Vaccino quintuplo per cani: come funziona?

Il vaccino quintuplo per cani è uno dei più utilizzati, poiché protegge da più malattie contemporaneamente per mezzo di un'unica puntura. In questo articolo potete scoprire di più a riguardo.
Vaccino quintuplo per cani: come funziona?

Ultimo aggiornamento: 22 aprile, 2022

Come avrete sicuramente letto in molte riviste o siti dedicati ai cani, i vaccini non solo proteggono il vostro animale domestico, ma permettono anche di tenere sotto controllo le epidemie prevenendo l’infezione di altri cani. In genere, nel programma di vaccinazione è incluso il vaccino quintuplo o pentavalente per i cani.

Dal momento che i vaccini consentono di prevenire diverse malattie, alcuni sono stati concentrati in un’unica formula in modo da proteggere il cane attraverso un’unica puntura. Questo è il caso del vaccino quintuplo; se volete saperne di più sull’argomento, non perdetevi le prossime righe.

Come funziona il vaccino quintuplo o pentavalente per cani?

Un vaccino è un preparato che contiene agenti patogeni attenuati o inattivati, in modo che, una volta introdotto nel corpo dell’animale, possa aiutare il sistema immunitario a produrre degli anticorpi senza che la malattia si sviluppi. In questo caso, lo stesso vaccino comprende 5 diversi tipi di agenti patogeni, come si evince dal nome.

Il vaccino pentavalente, detto anche vaccino quintuplo o DHPPL (acronimo per le malattie da cui protegge), può iniziare a essere somministrato già a 6-8 settimane di età, all’inizio del piano vaccinale del cucciolo. Successivamente, le dosi di richiamo verranno somministrate una volta all’anno.

Vaccinare in ritardo i cani può costituire un serio problema.

Contro quali malattie protegge questo vaccino?

Il vaccino pentavalente protegge contro il virus del cimurro, l’epatite infettiva, la parvovirosi, la parainfluenza e la leptospirosi. Benché non costituiscano una cura per queste malattie (bensì un metodo di prevenzione), si consiglia di non saltare mai i richiami.

Le malattie citate nel paragrafo precedente sono altamente contagiose e alcune mortali, soprattutto se contratte dal cucciolo. Nelle righe seguenti troverete informazioni più dettagliate.

Cimurro

Il cimurro è una malattia virale che colpisce i cani durante i primi mesi di età, anche se a volte lo contraggono anche gli adulti. È molto contagiosa e si diffonde attraverso le secrezioni corporee, come la saliva, ma può essere trasmessa anche per via aerea.

Il virus del cimurro è molto simile a quello del morbillo umano.

La febbre è il primo sintomo a comparire, ma finisce per compromettere anche i sistemi respiratorio, digerente, cutaneo e nervoso. Difficoltà respiratorie, vomito e diarrea, convulsioni e spasmi muscolari sono i segni clinici concomitanti più comuni.

Una volta che il cane è stato infettato, l’unico trattamento possibile è quello dei sintomi, trattandosi di una malattia senza cura. È molto probabile che sia necessaria una degenza in ospedale per evitare che il cane muoia a causa dei sintomi.

Epatite infettiva e tosse dei canili

Esistono 2 tipi di adenovirus che colpiscono i cani e che sono inclusi nel pentavalente: quello dell’epatite infettiva (CAV-1) e quello della tosse dei canili (CAV-2). Vediamole nel dettaglio:

  1. Epatite infettiva: è la più grave delle due malattie. Si diffonde attraverso le feci e colpisce il fegato. Anche se il cane si riprende, è possibile che provochi sequele irreversibili a fegato, reni e occhi.
  2. Tosse dei canili: si trasmette per via aerea e provoca sintomi respiratori, febbre e vomito. Per quanto i sintomi non siano molto gravi, la malattia è molto contagiosa.

Parainfluenza

Questo virus provoca anche la tosse dei canili. Si trasmette per via aerea, come il CAV-2, e provoca sintomi simili: tosse secca, naso che cola, febbre e vomito causato dalla tosse. È importante non confondere questa condizione con l’influenza canina, sebbene anch’essa colpisca il sistema respiratorio.

Parvovirosi

La parvovirosi è una delle malattie più temute da chi ha un cucciolo. È grave e spesso fatale, in quanto compromette la replicazione delle cellule dell’intestino. Provoca diarrea con sangue, vomito e conseguente disidratazione.

È un virus molto resistente: è in grado di sopravvivere sulle superfici fino a un anno.

Il trattamento di solito richiede una degenza in ospedale per mantenere l’animale stabile fino alla guarigione. Ciononostante, è probabile che il cucciolo soffra dei postumi della malattia. Molti degli esemplari colpiti finiscono per morire a causa dei sintomi, soprattutto se non sono stati portati subito dal veterinario.

Leptospirosi

Questa malattia è causata da un batterio chiamato leptospira, distribuito in tutto il mondo. Si trasmette per via oro-fecale e può provocare sintomi molto gravi, come febbre, vomito, diarrea con sangue e insufficienza renale.

È una zoonosi che viene spesso confusa con il cimurro e l’epatite infettiva. Per prevenire la diffusione della malattia risultano necessari test diagnostici e la somministrazione di cure urgenti.

Ogni quanto tempo viene somministrato il vaccino quintuplo per cani?

Questo vaccino combinato viene somministrato per la prima volta a circa 6 settimane di età. Successivamente, verrà somministrata al cane una dose di richiamo ogni 2-4 settimane fino a raggiungere le 16 settimane di età. Da quel momento in poi, la somministrazione sarà a cedenza annuale.

Questo intervallo di tempo può arrivare fino a 3 anni. Ciò dipenderà dalle raccomandazioni del veterinario e dalle indicazioni del vaccino.

Vantaggi di vaccinare il cane con il pentavalente

Seguire un piano di vaccinazione comporta 2 ovvi vantaggi. Il primo è la protezione da malattie che potrebbero risultare fatali per il cane. Il secondo è che, grazie a questa combinazione di vaccini, sarà necessario recarsi dal veterinario una sola volta invece che 5.

Inoltre, il vaccino DHPPL è sicuro sia per i cani adulti che per i cuccioli. Anche se non si esclude la comparsa di effetti collaterali, come dolore localizzato nel sito della puntura o letargia, si tratta di sintomi lievi, che non rappresentano un problema per l’animale, in quanto scompaiono in pochi giorni.

Il controllo delle epidemie di rabbia è essenziale negli animali.

In sostanza, è importante rispettare il piano di vaccinazione del vostro cane. In questo modo non solo lo proteggerete, ma potrete evitare che le malattie diventino epidemie, impedirete ad altri cani di ammalarsi e potrete inoltre prevenire la trasmissione delle zoonosi (come la rabbia) all’uomo.


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