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Spagna: 72 maialini uccisi per divertimento

3 minuti
Spagna: 72 maialini uccisi per divertimento
Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

Qualche mese fa in Spagna si è verificato un terribile fatto di cronaca che ha fatto inorridire il mondo per la sua crudeltà ed efferatezza, portando allo scoperto la barbarie che alcuni esseri umani riescono a perpetrare nei confronti degli animali.

Tra tutti i crimini che si possono commettere, il maltrattamento degli animali è uno dei più degenerati e aberranti. Attentare alla vita e all’integrità fisica di un animale è un atto che non solo riflette la spietata freddezza di chi lo commette, ma anche un problema molto delicato che purtroppo è ancora vivo al giorno d’oggi.

Quella di oggi non è una bella notizia, è un brutto fatto che deve essere raccontato per mostrare e far conoscere il comportamento di coloro che considerano la vita di un animale fonte di divertimento, pensando di uscirne impuniti.

Il caso che ha sconvolto la Spagna e il mondo

Il fatto è accaduto il 7 gennaio 2016, nel comune di Huércal-Overa in Almeria, Spagna. Due ragazzi di 19 e 22 anni, operai in un allevamento di maiali, hanno deciso non solo di commettere un gesto inumano, ma anche di filmarsi e diffondere il video in rete come se fosse stato uno scherzo o una prodezza di cui vantarsi.

Le vittime prescelte, 72 maialini da latte, sono state sacrificate stupidamente per il piacere di un diversivo insolito e brutale.

L’aspetto più scioccante della vicenda è che di questi poveri animali, 19 sono morti sul colpo, mentre gli altri 53 hanno riportato gravi traumi e sono morti solo in seguito.

Strage di maialini: un gesto abominevole

IMPORTANTE: Il seguente video potrebbe offendere la sensibilità dello spettatore.

https://www.youtube.com/watch?v=G-iU-sXInkc

Per commettere questa terribile strage, i giovani hanno deciso di trasferire i maialini dal modulo in cui si trovavano a un altro. Una volta dentro, hanno bloccato tutte le vie di fuga affinché gli animali restassero intrappolati e senza possibilità di scappare.

A questo punto, uno dei due ragazzi ha cominciato a lanciarsi con violenza nello spazio ristretto in cui erano rinchiusi i maialini, uccidendoli, provocando loro fratture e traumi di ogni tipo che hanno finito per ucciderli.

Si è lanciato tre volte, cadendo con tutto il suo peso sulle povere bestie innocenti, mentre l’altro ragazzo immortalava questo gesto assurdo con il cellulare.

Diffusione del video e arresto

Una volta terminata la mattanza, i due giovani hanno deciso di diffondere il video su WhatsApp, un errore che, per fortuna, è costato loro molto caro.

Qualche giorno dopo, infatti, il responsabile dell’allevamento di suini ha visto il video in cui si vedeva nel dettaglio ciò che avevano fatto i ragazzi. È stata immediatamente avvisata la polizia locale perché prendesse le misure del caso.

Una volta visto il filmato, gli agenti hanno proceduto a identificare e localizzare gli autori, che sono stati accusati per i reati di maltrattamento animale e danni.

Maltrattamento di animali in Spagna

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Immagini per gentile concessione di www.elalmeria.es.

Benché in Spagna il maltrattamento degli animali sia un problema che si è verificato molte volte, è anche vero che negli ultimi tempi sono state prese iniziative forti per cambiare questa tendenza.

Una delle manovre più efficaci è stata la revisione della legge che adesso prevede nuovi reati e l’inasprimento delle pene per chi commette questi crimini.

Uno dei casi più eclatanti del 2015 è stata la condanna di un uomo di Maiorca, accusato di aver ucciso a bastonate il suo cavallo per aver perso una gara.

L’aspetto che ha fatto maggiormente discutere è stato che l’uomo, essendo stato condannato a otto mesi di reclusione, rischiava di non passare neanche un giorno in carcere, essendo la pena inferiore ai due anni. Tuttavia, la magistratura ha optato per la sua reclusione, considerando la mancata incarcerazione un messaggio diseducativo per la società.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.