Regole essenziali per nutrire un cucciolo di cane

Le proteine, il calcio e la vitamina D sono alcuni dei nutrienti basilari per lo sviluppo del cane. Scopriamo come dare ai cuccioli tutto quello di cui hanno bisogno a livello nutrizionale.
Regole essenziali per nutrire un cucciolo di cane
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Nel momento in cui si deve dare da mangiare a un cucciolo di cane, è possibile avere certi dubbi riguardo alle quantità, alla frequenza o al tipo di formula più indicato. Conoscere le regole essenziali per nutrire un cucciolo di cane garantirà ai giovani animali di godere di uno sviluppo ottimale.

In genere il periodo dell’allattamento non è di competenza del padrone, a meno che il parto non sia avvenuto in casa.

È tuttavia necessario essere consapevoli della sua importanza, in quanto provocare uno svezzamento anticipato per prendere prima l’animale rappresenta un rischio per la sua salute. Per questo motivo, la maggior parte degli allevatori consegna i cuccioli dopo i due mesi di vita.

Regole essenziali per nutrire un cucciolo di cane

Se l’animale non ha ancora compiuto le otto settimane, lo scenario più comune è l’alternanza tra allattamento e alimentazione solida, finché quest’ultima non prevarrà. In questo momento, il numero di pasti giornalieri sarà tra quattro e sei, preferibilmente sotto forma di pappa.

La frequenza delle ingestioni di cibo si ridurrà a mano a mano che il cucciolo si sviluppa. In questo modo, inizierà con quattro pasti fino ai tre mesi, tre pasti fino ai sei mesi e, infine, due pasti. Per quanto riguarda la quantità di cibo, dipenderà dalla razza e dai personali bisogni di ogni animale.

In genere, il cibo per i cuccioli presenta una guida delle porzioni a seconda del peso del cane, sebbene l’ideale sia chiedere al veterinario.

Cuccioli di cane che mangiano

Oltre a ciò, scegliere la formula più adatta è fondamentale per essere certi che l’animale stia ricevendo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Il cibo per i cuccioli deve essere più calorico affinché, oltre a favorire lo sviluppo, offra grandi quantità di energie.

Allo stesso modo, anche il contenuto proteico, vitaminico e minerale di solito è elevato; tra questi risaltano in particolar modo il calcio, il magnesio, il ferro, lo zinco e la vitamina D.

Sebbene una dieta umida, a base di scatolette, possa risultare più facile da somministrare e persino più allettante in termini di gusto, è preferibile non abituare l’animale solo a questa. Al giorno d’oggi, esiste cibo adatto a ogni età e razza, così che i croccantini saranno proporzionali allo sviluppo dell’animale.

Consigli per facilitare l’ingestione

Può capitare che il cucciolo si mostri reticente a mangiare, soprattutto se si tratta di una razza di piccola taglia. È dunque importante controllare che l’animale assuma tutte le porzioni di cibo, il che a sua volta ridurrà la sua voglia di ingerire sostanze estranee.

Cucciolo di carlino che rosicchia

Stabilire degli orari fissi e riservare un luogo tranquillo e pulito per i pasti creerà una routine progressiva nel cane. Nel caso in cui il cane non termini tutta la porzione, si possono fare brevi giochi per motivarlo.

Bisogna invece evitare di dargli cibo preparato in casa nel tentativo di farlo mangiare. È preferibile, di fatto, optare per una formula diversa o alternare con diete umide piuttosto che viziare l’animale sin dall’inizio.

Per quanto riguarda l’attività fisica, è consigliabile che il cucciolo si muova una volta completata la digestione, minimo un’ora dopo i pasti. In questo modo si preverranno disturbi intestinali come il gonfiore e la torsione gastrica, che colpisce soprattutto i cani di taglia grande o giganti.

Le regole basilari per nutrire un cucciolo di cane sono la progressività al momento di stabilire il numero di porzioni, la costanza nel garantire l’ingestione completa e la qualità della formula del cibo scelto. Dare alla nutrizione l’importanza che si merita contribuirà al benessere del cane nella sua tappa adulta.


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