5 differenze tra castori e nutrie

I castori e le nutrie possono sembrare simili ad occhio nudo, ma hanno alcune differenze distintive. Sebbene entrambi vivano in acqua, appartengono a diversi taxon biologici.
5 differenze tra castori e nutrie
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 19 luglio, 2021

I castori (genere Castor) e le nutrie (Myocastor coypus) sono entrambi animali semi-acquatici dotati di un aspetto simile. In Nord America, entrambi i roditori sono alcuni degli animali selvatici più divertenti da osservare, ma a volte sono difficili da distinguere.  Eppure ci sono 5 differenze tra castori e nutrie sorprendenti e interessanti. Per quanto possano assomigliarsi esternamente, hanno caratteristiche sia fisiche che comportamentali diverse. Continuate a leggere per saperne di più! 

5 differenze tra castori e nutrie

Per differenziare entrambi gli animali è importante guardare prima la loro coda. Secondo Cool Green Science, è la caratteristica più importante che li distingue. Dovreste anche considerare la forma generale del loro corpo, la pelliccia ed il comportamento; osservate cosa hanno in bocca, se cacciano, se si nutrono di piante o trasportano rami. 

1. Origine e posizione attuale 

La nutria è originaria del Sud America meridionale. Questa specie è stata catturata negli incubatoi di tutto il mondo per commercializzarne la pelle e la carne, ma alcuni esemplari sono riusciti a fuggire e colonizzare le zone umide con grande successo – soprattutto nei luoghi dove l’inverno non è molto forte -, interessando gli ecosistemi di cui si trovano non nativi. 

Per questo motivo, possono essere trovate — oltre al Sud America — anche nel Nord America e in gran parte dell’Europa occidentale, aspetto che ha in comune con i castori. Da parte loro, i castori, originari del Nord America, dell’Europa e dell’Asia, continuano a vivere nel loro habitat originale.

Una falsa lontra sull'erba.
Una falsa lontra.

2. Coda, principale differenza 

La coda del castoro è grande, appiattita orizzontalmente, quasi glabre e a forma di pagaia – inconfondibile. Può misurare da 25 a 33 centimetri di lunghezza e da 7 a 20 di larghezza. Secondo il South Carolina College of Agriculture, Forestry and Life Sciences, quando qualcosa li infastidisce, questi animali sbattono la coda sulla superficie dell’acqua.

Nelle nutrie, invece, la coda è tonda, appuntita e con pochi peli. Può misurare da 13 a 16 pollici, secondo l’US Fish and Wildlife Service.

3. Dimensioni e velocità 

La nutria (Myocastor coypus) è molto più piccola del castoro (Castor canadensis), come indicato dai servizi ambientali dell’Oregon. Al contrario, sono nuotatori più agili e veloci, mentre la nuotata del castoro è molto più lenta.

È difficile osservare le dimensioni dei castori quando sporgono semplicemente la testa fuori dall’acqua, ma sono molto grandi e hanno un aspetto arrotondato quando sono a terra.

Da parte loro, i castori possono misurare tra 1 metro e 1,20 metri e pesare tra 15 e 22 chili o più. Mentre le nutrie possono pesare fino a 9 chili, e gli adulti maturi misurano circa 60 centimetri.

4. Pelo, zampe e denti 

La pelliccia dei castori è composta da 2 strati: uno spesso strato esterno di pelo protettivo, spesso di un colore che va dal marrone al rossastro, e un mantello sottile e denso, che si trova sotto il primo. Ciascuna delle zampe è composta da 5 dita e gli arti posteriori hanno delle membrane, mentre quelli anteriori no.

Le nutrie hanno un pelo denso e grigiastro, coperto da lunghi peli di guardia lucidi, che vanno dal marrone scuro al marrone giallastro.

Il muso delle nutrie è ricoperto da una ruvida pelliccia bianca, e le zampe posteriori sono molto più lunghe di quelle anteriori, il che conferisce loro un aspetto curvo quando sono a terra. Questi sono palmati, mentre le loro zampe anteriori hanno 4 dita ben sviluppate, con artigli e una punta rudimentale. Come i castori, i loro incisivi sono grandi e di colore giallastro.

5. Costruzioni 

Sia il castoro che la nutria creano diversi tipi di costruzioni nell’acqua, perché sono ottimi nuotatori. La differenza sta nel fatto che i castori vivono in queste creazioni, ma le nutrie no, poiché le usano solo per il cibo e la toelettatura.

Se notate alberi abbattuti senza rami o corteccia in un territorio in cui potrebbero esserci castori, è probabile che sia colpa loro. I castori preferiscono alcune specie di alberi e arbusti per costruire le loro tane, come pioppi, salici, conifere, alberi da frutto e piante ornamentali.

Questi roditori spesso circondano alberi e arbusti intorno agli stagni e costruiscono dighe di legno e fango, motivo per cui sono spesso visti trasportare rami o bastoni. Creano anche scivoli o percorsi scivolosi, che usano per entrare e uscire dall’acqua.

La nutria, invece, costruisce piattaforme galleggianti fatte di vegetazione acquatica, che possono misurare fino a 90 centimetri. Per ripararsi e riposare, scava tane delle dimensioni di una palla sul bordo dell’acqua.

Adattamenti

Questi 2 roditori hanno vari adattamenti a una vita semi-acquatica oltre alle zampe palmate. Ad esempio, gli occhi, le orecchie e le narici della nutria sono posizionati in alto sulla testa.

Le narici e la bocca hanno valvole che sigillano l’acqua durante il nuoto, le immersioni o l’alimentazione sott’acqua. Questo adattamento avviene anche con i castori, aggiungendo le loro membrane oculari trasparenti.

Un castoro, parte della fauna delle praterie nordamericane.
Un castoro

Nonostante il fatto che entrambi abitino nell’ecosistema acquatico, come vedete ci sono 5 differenze tra castori e nutrie. I loro adattamenti, l’alimentazione e le abitudini vitali dimostrano che questi animali hanno molto in comune, ma anche tratti chiaramente differenziali.


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