Si può avere un riccio africano come animale da compagnia?
Sapevate che il riccio africano pigmeo è un ottimo animale da compagnia da tenere in casa? Forse non sembra ma questi piccoli animali sono molto amichevoli e affettuosi. Sono insettivori, cioè la maggior parte della loro dieta è composta da insetti, e nonostante le loro spalle siano coperte di spine corte, il loro ventre ha una pelle morbidissima e piacevole al tatto. Hanno un temperamento mite, ma, quando si sentono minacciati si trasformano in piccole palle spinose. Quando però sono rilassati, fanno “sparire” le loro appuntite estremità.
Caratteristiche del riccio africano pigmeo
Il nome è un termine descrittivo dato dai loro primi allevatori che, attraverso un processo selettivo, sono riuscita a incrociarli e ad ottenere esemplari di vari colori. Sono molto compatti e la loro taglia varia dai 5 agli 8 pollici ( 12-20 centimetri) di lunghezza. Hanno una speranza di vita che si aggira fra i 3 e gli 8 anni. Sono animali da compagnia che non richiedono molte cure, ma amano comunque interagire con le persone.
Se decidete di prendere uno di questi ricci come animale da compagnia, vi consigliamo di trovare un allevatore conosciuto, così sarete sicuri di prenderne uno con un buon temperamento. Per sceglierne uno tenete presente i seguenti consigli:
-Dev’essere giovane, l’età ideale per l’adozione dovrà essere fra le 6 e le 8 settimane di vita, così si abituerà più rapidamente ad essere coccolato.
-Scegliete esemplari che abbiano gli occhi luminosi e narici chiare e sane
-Anche la pelle deve avere un bell’aspetto, se vedete qualche secrezione o una pelle squamosa attenzione, potrebbe trattarsi di un animale malato.
-Assicuratevi che il riccio abbia una buona condizione corporea, ovvero che non sia troppo magro, e nemmeno troppo grasso (questo si intuisce dalle zampe). State attenti ai rotolini di grasso, che sono un problema molto comune in questi animali.
Se volete avere più ricci, questi non devono condividere la stessa gabbia, la maggior parte di loro sono felici da soli, diversamente potrebbero non essere tanto amichevoli.
Tutto ciò che dovete sapere
Un riccio ha bisogno di uno spazio adeguato per vivere. Per cui, quanto più amplio sarà lo spazio, meglio vivrà il vostro piccolo amico. Potete scegliere fra tanti tipi di gabbia, anche se vi consigliamo di evitare quelle con la base di filo di ferro, perché potrebbe farsi male. Prendete invece una con la superficie a lastra e copritela con della segatura di legno, ma non usate il cedro che può essere dannoso per la sua salute; potete ad esempio optare per il pino. Dovrete procurargli anche un contenitore con della sabbia per i suoi bisogni, ma fate attenzione che non sia sabbia agglomerante.
I ricci amano nascondersi, soprattutto quando è ora di dormire, perciò collocate dentro la gabbia una piccola scatola che possa utilizzare come cameretta, e infine non dimenticate di metterci dentro dei giocattoli, per esempio una ruota sulla quale possa correre e fare esercizio tutti i giorni, sarebbe molto utile.
Un’altra cosa a cui dovete pensare è la loro alimentazione. Per molti anni il cibo per gatti è stato l’alimento consigliato per i ricci, arricchito poi con vermi e grilli. Adesso nei negozi di animali potete trovare diverse confezioni che contengono tutte le sostanze nutritive necessarie.
Se invece decidete di somministrargli una dieta più naturale con insetti, uscite in giardino e sicuramente troverete qualcosa di squisito per integrare la sua alimentazione. I ricci amano particolarmente i vermi, la frutta, la verdura e i grilli, ma se volete potete anche dargli piccoli pezzi di uova sode. Tenete conto che quanto più variegata sarà la dieta del vostro riccio, migliore sarà anche la sua salute.
Per quanto riguarda le coccole, ricordatevi sempre che ai ricci non piace essere stretti, mentre invece amano arrampicarsi sui loro proprietari e accomodarsi sul loro grembo. Tuttavia, quando si arrabbiano, tirano fuori le spine. Se però non lo infastidite, non le tirerà fuori!
Inizialmente, per stare più tranquilli, potreste avvolgere il vostro amico in un asciugamano per coccolarlo, finché non si sarà abituato e smetterà di “pungere”.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.