Si può avere un serval come animale domestico?

Anche se in alcuni posti è possibile avere un serval come animale domestico, non bisognerebbe portarlo via dal suo ambiente naturale. In questo articolo approfondiremo questo argomento.
Si può avere un serval come animale domestico?

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2022

Per gli amanti dei gatti selvatici e dell’esotico, l’idea di avere un serval come animale domestico può sembrare perfetta, in quanto non presuppone i pericoli di specie più grandi come tigri o leopardi. Tuttavia, si tratta di un malinteso, poiché sono comunque animali selvatici.

In questo articolo potrete scoprire diversi aspetti della vita in cattività di questi animali, dalle procedure legali alle cure di cui hanno bisogno. Continuate a leggere, perché è un argomento che suscita molte polemiche e in cui entrano in gioco vari aspetti importanti del benessere animale e della conservazione della natura.

Cos’è un serval?

Innanzitutto, è importante conoscere questo animale e la sua natura. Il serval (Leptailurus serval) è un felino di taglia media (9-18 chilogrammi, i maschi sono più grandi delle femmine), dal corpo snello e la testa piccola rispetto al corpo. Le sue lunghe zampe lo rendono un ottimo arrampicatore e nuotatore, oltre a donargli una grande agilità nella corsa.

Questa specie abbonda nelle zone di boscaglia della savana, della giungla e delle aree semidesertiche al centro e al sud del continente africano. In questi luoghi si nutre di piccoli animali e, occasionalmente, di piccole antilopi. È un felino con abitudini notturne, molto intelligente e molto abile a cacciare.

Attualmente è una specie che si trova nella categoria di minaccia di minor preoccupazione (LC). Nonostante le loro popolazioni mantengano un numero stabile di individui, sono minacciate dall’uomo: alcuni esempi sono la caccia illegale per il commercio della pelle e la riduzione di spazi e risorse dovuta all’estensione delle zone di bestiame.

Il serval è uno dei diversi tipi di felini.

È legale avere un serval come animale domestico?

La risposta a questa domanda varia a seconda del Paese in cui vi trovate. In Italia, ad esempio, è illegale avere uno di questi felini in casa, e chi lo fa rischia multe salate o addirittura il carcere.

In altri luoghi, come il Canada, è vietato tenerli come animali domestici, ma vengono concessi permessi speciali per altri scopi, come l’allevamento, lo spettacolo o l’esportazione. Più a sud degli Stati Uniti, in diversi stati è illegale averli mentre in altri sono più permissivi.

Pertanto, se si sta considerando l’idea di avere un serval come animale domestico bisogna prima di tutto informarsi sulle leggi specifiche del proprio Paese e rispettarle. Tuttavia, anche se fosse legale allevare questa specie nella vostra nazione, la vera difficoltà sta nelle cure di cui ha bisogno. Nella prossima sezione vi spiegheremo questo aspetto nel dettaglio.

Un serval può vivere bene in una casa?

Dire che tenere un serval in casa è difficile è riduttivo. Molte persone vedono questo felino come una versione più grande del gatto domestico, ma non è assolutamente così: i serval sono molto forti, hanno un grande istinto di caccia e sono territoriali. Vale a dire che, anche rinchiusi dentro quattro mura e tentando di addomesticarli, non smetterebbero di essere animali selvatici.

I serval catturano gli uccelli al volo e sono in grado di stordire un pesce con un solo colpo senza bisogno di farlo uscire dall’acqua.

Questo felino è un vero pericolo in casa, sia per i vostri beni materiali che per l’uomo e gli altri animali che convivono con voi. Addestrarli è quasi impossibile, poiché rispondono in modo aggressivo alle limitazioni. Inoltre, avranno l’istinto di marcare tutta la casa tramite urina e graffi.

Ricreare la dieta che seguono in natura può sembrare semplice, in quanto sono rigorosamente carnivori, ma capita spesso che soffrano di carenze nutrizionali. Non solo, ma il fatto di non poter soddisfare il proprio istinto di caccia porta i serval a sviluppare problemi comportamentali, e aggressività l’uno verso l’altro.

La moda degli animali domestici ibridi

Poiché la convivenza con un serval finisce quasi sempre in un disastro, alcune persone optano per il “declawing”, ossia la rimozione chirurgica degli artigli del felino. Questa pratica è considerata crudele ed è stata vietata in molti Paesi.

Un’altra delle mode emergenti relative ai dei gatti selvatici è l’ibridazione con il gatto domestico. Infatti, alla fine degli anni ’90 del secolo scorso, è stato creato e reso popolare il Gatto Savannah, risultato di un incrocio tra il gatto domestico e il serval, tramite il quale si è cercato di creare un felino dall’aspetto selvaggio e dal temperamento più docile.

Quest’ultima pratica non è esente da problemi morali, poiché il Savannah è comunque un felino dal carattere forte e difficile da gestire. In genere chi ne entra in possesso lo compra per ingenti somme di denaro e poi lo vede morire per gli effetti della cattività o lo abbandona per l’impossibilità di gestirlo e per il suo essere pericoloso.

Si può avere un serval come animale domestico?

Per concludere, sicuramente il fascino che esercita su di noi la fauna selvatica ci fa desiderare di poterci avvicinare a questi esemplari, ma esistono modi migliori per avvicinarci a un animale selvatico che costringerlo alla cattività. Ricordate che la vendita di animali selvatici porta con sé sempre qualche tipo di abuso, dall’allevamento illegale all’averli strappati dal loro ambiente. Acquistarne uno sicuramente non è una dimostrazione del vostro amore per la natura.

Inoltre, se non vi piacciono particolarmente i gatti domestici, esistono diverse associazioni dedicate al salvataggio di animali esotici. Molti di questi hanno un urgente bisogno di trovare famiglie affidatarie, quindi, se è vi può interessare, non esitate a proporvi. La vostra casa può diventare un luogo in cui ospitare gli animali più particolari senza che questi debbano soffrire.


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