15 fiori pericolosi per i gatti
Il vostro gatto ha mai danneggiato una pianta o provato a mangiarla? Allora state attenti! I gatti sono animali curiosi, ma esistono molti fiori che possono fargli male ed è meglio tenere lontani da loro. Per questo motivo oggi vi mostriamo 15 specie vegetali pericolose per i gatti.
Se avete un gatto in casa, ma siete anche appassionati di fiori, fate attenzione! Anche se i fiori sono belli e sembrano innocui, possono provocare gravi danni al vostro gatto, al punto da doverlo portare d’urgenza in clinica. Pertanto, è meglio essere prudenti.
Gatti e fiori
In base a quanto appena detto, se sentite un rumore in casa e scoprite che il vostro gatto ha rotto un vaso e ha mangiucchiato i vostri fiori, è bene sapere se l’animale è in pericolo, tenendo conto del fatto che esiste un gran numero di piante dannose per questa specie.
I gatti sono strettamente carnivori, pertanto la loro dieta e il vegetarianismo sono due concetti totalmente opposti. In altre parole, il suo sistema digestivo non ha abbastanza enzimi per metabolizzare le piante. Ingerendo erba, però, i gatti sono in grado di liberarsi dei boli di pelo.
Nonostante l’erba contribuisca all’espulsione di elementi difficili da digerire, è bene che non ne consumino in eccesso, poiché potrebbero finire per avere un’infiammazione allo stomaco. Tenete presente che l’edera svedese (Plectranthus verticillatus) e la pianta ragno (Chlorophytum) non sono dannose per il vostro animale domestico, ma molte altre sì.
Fiori pericolosi per i gatti
Ecco 15 fiori che è meglio non tenere in casa se avete un gatto domestico, in quanto si tratta di piante tossiche per il vostro amico. Dovrete fare attenzione a non sceglierle per decorare gli interni o il giardino della vostra casa. Per quanto comuni possano sembrare, potrebbero essere velenose.
Uno studio intitolato “Circostanze di esposizione e conseguenze relative a 48 case e 57 gatti esposti a specie di gigli tossici” dimostra che è necessaria usare cautela con i fiori. In questo studio, si è concluso che l’ingestione di gigli potrebbe causare insufficienza renale nei gatti. Continuate a leggere per saperne di più.
1. Amarillide
Gli amaryllis sono piante bulbose perenni originarie dell’Africa meridionale. Queste piante erbacee, che appartengono alla famiglia delle Amaryllidaceae, hanno steli fiorali spessi e alla cui sommità nascono tre fiori a forma di tromba.
2. Colchico d’autunno (Colchicum autumnale)
È una pianta che ha un cormo alto da 10 a 30 centimetri, foglie verde scuro lunghe 30 centimetri e fiori rosa lilla con sei stami. Il colchico d’autunno è anche conosciuto come falso zafferano.
3. Rododendro (Rhododendron)
È una pianta appartenente alla famiglia delle Ericaceae e conta più di mille specie conosciute. I rododendri sono utilizzati a scopo ornamentale. Vengono inoltre spesso piantati intorno agli edifici.
4. Ricino o fico infernale (Ricinus communis)
Questa pianta della famiglia delle Euphorbiaceae è un arbusto con una grande capacità di invadere i territori. Il ricino ha un grande stelo legnoso, fiori eretti e frutti globosi.
5. Crisantemo (Chrysanthemum)
Un altro dei fiori pericolosi per i gatti è il crisantemo, una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Asteraceae. Questa specie ha fusti eretti e foglie lanceolate. Inoltre è leggermente aromatica e, se i suoi fiori sono gialli o bianchi, vengono usati in Asia per realizzare una bevanda dolce.
6. Ciclamino (Cyclamen)
Il ciclamino è una pianta erbacea perenne con tuberi più o meno lisci. Questa specie, che appartiene alla famiglia delle Primulaceae, ha foglie a forma di cuore di colore verde intenso e fiori singoli che pendono da uno stelo.
7. Narciso (Narcissus)
I narcisi sono una specie bulbosa che arriva ad un’altezza di 60 centimetri, con foglie erette e uno stelo verde-bluastro che sostiene da 3 a 11 fiori bianchi aromatici. Generalmente crescono in luoghi umidi, prati, sui bordi delle strade e nei campi.
8. Dieffenbachia (Dieffenbachia)
Appartenente alla famiglia delle Araceae, questa pianta è caratterizzata per avere delle macchie bianche sulle foglie ovali o lanceolate. Inoltre può raggiungere dai 3 ai 20 metri di altezza e presenta un fusto eretto.
9. Edera comune (Hedera helix)
L’edera è una pianta rampicante composta da foglie sempreverdi, lobate, alterne e lucenti di colore verde scuro. Ha piccoli fiori e bacche nere delle dimensioni di un pisello. È considerata pericolosa per i gatti, ma anche per l’uomo, e può provocare disturbi che vanno dalla diarrea al coma.
10. Giacinto (Hyacinthus orientalis)
Allo stesso modo, il giacinto, pianta bulbosa e perenne, è uno dei fiori pericolosi per il gatto. Questa specie, che appartiene alla famiglia delle Asparagaceae, produce una spiga di fiori profumati di colore rosso, blu, bianco o giallo.
11. Kalanchoe (Kalanchoe)
È un arbusto perenne, originario del Vecchio Mondo, con foglie generalmente carnose, di un colore che va dal verde medio al verde scuro. Fa parte della famiglia delle Crassulaceae e si ritiene che fiorisca dall’inizio dell’inverno alla primavera. Inoltre, i suoi fiori sono suddivisi in quattro sezioni con otto stami.
12. Mughetto (Convallaria majalis)
Questa pianta comune dell’Europa centrale è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asparagaceae. È conosciuta come mughetto, e i suoi steli sono alti tra i 15 e i 30 centimetri, con una o due foglie lunghe dai 10 ai 25 centimetri. I suoi fiori sono ermafroditi.
13. Canapa (Cannabis sativa)
È una pianta erbacea che ha proprietà psicoattive e fa parte della famiglia delle Cannabaceae. La canapa ha foglie opposte, palmate e composte; inoltre, è una specie che contiene più di 500 diversi composti chimici.
14. Oleandro (Nerium oleander)
Della famiglia delle Apocynaceae, e conosciuta anche come mazza di san Giuseppe, rose bay e rose-laurel, è una pianta che contiene composti tossici, motivo per cui è considerata velenosa. Se ingerita in grandi quantità, può causare nausea, vomito, diarrea con sangue e altri problemi di salute.
15. Tagete (Tagetes)
Chiamati anche Garofani d’India, sono piante perenni della famiglia delle Asteraceae. Possono misurare da 0,1 a 2,2 metri di altezza; possono inoltre avere un fusto snello o robusto, quasi sempre molto ramificato. Va notato che di solito vengono piantati come annuali per via della loro capacità di controllare i parassiti.
Cosa fare se il gatto ha subito un’intossicazione da fiori?
In conclusione, se il vostro gatto ha mangiucchiato una pianta e notate che inizia ad avere reazioni avverse o si comporta in modo anomalo, portatelo da un veterinario. Un professionista saprà quale procedura seguire in modo che il vostro gatto possa sentirsi meglio e tornare a casa in buona salute.
D’altra parte, ricordate che esistono molti fiori che possono fare del male al vostro animale domestico. Vi consigliamo quindi di informarvi bene e scegliere le piante giuste per decorare il vostro giardino e la vostra casa. Fate attenzione!
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- Circunstancias de exposición y resultados de 48 hogares con 57 gatos expuestos a especies de lirios tóxicos. Recogido el 25 de abril de 2022 de: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22058344/
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