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Quali animali vivono in gruppo?

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Questi esseri viventi formano strutture sociali in cui ciascuno "solidarizza" e svolge una propria funzione a beneficio della comunità.
Quali animali vivono in gruppo?
Ultimo aggiornamento: 18 dicembre, 2021

Gli animali che interagiscono con altri membri della loro specie, e addirittura stabiliscono gerarchie, vengono definiti “sociali”. Per quanto sia vero che tutti gli animali per riprodursi debbano entrare in contatto tra loro, la verità è che solo alcuni di loro vivono in gruppo per tutta la vita. Scoprite quali sono nel seguente articolo.

Caratteristiche degli animali sociali

Il termine “animale sociale” si riferisce a quegli esemplari che interagiscono costantemente con altri esemplari della stessa specie, ossia non si incontrano solo durante la stagione degli amori. Il comportamento e l’organizzazione degli animali che vivono in gruppo è diverso da quelli solitari.

Oltre agli umani, esempio più eclatante di socialità, esistono altre specie di mammiferi che convivono con i loro congeneri. Ci sono anche esempi di uccelli e insetti che si comportano allo stesso modo.

Quali animali vivono in gruppo?

Possono formare greggi, mandrie, colonie o paesi… ed essere molto efficienti in termini di responsabilità e compiti di ogni individuo. Tra gli esempi di animali che vivono in gruppo segnaliamo:

1. Elefante

Il più grande animale terrestre del pianeta (alla nascita pesa 120 chili e in età adulta può arrivare a 11.000 chili) e uno dei più intelligenti, vive in gruppi e ha un sistema organizzativo complesso e sorprendente.

Ad esempio, l’elefante africano ha una grande vita sociale e un branco in genere è formato dalle femmine e dai loro piccoli guidati dalla femmina più anziana, nota come matriarca. Sono accompagnati da uno o due maschi, anche se gli altri non si allontanano troppo dal gruppo e si avvicinano durante la stagione degli amori.

2. Leone

Un altro esempio di animali originari dell’Africa che vivono in gruppi, e che possono muoversi anche in coppia. I branchi sono formati da circa cinque o sei femmine, i loro piccoli e fino a due maschi che si accoppiano con le femmine adulte, imparentate tra loro.

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Quando raggiungono la maturità, i maschi che “avanzano” vengono espulsi dal gruppo per formarne uno proprio. Ogni branco ha un determinato territorio in cui cacciare, riprodursi e riposare. Le leonesse hanno il compito di procurarsi il cibo e i leoni, facilmente riconoscibili dalla criniera, proteggono i piccoli.

3. Formica

Quando pensiamo agli animali che lavorano in squadra, vengono subito in mente le formiche. Sono un chiaro esempio di convivenza e socialità, poiché formano colonie di migliaia di individui in cui ognuno ha un compito specifico da assolvere.

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Le formiche sono comandate da una femmina, che ha il compito di deporre le uova e determinare se i piccoli sono femmine o maschi; vi sono i maschi alati, che hanno la responsabilità di fecondare la femmina, e le operaie, ossia femmine sterili il cui lavoro consiste nel cercare cibo, difendere la colonia e nutrire le larve.

4. Pinguino

L’unico uccello che non può volare, ma in compenso è un abile nuotatore, ha una struttura sociale molto ben organizzata. Gli esemplari interagiscono tra loro in determinati momenti della vita, anche se possono avere delle personalità indipendenti e aver bisogno di intimità quando si riproducono e si prendono cura dei loro piccoli, cosa che si può riscontrare anche negli umani.

Per migliorare il proprio “fascino” sociale, il pinguino si pulisce le piume con un olio che secerne naturalmente, il quale gli consente anche di immergersi più facilmente in acqua. Questo status ottenuto in seguito alla toelettatura permette loro di sopravvivere in inverno e, poiché la migrazione è molto complicata e lunga, di contare sull’appoggio degli altri esemplari.

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Ciò che sorprende è che i pinguini non hanno un leader, anche se ci sono esemplari più dominanti di altri, in grado di far seguire gli altri quando compiono un’azione.

5. Delfino

Non si può negare che i delfini siano una delle specie più socievoli al mondo: vivono in branchi fino a 40 esemplari, che si aiutano a vicenda per procurarsi il cibo o per difendersi dai pericoli.

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Addirittura “permettono” l’ingresso nel gruppo di esemplari di altre specie marine, come i delfini maculati che accettano le stenelle dal lungo rostro all’interno delle loro comunità.

I membri del gruppo hanno dei rapporti molto stretti tra loro, per questo motivo i delfini sono visti come simboli di amicizia e amore. Quando per qualche motivo uno o più di loro si separano dal branco, al ritorno vengono accolti con saluti e ‘danze’. Ma questo non accade solo in occasioni speciali: sono molto proni al contatto fisico tra loro.


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