Rana toro americana: perché non è un animale domestico

Il traffico di animali esotici costituisce un pericolo di cui bisogna essere consapevoli. Infatti, alcune specie, come la rana toro americana, in molti casi possono diventare invasive.
Rana toro americana: perché non è un animale domestico

Ultimo aggiornamento: 12 maggio, 2021

Gli anfibi stanno diventando sempre più popolari come animali domestici esotici. Tuttavia, bisogna essere consapevoli del rischio insito nel possedere questi tipi di animali, che tra l’altro in molti casi finiscono per essere abbandonati in natura, dove proliferano rapidamente e competono con le specie autoctone. Questo è il caso della rana toro americana.

Originaria del Nord America, la rana toro americana è riuscita a invadere altre aree dell’America, dell’Asia e dell’Europa. Per questo motivo, questo anfibio è incluso nella lista delle specie invasive dell’IUCN e classificato tra le 100 specie aliene invasive più pericolose del pianeta. In questo articolo vi spieghiamo perché la rana toro americana non è un animale domestico.

Rana toro americana: un anfibio di grandi dimensioni

Uno degli aspetti più notevoli di questo animale sono le sue grandi dimensioni: un esemplare adulto misura dai 10 ai 20 centimetri di lunghezza e pesa oltre un chilogrammo.

La rana toro americana è di colore verde oliva, con macchie verdastre o marroni. La testa è ampia e piatta con una piega in ciascun occhio, che prosegue lateralmente delimitando il timpano. Sono proprio le dimensioni di questa parte del corpo ad aiutarci a differenziare i sessi. Infatti, il timpano è di diametro maggiore nell’occhio nei maschi e più piccolo nell’occhio nelle femmine.

Il ventre è biancastro, con macchie a strisce grigie e le zampe posteriori hanno delle macchie scure a strisce.

Rana in primo piano.

Perché è diventata una specie invasiva?

Le specie invasive hanno la capacità di occupare un’ampia varietà di habitat e di nutrirsi di un gran numero di specie. Questo consente loro di riprodursi in ambienti diversi dal luogo di origine. La rana toro americana prolifera come specie invasiva grazie a una serie di attributi che vi mostriamo di seguito.

La grande tolleranza termica della rana toro americana

Le rane iniziano ad essere attive a partire dai 15 ° C dell’acqua. A temperature inferiori a 1 ° C, l’attività motoria cessa. Nel loro habitat naturale sopravvivono in acque che hanno una temperatura compresa tra i 24ºC e i 33ºC, con una temperatura ambiente che varia da 26ºC a 42ºC e un’umidità relativa compresa tra 33% e 100%.

Depone un numero altissimo di uova

Le rane toro si riproducono in primavera e in estate. Il numero di uova per deposizione di ogni femmina è di circa 20.000, ma può raggiungere i 40.000 nelle madri più anziane. Se i fattori ambientali sono favorevoli, queste rane possono deporre diverse volte all’anno.

Le uova si schiudono in circa tre-cinque giorni e i girini – che raggiungono i 20 centimetri di lunghezza – nelle acque calde possono subire una metamorfosi in appena sei mesi. Non c’è dubbio che siamo di fronte ad un ritmo riproduttivo molto alto.

Una specie opportunista

La rana toro adatta la sua dieta in base alla preda che trova nell’ambiente. Si nutre di tutti i tipi di invertebrati terrestri, acquatici e volanti, nonché dei vertebrati che sia avvicinano abbastanza ad un esemplare adulto.

Quando caccia, la rana toro americana rimane immobile e mimetizzata dalla vegetazione nelle vicinanze. La sua più grande risorsa non è la velocità ma l’inganno: appena una preda gli passa davanti, si avventa su di essa.

Questa rana è in grado di divorare pesci, girini, tartarughe e piccoli serpenti, ma anche topi o pipistrelli che vanno a bere negli stagni. La sua capacità di alimentazione è tale da poter sopportare lunghi periodi di digiuno dopo un pasto abbondante.

I girini in teoria sono erbivori ma, analizzando il contenuto del loro stomaco, sono stati trovati escrementi e altri resti organici, oltre a piccoli invertebrati acquatici. Quindi sembra che, come i loro genitori, mangiano qualunque cosa entri nella loro bocca.

La rana toro americana può vivere in qualunque habitat, naturale o artificiale

La rana toro americana può vivere in qualsiasi tipo di habitat, purché ci sia dell’acqua di stagno o con poco movimento, soprattutto se ha fogliame abbondante e resti vegetali in decomposizione.

Tante rane in uno stagno.

Oltretutto, la rana toro americana è in grado di sopportare livelli di inquinamento relativamente elevati, per cui si adatta a numerosi habitat inquinati dall’attività umana. Ci sono esperti che vanno oltre, suggerendo che questa specie mostri una certa preferenza per gli “ecosistemi artificiali”.

Il pericolo delle specie invasive

Tutti questi fattori rendono la rana toro una specie con un grande potenziale distruttivo, capace di stabilirsi in ecosistemi diversi dal proprio per predare ed espellere le specie autoctone.

Inoltre, le specie invasive come la rana toro portano con sé un annoso problema: la trasmissione di nuove malattie. Questa grande rana può ospitare funghi, batteri e virus come il Batrachochytrium dendrobatidis, un patogeno che colpisce gravemente la salute degli anfibi.

Attualmente è stato avviato un programma per il controllo e l’eradicazione di questa specie invasiva in natura. Questo piano include misure di sensibilizzazione rivolte in particolare agli appassionati di animali domestici esotici.


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  • Catálogo Español de Especies Invasoras. Lithobates catesbeianus.

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