Quanti uccelli non migratori esistono?

Come indica il loro stesso nome, questi esemplari non cambiano il proprio luogo di residenza perché si sono adattati all'ambiente in cui vivono. Possono volare, ma a distanze più contenute.
Quanti uccelli non migratori esistono?

Ultimo aggiornamento: 09 giugno, 2018

Molti credono che tutti gli uccelli volino per grandi distanze a seconda dell’epoca dell’anno. In realtà esistono anche uccelli sedentari che non si muovono dal proprio territorio. In questo articolo vi parleremo degli uccelli non migratori che abitano il nostro pianeta.

Cosa sono gli uccelli non migratori?

Come indica il nome stesso, gli uccelli non migratori sono quelli che non hanno l’abitudine di dirigersi in altri luoghi a seconda della stagione dell’anno. Ciò si deve al fatto che hanno trovato un ambiente favorevole con sufficiente cibo e una temperatura adeguata, pertanto non hanno bisogno di ‘trasferirsi’ durante alcuni mesi.

Gli uccelli sedentari o non migratori possono volare, ma a distanze più contenute. Possono anche cambiare territorio ma sempre nelle vicinanze della loro casa principale. Non hanno bisogno di intraprendere viaggi lunghi per riprodursi né per fuggire da inverni eccessivamente rigidi.

Quali uccelli non migratori esistono?

Sebbene la maggior parte delle specie di uccelli migri in qualche momento dell’anno o della loro vita, quelli non migratori o sedentari sono riusciti ad adattarsi al loro ambiente. Ciò significa che non hanno bisogno di trasferirsi ad altre latitudini quando arriva l’inverno. Tra di esse spiccano:

1. Passero domestico

È un uccello -che possiamo ammirare nella foto che apre questo articolo- che si è adattato alla vita urbana, a tal punto che non si muove dalla città nemmeno quando fa freddo.

Sebbene sia originario del Nord Africa e dell’Eurasia, oggi possiamo incontrarlo nelle aree temperate di tutto il mondo. In libertà può vivere circa sette anni e in cattività quasi il doppio.

Si tratta di un uccello di piccole dimensioni -non misura più di 16 centimetri di altezza e non pesa più di 30 grammi- e di corporatura robusta, con zampe corte. Le piume sono grigie e marroni, le zampe rosa e il becco piccolo e nero. Si dice si tratti di un uccello molto intelligente e curioso. Si sente a suo agio in presenza di esseri umani, è veloce ed ha abitudini diurne.

2. Cinciallegra

Il parus major è un altro degli uccelli non migratori di piccole dimensioni che possiamo trovare in Europa e in Asia, anche se in questo caso preferisce i boschi alle città. È molto facile da riconoscere perché le sue piume sono gialle nel ventre, bianche sulle guance e nere nel resto del corpo.

Cinciallegra

La cinciallegra inoltre ha un canto molto distintivo -anche se può cambiare tonalità senza alcun problema- e una coda lunga di colore grigio chiaro. Si ciba di semi e di insetti che trova tra le cortecce degli alberi o a terra. Fa il nido tra i rami e ogni stagione la femmina può deporre fino ad otto uova, delle dimensioni di una moneta di un centesimo.

3. Gazza

Questo uccello, conosciuto anche come gazza ladra, è sedentario e vive nelle regioni di Europa, Asia ed Africa fino a 1 500 metri di altezza, preferibilmente in boschi densi. Si tratta di uno degli animali più intelligenti e astuti che esistano, in quanto il suo cervello è di grandi dimensioni rispetto al suo corpo.

Gazza su un ramo

Il corpo della gazza si caratterizza per essere bicolore: bianco nel petto e nelle ali e nero sulla testa, sulla coda e sulle zampe. Alcuni esemplari possono avere code verdi o blu scure.

La gazza è onnivora e si ciba di insetti, cereali, carogne, uova e pulcini di altri uccelli. Se viene attaccata da un uccello rapace, si unisce con altri compagni e gli volano attorno mentre gracchiano forte per metterlo in fuga.

4. Astore

Un altro uccello non migratorio che è riuscito ad adattarsi al suo habitat senza problemi. Vive in boschi, montagne e pianure e non vola in campi aperti. Possiamo trovarlo in Nord America, Europa e Asia settentrionale.

Astore sul ciglio si un ramo

Di dimensioni medie e aspetto simile a quello di un falco -anche se è imparentato con l’aquila- questo uccello arriva a 120 centimetri di apertura alare. Esattamente come gli altri rapaci, il maschio è più piccolo della femmina.

Il petto dell’astore è la sua caratteristica più distintiva: le piume sono bianche e nere come se fossero rigate. La coda è bianca, le ali sono nere, gli occhi rossicci e le zampe gialle. Fa il nido negli alberi e ogni anno la femmina depone quattro uova che incuba per circa un mese e mezzo.


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