La riproduzione dei Canarini: accoppiamento e cova
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Controllare e gestire l’accoppiamento e la cova dei canarini in cattività, ha come obiettivo preservare il benessere delle coppie. Se i vostri canarini sono già entrati nella fase riproduttiva, vi invitiamo a seguire questi consigli utili, per evitare qualsiasi tipo di problema.
Canaricoltura: un’attività famosa in tutto il mondo
Il termine “canarino” è usato genericamente per denominare razze diverse della specie Serinus canaria. Questi uccelli, famosi per il canto, i colori vivaci e il temperamento allegro, sono principalmente granivori.
La morfologia di questi animali prevede un corpo piccolo e allungato, con piume di diverso colore. Il canarino possiede occhi piccoli, dalla forma rotonda, che si stagliano in modo equidistante dal piccolo becco appuntito.
La canaricoltura è oggi un’attività molto popolare e assai diffusa in tutto il mondo. Ciò è dovuto alla grande maneggevolezza di questo tipo di uccelli, alla loro economicità e al poco bisogno di spazio. Si tratta di animali da compagnia davvero ideali, che richiedono poche attenzioni e che contribuiscono a rendere le giornate più allegre e vive.
Accoppiamento e cova dei canarini: ciclo riproduttivo
Poiché non potrebbe essere altrimenti, il primo passo per l’accoppiamento e la cova dei canarini in cattività è selezionare le coppie più adatte o compatibili.
Il ciclo riproduttivo degli uccelli è solitamente stagionale. In libertà, i canarini si accoppiano quando i giorni sono più lunghi e c’è maggiore disponibilità di luce. Cioè, dall’inizio della primavera fino agli ultimi giorni d’estate.
In cattività, l’ideale è scegliere le migliori coppie durante gli ultimi giorni dell’inverno. Per questo, è necessario osservare il comportamento di canarini, il loro peso, età e stato di salute.
Le femmine raggiungono la maturità sessuale al settimo mese, due in anticipo rispetto ai maschi (nove). A questa età sono già fertili, ma si consiglia di attendere fino al primo anno di vita.
I canarini devono essere ben nutriti e sani per riprodursi in sicurezza. La loro personalità dovrebbe mantenersi serena e felice, anche in relazione all’arrivo della primavera. Ricordate di controllare che i vostri uccellini abbiano cambiato le piume tre mesi prima di iniziare la riproduzione.
Il momento ideale per la riproduzione dei canarini
Tradizionalmente, in Italia e in altri paesi, come ad esempio la vicina Spagna, i canarini vengono fatti accoppiare il 19 marzo, nel giorno della ricorrenza di San Giuseppe e che coincide con la Festa del papà.
Per l’allevamento in cattività è necessario creare un ambiente adatto e stimolare artificialmente il calore dei canarini. In tal modo potrete contare su date più flessibili per l’accoppiamento. Tenete sempre presente che il successo della riproduzione e della salute dei piccoli, dipenderà dalla corretta preparazione, realizzata da voi allevatori.
Riconoscere il sesso dei canarini: maschi e femmine
Per capire se un canarino è maschio o femmina, tenetelo in mano e soffiate, dolcemente, sulle sue penne posteriori per osservare la zona dei genitali. I maschi in calore possiedono una protuberanza in questa zona. Al contrario, nelle femmine apparirà un’area turgida e piatta.
Come far accoppiare due canarini
Con l’arrivo del caldo, potete unire maschi e femmine durante le prime ore del mattino.
Le coppie di solito si uniscono nei primi tre giorni. Quando ciò non accade, potete utilizzare il “trucco” di tenere accese le luci durante la notte, aumentando così il tempo dell’accoppiamento. L’intenzione è quella di illuminare delicatamente l’ambiente e quindi simulare l’alba.
Deposizione delle uova e covata
Quando l’accoppiamento ha successo, la femmina inizia a costruire il nido per deporre le sue uova. Si raccomanda di scegliere un nido artificiale di buona qualità per i pulcini. Poi, offrirete dei peli di capra sterilizzati alla femmina, in modo tale che con il suo becco potrà facilmente creare un’adeguata protezione per i nascituri.
Successivamente, la femmina si preparerà per la deposizione, che di solito avviene dopo l’alba. Una madre sana può deporre un uovo al giorno, ma può ripetere l’accoppiamento da 4 a 6 volte.
La cova dei canarini in cattività
Terminata la deposizione, l’ideale è eseguire la cova assistita delle uova. Ogni uovo deve essere accuratamente rimosso dal nido alla fine del pomeriggio e sostituito con una piccola pietra. Metterete l’uovo in una piccola scatola foderata di cotone pulito. Quando la femmina finisce di deporre, tutte le uova vengono restituite al nido.
È possibile riconoscere le uova che hanno un embrione grazie alla sua semitrasparenza, che rivela un nucleo centrale rossastro o scuro. In alcuni casi, potrete anche vedere delle linee rossastre, che sono piccole vene in formazione. L’osservazione dovrebbe sempre essere fatta contro luce.
Tenete presente che la cova dei canarini permetterà ai pulcini di nascere nello stesso momento, in modo che tutti possano ricevere le stesse attenzioni e la medesima quantità di cibo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.