5 anfibi del Sud America
Questo subcontinente è famoso per la sua biodiversità, sia a livello di flora che di fauna. Con l’Amazzonia come ecosistema principale, ma con altre aree che includono montagne e deserto, è sede di migliaia di specie. In questo articolo ci concentreremo sugli anfibi del Sud America: ve ne sono di molto interessanti, con colori e caratteristiche che vale la pena conoscere.
Tipi di anfibi del Sud America
Ci sono più di 100 specie di anfibi del Sud America, molti dei quali poco conosciuti per via dei loro habitat e comportamenti assai peculiari. Inoltre, si ha la certezza che ci siano dozzine di sottospecie non ancora scoperte dall’uomo! Tra quelli che attualmente sì conosciamo, abbiamo creato un elenco con i cinque più rappresentativi e assolutamente originali. Scopriamoli subito assieme:
1. Rana gialla comune (Dendropsophus minutus)
Come suggerisce il nome, questa piccola rana è completamente gialla, tranne che per gli occhi, che sono neri. Questa specie di anfibio – che potete vedere nella foto in alto – appartiene alla famiglia degli Hylidae e vive in quasi tutto il Sud America, ad eccezione del Cile.
La rana gialla comune predilige le foreste tropicali e subtropicali, le savane umide, i pantani, i giardini rurali, le paludi d’acqua dolce e le aree urbane dove ci sono canali, dighe o stagni.
2. Rospo cornuto (Ceratophrys ornata)
È uno degli anfibi più famosi del Sud America per le sue dimensioni: le femmine misurano 17 centimetri, sono più grandi dei maschi e del seguente colore: ventre bianco e dorso verde con macchie nere. Inoltre, il Rospo cornuto possiede una bocca enorme, occhi sporgenti e due protuberanze sulla testa come se fossero corna.
Per nutrirsi si nasconde sotto il fango e la terra, e lascia gli occhi fuori. Può rimanere immobile per ore in attesa di una preda, che può essere un insetto o un uccello, oppure altri anfibi. A causa della loro voracità, alcuni esemplari muoiono soffocati mentre cercano di ingoiare il cibo in un solo boccone.
Un altro fatto molto curioso su questa specie è che i girini hanno la capacità di emettere suoni sott’acqua per difendersi. Ogni anno le femmine depongono circa 2.000 uova, che impiegano due settimane per completare la metamorfosi e diventare girini.
3. Rana canterina (Hypsiboas crepitans)
Questa specie è conosciuta con nomi diversi a seconda del paese in cui vive: rana bianca, rana delle banane o rana capina. È un anfibio che può essere trovato in Venezuela, Trinidad e Tobago, Suriname, Panama, Guyana, Colombia e Brasile. Inoltre, è presente in Messico.
L’habitat della rana canterina comprende foreste tropicali, savane umide, laghi e fiumi d’acqua dolce, sorgenti, delta fluviali e aree con una forte presenza di corsi d’acqua e pantani.
4. Rana delle foglie (Craugastor andi)
Questo anfibio sudamericano vive sia nella giungla dell’Amazzonia che nelle foreste tropicali del Venezuela, della Bolivia, dell’Ecuador e della Colombia, purché siano a meno di 400 metri sul livello del mare e dove ci sono molte foglie, dal momento che le utilizza per nascondersi dai predatori.
Come altri anuri nella regione, la rana delle foglie è piccola – le femmine misurano circa 40 millimetri mentre i maschi 30 – e il suo corpo è compatto. I colori predominanti sono dorato scuro sul retro e marrone chiaro sul ventre. Ha anche diverse macchie scure e occhi neri. Possiede abitudini notturne, si nutre di formiche e depone circa 400 uova all’anno.
5. Rana creola (Leptodactylus latrans)
L’ultimo degli anfibi del Sud America che imparerete a conoscere è abbastanza distribuito in tutto il subcontinente. Eccezion fatta per due paesi, Cile ed Ecuador. La rana creola preferisce foreste tropicali secche o umide, savane, pascoli, prati, fiumi, paludi, laghi e frutteti e anche giardini molto verdi.
La femmina della rana creola è lunga 11 centimetri, contro i 9 del maschio e la stagione degli amori cade tra settembre e febbraio. Dopo la copula, si forma un nido di migliaia di uova nere che galleggiano sulla superficie dell’acqua, protetto da una specie di schiuma.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.