Razze di cani con le zampe corte
Ci sono razze di cani in cui la mutazione di un gene ha provocato una carenza di proteine che impedisce il pieno sviluppo delle zampe. I cani con le zampe corte quindi, devono questa loro caratteristica alla mutazione genetica.
Un cambiamento, ovviamente, avvenuto tantissimi anni fa. Sono infatti diverse le razze di cani con le zampe corte e piccole. In questo articolo vi parliamo di alcune di esse.
Quali cani con zampe corte esistono?
La mutazione genetica fin qui descritta è ancora materia di studio per scienziati e esperti veterinari. La certezza riguardo questo gene, è che è cambiato nel momento in cui i cani si sono “separati” dai lupi con l’evoluzione.
I cani con zampe corte sono carenti di una proteina specifica che permette la crescita delle estremità, ma non di corpo, coda e testa.
In alcune razze questo deficit si combina con una calcificazione nella cartilagine, che quindi non cresce. Un fenomeno conosciuto come “nanismo sproporzionato”.
1. Welsh Corgi Pembroke
Il Welsh Corgi Pembroke, nella foto in evidenza di questo articolo, è originario della Gran Bretagna ed è nato come cane pastore.
Discende dai cani introdotti in Galles dai vichinghi durante il IX secolo. La parola “corgi” vuol dire infatti “cane nano” in lingua celtica.
Si tratta di un cane di costituzione robusta, corpo allungato, orecchie grandi e sembianze di volpe.
Sembianze dovute alla pelliccia di colore rosso, beige, nero o marrone con macchie bianche. Purtroppo, a questo cane viene spesso tagliata la coda una volta nato.
2. Bassotto
Chiamato anche Teckel o Dachshund, è uno dei cani dalle zampe corte più famoso. Il corpo allungato e le zampe corte, oltre al tipico colore marrone, gli hanno fatto guadagnare il soprannome di “cane salsiccia”.
Questa razza ha origine in Germania, dove venne ufficializzata nel 1888. Coda lunga, muso allungato, orecchie grandi e basse, unghie nere.
Può avere il pelo corto o lungo. Sfortunatamente, soffre spesso di problemi alla colonna vertebrale e alle costole.
3. Bassotto gigante
Ecco uno dei cani a zampe corte tra i più noti, tanto che la caratteristica che colpisce i cani con zampe corte viene chiamata “bassottismo” in suo onore.
Si tratta di un segugio di origine francese discendente dalla razza inglese chiamata Cane di Sant’Uberto.
Caratteristiche principali di questa razza sono le lunghe orecchie che arrivano spesso a toccare il suolo e che tendono quindi a sporcarsi facilmente.
Il corpo robusto e lungo gli permette di raggiungere superfici che altrimenti non raggiungerebbe a causa delle corte zampe.
4. Scottish Terrier
Il Terrier Scozzese è un altro cane dalle zampe corte. Originario delle zone montane, è un eccellente scavatore ed è nato per cercare tassi nascosti tra le montagne.
La sua coda è forte e lunga perché i padroni possano “tirarla” per farlo uscire da buche nel terreno che lui stesso scava.
Lo Scottish Terrier ha un muso largo e orecchie a punta sempre dritte. La pelliccia può essere di colore nero, marrone o dorato, dall’aspetto “lanoso” e con barba pronunciata.
Per quanto riguarda il carattere, si tratta di un cane territoriale, agile, rapido, deciso e molto intraprendente.
Inoltre, è molto sicuro di sé, intelligente e giocoso. È conosciuto per la sua ostinazione e per essere molto affettuoso con i bambini.
5. Cairn terrier
L’ultimo dei cani dalle zampe corte che vi vogliamo presentare è originario delle montagne scozzesi e nacque per cacciare e catturare prede.
Si tratta di un cane di piccole dimensioni, muso peloso, orecchie piccole e coda corta e sempre dritta.
L’abbondante pelliccia a doppio strato resiste all’acqua ed è di colore nero, grigio, tigrato, rossiccio e crema.
Per quanto riguarda il carattere, il Cairn Terrier è allegro, ideale come animale domestico, facile da addestrare e silenzioso.
Tra i cani con zampe corte troviamo tante altre razze: Bull Terrier, West Highland White Terrier, Beagle, Norfolk Terrier, Maltese e American Bully.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.