Tutto sul cane d'acqua spagnolo
Il cane d’acqua spagnolo, anche chiamato turco andaluso o cane da lana, è un cane molto allegro, fedele ed equilibrato. Dal pelo riccio e lanoso, vanta virtù da cacciatore e da pastore. Inoltre non bisogna dimenticare le sue doti di nuotatore. Intelligente, obbediente e facile da addestrare, si adatta senza problemi a molte circostanze, per tanto risulta un ottimo cane da guardia e da compagnia. Allegro e valoroso, è l’ideale per i bambini. E non perdona chiunque si comporti in modo ostile con lui o con la sua famiglia.
Storia passata e presente del cane d’acqua spagnolo
Nonostante sia una delle razze più antiche presenti sul territorio spagnolo, che si diffuse dall’Andalusia al resto della penisola, fuori dalla Spagna rimane un cane praticamente sconosciuto.
Tra le numerose teorie esistenti sulla sua origine, la più accreditata è che fu introdotto dagli arabi durante l’invasione islamica dell’anno 711. Sicuramente dal X secolo viene documentata la presenza di un cane d’acqua spagnolo in Spagna, la cui descrizione, grossolanamente, coincide con quella del cane attuale.
Imparentato con il cane d’acqua portoghese, fu utilizzato per numerosi compiti durante i secoli: pastore, caccia, pesca e ormeggio di barche.
Anche se nelle montagne dell’Andalusia svolge ancora compiti da pastore con greggi di pecore e capre, col trascorrere del tempo questo cane ha aumentato il numero dei suoi compiti. Oggi viene utilizzato per le ricerche, i salvataggi, per trovare bombe e narcotici, come animale per terapie e addirittura per gare di Agility. Inoltre, la sua natura territoriale e la diffidenza nei confronti degli estranei, lo rendono un ottimo cane da guardia.
Se deciderete di adottare come animale da compagnia uno di questi esemplari, dovrete tenere a mente che, data la sua elevata intelligenza e la sua abilità nel lavoro, deve rimanere sempre fisicamente e mentalmente attivo, dato che, anche se si abituerà senza troppi problemi alla vita in appartamento, le passeggiate e l’esercizio fisico quotidiano non possono mancare.
Aspetto, salute e cure particolari del cane d’acqua spagnolo
Le principali caratteristiche della razza sono:
- Taglia media
- Peso compreso tra i 16 e i 25 kg nei maschi e da 12 a 16 kg nelle femmine
- Garrese compreso tra i 41 e i 50 centimetri per i maschi e da 38 a 45 centimetri per le femmine
- Il copro è proporzionato, atletico, robusto e muscoloso; il petto è ampio
- La testa è forte e dal portamento elegante
- Il collo è corto, muscoloso, senza guance e ben piazzato tra le spalle
- Gli occhi sono posizionati leggermente in obliquo, sono molto espressivi e di color marrone o mandorla
- Le orecchie sono triangolari e cadenti
- La coda è di lunghezza media e si presta all’amputazione dalla seconda alla quarta vertebra, pratica che comunque sconsigliamo
- Il pelo è riccio con la consistenza della lana. Può essere di color bianco, nero e marrone, bianco e nero o bianco e marrone
Sono animali sani e robusti, che hanno una aspettativa di vita tra i 10 e i 14 anni. Data la loro forza, possono sopportare senza alcun problema temperature estreme sia fredde che calde.
Tra i pochi problemi di salute che potrebbero colpirli troviamo:
- Displasia dell’anca
- Atrofia progressiva della retina (APR)
- Anomalia all’occhio del Collie
- Cataratta
Inoltre spesso soffrono di problemi all’udito, causati dal pelo riccio che cresce verso il condotto uditivo. Per tale ragione, dovete mantenere le loro orecchie asciutte e pulite.
Il cane da acqua spagnolo non perde il pelo. E, anche se non dovete spazzolarlo, dovete aprire con le mani i riccioli che tendono ad unirsi verso le radici, tirando dalle punte per separarli. D’altro canto, l’idea sarebbe tagliargli il pelo una volta all’anno.
Date le caratteristiche del suo pelo e data la grande attività fisica, è un cane che tende a sporcarsi frequentemente. La cosa migliore sarebbe farlo divertire di tanto in tanto con un bagno in un lago, fiume o nel mare. Se non avete questa possibilità fategli il bagno in casa, senza strofinare e utilizzando acqua tiepida e lasciatelo asciugare all’aria aperta.
Infine, portatelo periodicamente dal veterinario, vaccinatelo, sverminatelo, alimentatelo con cibo di buona qualità e soprattutto dategli tanto affetto e giocate con lui.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.