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5 rettili da avere come animali domestici

7 minuti
Nonostante sia comunque molto difficile domarli completamente, esistono 5 rettili che possono essere tenuti come animali domestici.
5 rettili da avere come animali domestici
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il mondo degli animali esotici è tanto affascinante quanto pericoloso. Ci sono molte specie di 5 rettili e anfibi che vengono tenuti come animali domestici, ma non tutti si adattano bene alla vita in cattività, e alcuni sono dotati di tossine e veleni non trascurabili. A questo va aggiunto che alcuni di questi animali fuggono dal loro ambiente naturale per essere venduti, cosa non etica e dannosa per l’ambiente.

Avere un rettile in casa non è solo una responsabilità verso lo stesso esemplare, ma con l’intero ecosistema. Come indica la rivista Nature, migliaia di specie di animali esotici rischiano di estinguersi, in parte a causa della vendita e della rimozione di individui adulti dal loro ambiente naturale. Se ad esempio volete adottare una lucertola, deve sempre provenire da un allevamento.

In questo articolo vi mostreremo 5 specie di rettili che possono essere tenuti come animali domestici senza problemi. Per scegliere i rappresentanti, abbiamo preso in considerazione quanto segue: facilità di cura, disponibilità nei negozi, record di riproduzione in cattività e comportamento della specie.

1. Geco leopardo (Eublepharis macularius) e i 5 rettili domestici

Il geco leopardo è l’esempio perfetto di un animale domestico esotico per i neofiti. È un animale di facile accudimento, non aggressivo e, per fortuna, allevato da decenni in strutture specializzate. Inoltre, a causa della selezione genetica, sono stati creati molti morfotipi sorprendenti di questa specie, quindi la sua varietà è travolgente.

Originario dei deserti dell’Asia meridionale, questo rettile richiede un terrario asciutto con un gradiente di calore. Per riprodurre il suo habitat naturale, è possibile posizionare uno speciale substrato di sabbia calcica per rettili e abbondanti tronchi cavi che fungono da riparo. È necessario procurarsi una coperta termica e posizionarla sotto il terrario in modo che il rettile possa prendere il sole quando vuole.

  • Dimensioni del terrario: 60 x 30 x 45 centimetri di lunghezza, altezza e larghezza per un singolo esemplare. Molto di più se volete ospitare un gruppo.
  • Temperatura: circa 25 ºC nella zona fredda e 32-33 ºC nella zona calda.
  • Umidità: l’umidità relativa dovrebbe essere bassa, ma potete bagnare un po’ la parte fredda del terrario una volta alla settimana.
  • Dieta: esclusivamente insettivora. Questo rettile mangia scarafaggi, grilli e vermi. I vermi non dovrebbero essere abusati, poiché hanno un contenuto di grassi troppo alto.
  • Compatibilità: i maschi possono essere aggressivi l’uno verso l’altro. Per questo motivo, se desiderate creare un gruppo, questo deve essere composto da 1 maschio e 2-3 femmine.

L’uso di sabbia normale nel terrario può causare seri problemi intestinali nel rettile. Se non avete a disposizione una sabbia speciale, è meglio optare per la carta igienica come substrato.

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2. Geco africano dalla coda grassa (Hemitheconyx caudicinctus)

Molto simile al geco leopardo e suo parente diretto, il geco africano dalla coda grassa è un altro rettile ideale come animale domestico. Questa specie è endemica dell’Africa occidentale e spazia dal Senegal al Camerun, ma preferisce ambienti molto più umidi e più scuri di E. macularius.

Sebbene i parametri generali citati per la specie precedente possano essere applicati quasi esattamente a questa, c’è una cosa da tenere a mente: richiede molta più umidità. Per questo motivo si consiglia di posizionare nel terrario un substrato di fibra di cocco, muschio e piante naturali che creino un ambiente un po’ più “temperato”, senza raggiungere il tropicale.

Questa specie richiede un’umidità relativa di circa il 70%. Per raggiungere questo parametro, il supporto deve essere periodicamente spruzzato con acqua.

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3. Drago barbuto (Pogona vitticeps)

Il drago barbuto è una specie di sauropsidi della famiglia degli Agamidi che si è da tempo affermata nell’hobby degli animali esotici. Pur presentando cure abbastanza semplici, bisogna tenere presente che un esemplare adulto di questa specie arriva fino a 60 centimetri di lunghezza, quindi avrà bisogno di un’installazione abbastanza grande per vivere comodo.

Inoltre, questo rettile ha un’ulteriore “difficoltà” quando si tratta di prendersene cura, poiché richiede una speciale sorgente di luce ultravioletta per potersi sviluppare correttamente. Meglio di una coperta elettrica, in questo caso bisogna posizionare una luce che emette calore anche nella parte superiore del terrario, in modo da creare l’hot-spot su una roccia.

  • Dimensioni del terrario: 150 x 60 x 60 centimetri di lunghezza, altezza e larghezza per contenere un trio, 1 maschio e 2 femmine. 2 maschi non dovrebbero mai stare insieme, in quanto sono molto territoriali.
  • Temperatura: tra 28 e 30 ºC nella zona fresca e circa 40 ºC nella zona calda. Di notte la temperatura può scendere fino a circa 25 °C.
  • Umidità: poiché siamo di fronte a un’altra specie desertica, l’umidità relativa deve essere molto bassa, tra il 35 e il 40%.
  • Dieta: il drago barbuto è onnivoro. Gli apporti proteici sotto forma di insetti dovrebbero essere alternati a verdure fresche, frutta e foglie. Il calcio è molto importante per lo sviluppo di questi rettili.
  • Compatibilità: questi animali possono essere tenuti da soli o in gruppi composti da 1 maschio e 2 femmine.

Il substrato ideale per questa specie è un terreno argilloso compatto o desertico che si indurisce con l’aggiunta di acqua. Ancora una volta, la sabbia non è mai una buona opzione.

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4. Geco crestato (Correlophus ciliatus)

Il geco crestato è una specie di geco originaria della Nuova Caledonia, un arcipelago situato nell’Oceano Pacifico. Sebbene sia stato allevato in cattività per diversi anni, va notato che questo rettile è in uno stato “Vulnerabile (VU)” nel suo ambiente naturale. Pertanto, l’acquisizione di esemplari rimossi dal loro habitat può essere estremamente dannoso per la biodiversità.

A differenza del resto delle specie citate, questa è eminentemente arborea e richiede un ambiente tropicale, con piante vive, rami e molteplici nascondigli in cui rifugiarsi. Nonostante sia un animale notturno, è consigliata anche l’implementazione di una luce UV durante il giorno per simulare l’ambiente naturale del rettile.

  • Dimensioni del terrario: 45 x 60 x 45 di lunghezza, altezza e larghezza per un esemplare. Come abbiamo detto, in questo caso l’altezza è più importante della larghezza.
  • Temperatura: sono necessari un punto di calore di circa 28 ºC e una temperatura generale di 25 ºC. Di notte, la temperatura può scendere.
  • Umidità: essendo una specie tropicale, richiede un’umidità relativa del 60-80%. Ciò si ottiene aggiungendo piante naturali al terrario e spruzzando quotidianamente l’installazione con acqua. Anche il substrato in fibra di cocco trattiene bene l’acqua.
  • Dieta: sono animali eminentemente insettivori, ma consumano anche frutta. L’assunzione di proteine dovrebbe essere integrata con cibo specializzato per gechi crestati.
  • Compatibilità: sono animali solitari, quindi è meglio tenerli da soli. Se volete raccogliere più di un esemplare, devono essere sempre femmine.

Questo rettile amico degli animali vive meglio da solo.

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5. Tiliqua dalla lingua azzurra della Nuova Guinea (Tiliqua gigas) – ultimo dei 5 rettili domestici

Tra i 5 rettili domestici, troviamo la Tiliqua gigas, una specie di lucertola della famiglia degli scinchi che si distingue per il corpo allungato e gli arti corti. Nonostante le sue dimensioni (circa 60 centimetri) è un animale molto gentile che può essere maneggiato senza grossi problemi. Inoltre, è estremamente longevo, perché con la cura adeguata può vivere fino a 30 anni.

Questa specie è endemica dei suoli dell’isola di Nuova Guinea e non deve essere confusa con il suo parente stretto, Tiliqua scincoides. Quest’ultima specie si trova in Australia e richiede un ambiente molto più secco rispetto al rettile che qui ci interessa, quindi i parametri che riportiamo di seguito non si applicano ad essa. Entrambi sono comunque dei buoni rettili da compagnia.

  • Dimensioni del terrario: 1,2 x 0,6 x 0,6 metri di lunghezza, larghezza e altezza per contenere un esemplare. Questo rettile richiede una grande struttura per prosperare.
  • Temperatura: 25 ºC nella zona fredda del terrario e circa 32-33 ºC nella parte calda. La temperatura può scendere di notte.
  • Umidità: essendo una specie tropicale, richiede un’umidità relativa che oscilla tra il 60 e il 90%. Scegliere un substrato che raccolga l’acqua e posizionare il muschio sull’installazione può aiutare a trattenere l’acqua.
  • Dieta: sono animali onnivori e amano mangiare frutta, verdura, foglie fresche e invertebrati vivi o morti, come vermi, scarafaggi e grilli. Possono anche essere offerti sporadicamente paté e cibo per cani.
  • Compatibilità: questi animali possono essere tenuti in coppia, ma il sessaggio è molto difficile. Per questo motivo sono rettili da compagnia che di solito stanno da soli.
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Raccomandazioni finali

Cosa ne pensate di questo elenco di 5 rettili da avere come animali domestici esotici? Se qualcuno di loro ha attirato la vostra attenzione, non esitate a indagare di più sulla loro biologia e le loro esigenze, poiché i dati forniti qui sono solo degli spunti generali sulla loro cura. Ricordate che avere un animale in casa è fonte di divertimento, ma anche una grande responsabilità.


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