loro vita: la socializzazione. Sebbene i gatti siano animali solitari, devono familiarizzare con il loro ambiente prima di raggiungere l’età adulta.

La socializzazione del gatto consiste nella sua relazione con l’ambiente: con i gatti della propria famiglia, con altri animali, con persone, luoghi e suoni diversi. Questo è necessario affinché l’animale sviluppi un carattere equilibrato e non presenti paure, fobie o aggressività a lungo termine.

La socializzazione inizia praticamente dal momento in cui nasce il gattino, poiché con sua madre e i suoi fratelli inizia a relazionarsi con i suoi coetanei. Per questo motivo, e per l’importanza del cibo materno, tenere i felini con i genitori è una delle prime cure da tenere in considerazione per i gatti siamesi (e per qualsiasi altro gatto).

Durante il periodo di socializzazione, il gatto deve aprirsi a nuove esperienze ed esporsi a tutti i tipi di esseri viventi e situazioni. Questo processo sarà decisivo fino a quando l’animale avrà 16 settimane, ma la realtà è che dovrebbe continuare a socializzare per tutta la vita.

Controllo veterinario

Un altro punto fondamentale per prendersi cura di un gatto siamese che non può mai essere trascurato è una visita dal veterinario. Poiché sono cuccioli, devono essere controllati da un professionista per poter confermare il loro stato di salute. Inoltre, a partire dalle 8 settimane di età, possono essere già somministrati alcuni dei vaccini più importanti, come il trivalente.

È essenziale rispettare l’intero programma di vaccinazione e sverminazione, nonché effettuare dei controlli di routine almeno 2 volte all’anno. Questo è l’unico modo per rilevare problemi di salute nell’animale (se ce ne sono), poiché i sintomi nei gatti non sono quasi mai evidenti.

Prendersi cura di un gatto siamese: il pelo

Se c’è qualcosa che affascina dei gatti siamesi, è la morbidezza del loro pelo. Ovviamente per mantenerlo così è necessario spazzolarlo frequentemente. Se il gatto si abitua ad essere spazzolato fin da piccolo, sarà molto facile farlo tutti i giorni. In caso contrario, questa attività può essere eseguita 2-3 volte a settimana.

Pettinare il gatto siamese rimuoverà tutti i peli morti, impedendo al felino di ingerirli quando si lecca e di formare così boli di pelo nel suo stomaco. Inoltre, anche la quantità di peli che rimarrebbero sparsi pela r casa sarà ridotta.

Oltre a spazzolarlo più volte alla settimana —o anche tutti i giorni—, se si vuole mantenere la densità e la lucentezza del pelo del gatto siamese, è importante mangiare cibi ricchi di Omega 3. Mangimi di qualità e cibi umidi per felini già lo includono, ma possono anche essere forniti in modo più naturale inserendo alcuni tipi di pesci alla sua dieta.

Per quanto riguarda il bagno, questo non è consigliato da fare frequentemente. Se il gatto si sporca molto perché ha accesso alla strada, gli si può fare il bagno ogni due mesi. Tuttavia, di solito non è un’esperienza molto piacevole per l’animale, quindi dovrebbe essere abituato all’acqua fin da cucciolo.

Addestramento

Per i gatti, graffiare fa parte del loro istinto. Questo perché le loro unghie hanno molteplici funzioni per loro: graffiare, catturare, marcare il territorio, scavare e rilasciare lo stress, tra le altre. Per questo motivo, è più che normale che le inchiodino un po’ dappertutto.

Poiché questo è uno degli atteggiamenti dei felini che in genere disperano i loro tutori, prendersi cura di un gatto siamese significa anche insegnargli ad usare i tiragraffi. Questi dovrebbero essere disponibili in vari angoli della casa, soprattutto quando sono ancora dei cuccioli.

Quando vedete il vostro gatto con le unghie conficcate nel divano, nel cuscino o in qualsiasi altro posto diverso dal tiragraffi, tutto ciò che dovete fare è dire un “No!” deciso, separarlo dall’oggetto e posizionarlo davanti al tiragraffi. Rimproverare il felino dopo il tempo trascorso dal misfatto non avrà alcun impatto su di lui, dal momento che non saprà come associare quel “No!” con l’aver distrutto con le unghie parte dei mobili della casa.

Un’altra delle lezioni che si possono impartire ai gatti è l’uso della lettiera. Molti di loro imparano da soli, perché così igienici cercano l’unico angolo della casa dove possono nascondere le loro feci. Quel posto è di solito la lettiera.

Tuttavia, se si scopre che il siamese si è liberato al di fuori di questa struttura, può essere raccolto e riposto nella scatola. In questo modo, il profumo attirerà il felino per la prossima volta. È un processo che può richiedere giorni, ma il gatto finirà per rendersi conto che questo è il posto giusto per defecare.

Prendersi cura di un gatto siamese: ulteriori consigli

Oltre a tutti i punti che abbiamo affrontato finora, esistono altre accortezze utili per prendersi cura di un gatto siamese, tra le quali:

  • Questa razza di gatti ama molto il caldo, quindi i luoghi umidi e freddi non sono i suoi preferiti.
  • Trascorrete del tempo ogni giorno giocando con il gatto, oltre a fornirgli giocattoli che può usare quando è solo.
  • I siamesi sono gatti socievoli che amano stare con gli altri membri della loro specie. Avere un compagno felino sarà molto salutare mentalmente, anche se è meglio che tutti i membri entrino in casa contemporaneamente.
  • Come solitamente indicano i professionisti, tenere il gatto siamese in casa, limitando il suo accesso all’esterno, lo proteggerà da incidenti e attacchi di felini e altri animali.
Un gatto siamese che giace in un cesto.

La cura del gatto siamese non è molto diversa da quella di qualsiasi altro felino domestico, ma ha alcuni tratti unici che devono essere presi in considerazione. Se educate bene il vostro felino, potrete godervi uno degli animali da compagnia più belli che si possano trovare da un paio di decenni.


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