Proteine per cani: quali sono le migliori?

L'esposizione costante alla stessa fonte di proteine può causare nei cani delle intolleranze alimentari. Ecco perché è importante diversificare.
Proteine per cani: quali sono le migliori?
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le proteine sono uno dei macronutrienti essenziali nella dieta di tutti gli esseri viventi. La loro varietà ed un apporto equilibrato sono di fondamentale importanza, soprattutto nel caso delle proteine per cani, il cui consumo avviene attraverso delle formulazioni ben precise.

Le proteine sono una componente fondamentale nell’alimentazione degli animali. A livello molecolare, sono costituite da amminoacidi, elementi funzionali per lo sviluppo muscolare, per la riparazione dei tessuti e per l’apporto energetico. Pertanto, bisogna conoscere quali sono le fonti proteiche più efficienti, dato che non tutte hanno lo stesso valore biologico.

Questi macronutrienti, disponibili in un’ampia varietà di alimenti di origine animale e vegetale, presentano delle differenze nella composizione amminoacidica. Pertanto, mentre alcuni amminoacidi sono essenziali – dato che se non vengono ingeriti l’organismo non è in grado di sintetizzarli – ce ne sono altri la cui assunzione può essere meno importante.

Gran parte della comunità veterinaria concorda sul fatto che le migliori proteine per i cani sono quelle che provengono dalla carne. Ciò non significa che bisogna dare al cane sempre e solo un tipo di carne. Anzi, variare la tipologia di carne (manzo, pollo, tacchino, ecc.) può essere utile data la diversità e la qualità delle fonti di provenienza dei vari nutrienti.

Per quanto riguarda la somministrazione di proteine di origine vegetale, potrebbero essere meno indicate se si vuole garantire all’animale un adeguato consumo di amminoacidi essenziali.

Le migliori formulazioni di proteine per cani

Il consumo diretto della fonte proteica di origine animale è piuttosto insolito negli animali domestici. Inoltre, a volte, può risultare indigesta. Pertanto, al momento dell’acquisto, è consigliabile valutare la composizione proteica dei diversi mangimi.

Cucciolo di cane che guarda una ciotola piena di croccantini.

Ciò vale per un cane che non ha una particolare sensibilità alimentare ed è in grado di ingerire le formulazioni più comuni presenti in commercio. Tra queste vi sono i mangimi a base di pollo, di manzo, di tacchino, di agnello, di coniglio e i vari mix. Ciò nonostante, è anche vero che la maggior parte delle allergie alimentari sono dovute all’esposizione cronica dell’animale alla stessa fonte di proteine.

Per evitare dei disturbi digestivi, gli esperti raccomandano di variare le fonti di proteine. In questo modo, oltre a garantire al cane una dieta varia, equilibrata e completa, l’animale sarà più stimolato a provare nuovi alimenti.

Se per qualche motivo la rotazione dei mangimi risulta difficile, vi consigliamo di scegliere le formulazioni più varie e complete possibili. Inoltre, le uova ed il pesce possono essere delle opzioni molto salutari. Il pesce, in modo particolare, oltre alle proteine fornisce degli acidi grassi essenziali come gli omega-3.

A volte, la sensibilità digestiva è dovuta al modo in cui si prepara il cibo quando si usano farine di mais, grano o riso. In questi casi, se l’animale mangia il singolo alimento, cotto o no, di solito non dovrebbe avere delle intolleranze. Pertanto, l’analisi del mangime e l’osservazione delle reazioni degli animali domestici alla sua ingestione sono fondamentali per salvaguardare il benessere dei nostri animali.

La quantità consigliata

Sebbene le proteine siano essenziali per la vita del nostro cane, il loro consumo deve essere equilibrato. Alcune strategie di marketing dei produttori di mangimi si basano sull’alto livello proteico delle loro formulazioni. Tuttavia, i veterinari avvertono che l’abuso di questi macronutrienti può provocare dei disturbi renali, soprattutto nei cani anziani o malati.

Porzione di cibo per il cane con carne e verdura.

La dose di proteine deve essere adeguata e combinata con il resto dei nutrienti essenziali. Ogni eccesso verrà eliminato dai reni. La presenza di macchie gialle nelle feci dell’animale o l’aumento di peso possono indicare un’eccessiva assunzione di proteine.

Il segreto per garantire al cane un buon apporto nutrizionale e salvaguardare le sua salute è quello di fornire all’animale una dieta varia ed equilibrata.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.