Una storia triste dal finale incredibile

Una storia triste dal finale incredibile

Ultimo aggiornamento: 25 giugno, 2015

Questa è una storia triste con finale a sorpresa, mettetevi comodi e godetevela. All’inizio del 2014 alcuni membri del canile di Newport (Galles) ritrovarono in un sotterraneo un cane in pessime condizioni fisiche. Si trattava di uno Staffordshire Bull Terrier molto anziano. Il cane aveva vissuto in strada per molti anni e la sua salute generale ne aveva risentito parecchio.

Il cane era denutrito e all’interno del suo stomaco vennero ritrovate pietre ed ossa, cosa che fece capire ai veterinari che lo visitarono, che l’animale si era nutrito quasi esclusivamente di resti di alimenti e, non riuscendosi a saziare, ingoiava pietre per ingannare la fame.

L’età avanzata del cane, circa 13 anni, lo aveva reso totalmente sordo, cieco da un occhio e con le zampe posteriori in pessime condizioni, forse dovute a un incidente o a una malattia degenerativa delle ossa o delle articolazioni.

L’iter curativo del cane sarebbe stato molto lungo e, sempre a causa dell’età avanzata, i veterinari non credevano che sarebbe sopravvissuto. Inoltre, anche se il cane fosse sopravvissuto, sarebbe stato praticamente impossibile trovargli una casa, perché la maggior parte delle persone preferisce adottare dei cani giovani, in condizioni mediche non troppo complicate come quelle che presentava questo animale. Dunque, per evitare maggiori sofferenze al cane, si decise purtroppo di sacrificarlo. 

animali-maltrattati

A questo punto, solo un giorno prima della soppressione,  accadde qualcosa di incredibile. Vennero svolti dei controlli per verificare la presenza del chip, che venne trovato con tutte le informazioni relative ai padroni del cane. Il suo nome era Chance e la sua famiglia erano i Cox. Ma le sorprese non erano finite.

Dopo aver inviato una lettera alla famiglia, informandola del ritrovamento del loro cane, ricevettero una chiamata. La donna all’altro lato del telefono era Julie Coombers, che affermò che si doveva trattare di un errore perché tutti i cani della famiglia si trovavano in casa. La donna venne informata che il cane aveva un chip con i dati della sua famiglia e che si trattava di uno Staffordshire Bull Terrier bianco e nero. Sentendo questa descrizione la donna rimase in silenzio per un po’ ed infine chiese sorpresa se fosse possibile che si trattasse di Chance.

Quando riconobbero l’animale, Julie e suo figlio Sion Cox non riuscirono ad evitare le lacrime nel vedere le condizioni in cui si era ridotto Chance, il cane che avevano perso ben 10 anni addietro.

Chace era il cane da compagnia di Sion, che nel 2004 aveva appena 11 anni. Un pomeriggio Julie permise a Chance, che all’epoca aveva solo 3 anni,  di uscire in giardino per salutare Sion. Quando tornò in giardino per far rientrare il cane in casa, questi era scomparso.

A partire da questo momento ebbe inizio la disperata ricerca della famiglia per ritrovare il cane. Bussarono a molte porte, ne denunciarono la scomparsa, contattarono gruppi animalisti, misero annunci sul giornale, fecero girare delle foto. Tuttavia sembrava che Chance fosse sparito nel nulla.

Cosa abbia fatto Chance per 10 anni rimane a oggi un mistero. Fortunatamente però, grazie al ritrovamento del microchip, la famiglia è riuscita a ricongiungersi con il suo cane e la vita di Chance è stata salvata, appena un giorno prima del sacrificio programmato.

storia-triste

La prima cosa che fecero Julie e Sion fu quella di chiamare il cane per nome, Chance, e a quel punto il cane mosse le orecchie e li riconobbe immediatamente. Il canile informò i proprietari che le condizioni dell’animale erano critiche e che avevano deciso di sacrificarlo. Sion e sua madre non ci pensarono due volte, presero Chance e lo riportarono nella casa che non avrebbe mai dovuto lasciare.

Oggi Chance vive con Sion nella sua residenza universitaria a Cardiff e si è recuperato molto bene dai suoi anni di abbandono. Adora andare a passeggio con il suo padrone e piange tutte le volte che questi deve uscire. L’obiettivo di Sion, d’altra parte, è quello di garantire al suo vecchio amico una vita dignitosa e di offrirgli il meglio, non importa se vivrà altri 3 mesi o 2 anni.

È davvero incredibile vedere quanto possa migliorare un cane grazie all’amore e alle cure di una persona amorevole, per questo ci auguriamo che Chance possa vivere ancora parecchi anni al fianco della sua famiglia. Lo scorso 1 aprile Chance ha compiuto 14 anni e non è mai stato così felice. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.