8 consigli per portare a spasso il gatto

8 consigli per portare a spasso il gatto
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

È possibile portare a spasso il gatto? La risposta è sì, anche se ciò non è affatto comune. Infatti, sono in genere i cani che camminano accanto ai loro proprietari, per strada o nei parchi. Per questi animali uscire è una vera necessità. Al contrario, per i felini domestici è più un regalo che i padroni gli concedono, permettendogli di esplorare nuovi ambienti.

Anche voi potrete passeggiare con il vostro gatto e godervi la natura e gli spazi aperti. Ma per questo è importante seguire alcuni suggerimenti, in modo che l’esperienza sia sempre positiva.

I migliori consigli per portare a spasso il gatto

Camminare con il vostro gatto può essere un’esperienza estremamente piacevole. Tuttavia, è importante notare che la “libera uscita” non è una necessità per il gatto, e che ci sono alcuni consigli che vala le pena rispettare, per rendere questa attività sicura e vantaggiosa per entrambi, padrone e animale.

Abitudini

Ai gatti piace sentirsi liberi e di solito non rispondono molto bene quando si cerca di fargli indossare un’imbracatura o gli si mette un guinzaglio. Pertanto, è consigliabile abituare il vostro micio fin dalla più tenera età a utilizzare questi accessori. In questo modo, non si sentirà a disagio ogni volta che li userete, dal momento che sono indispensabili per portare a spasso il gatto.

Cure antiparassitarie

Senza dubbio, uno dei consigli più importanti da seguire è quello di far sverminare il gatto prima di portarlo a fare una passeggiata. Per questo, è importante andare dal veterinario. Sarà lui a raccomandarvi il percorso da fare prima di uscire in strada con il vostro amico a quattro zampe. Allo stesso modo, per evitare ulteriori problemi, è consigliabile acquistare una collana che funzioni da repellente contro parassiti e insetti.

Una comoda imbracatura

È essenziale che il gatto si senta il più comodo possibile. Oltre ad abituarlo sin da piccolo, a usare questi accessori, è anche necessario acquistare un’imbracatura adatta alle sue dimensioni.

un micio grigio con le zampe appoggiate a un albero

Un altro punto importante è il tipo di guinzaglio. Deve essere abbastanza sciolto da non disturbare l’animale, ma allo stesso tempo non troppo lungo, per poter sempre essere in grado di reagire a qualsiasi problema o pericolo che possa sorgere.

Addestramento

I gatti sono animali solitari, non hanno bisogno di socializzare tanto quanto i cani e fanno i loro bisogni in una lettiera, comodamente all’interno della casa. Per questo motivo, non è necessario che i mici facciano per forza una passeggiata.

Una volta che avrete acquistato l’imbracatura, è meglio lasciarla al gatto in modo che possa sentirne l’odore, giocarci ed entrarci in confidenza. Quindi, potrete inizialmente mettergliela, ma per brevi periodi, all’interno della casa. Andate aumentando questo tempo, in modo progressivo.

Come portare a spasso il vostro gatto?

Premi

Quando il gatto si è abituato all’imbracatura, potrete fare una piccola prova, realizzando una rapida camminata fuori casa. In questo caso è importante che il gatto non sia costretto ad attraversare determinati luoghi. L’idea è che l’animale non si senta sotto pressione né forzato. Dovrete ricompensarlo se si comporta bene.

Targhetta identificativa

È importante mettere al gatto una targhetta identificativa, in modo che vi possa essere restituito, in caso di un imprevisto, furto o smarrimento. Allo stesso modo, il proprietario dovrà sempre stare attento ai pericoli che possono nascondersi dietro ogni angolo..

Passeggiate brevi e controllate

Le passeggiate dovrebbero essere brevi e controllate, preferibilmente in luoghi non pericolosi. Va ricordato che i gatti si spaventano molto facilmente, quindi dovrete scartare luoghi frequentati da bambini e altri animali, in particolare cani.

un micio al guinzaglio osserva l'orizzonte

Nella prima camminata che viene fatta, il gatto dovrebbe essere posto sulla porta della casa e aspettare che faccia il primo passo. Probabilmente, la sua tipica curiosità lo porterà a voler sperimentare ulteriormente. In questi casi, è importante ricordare che sarà il gatto a definire dove camminerete e non viceversa. Questa è una grande differenza rispetto a quando si porta a passeggio un cane.

Non forzate mai il vostro gatto

La cosa più importante è non forzare l’animale a fare qualcosa che potrebbe causargli disagio. È essenziale prendere in considerazione la personalità del vostro micio. Se è molto timido, pauroso e riservato, non forzatelo.

Nei casi in cui, dopo aver provato a farlo uscire per una passeggiata, il gatto non reagirà positivamente, è preferibile lasciar perdere. Si tratta di evitare uno stress inutile all’animale.

Portare a spasso il gatto può rivelarsi un’esperienza indimenticabile e divertente per lui. Tuttavia, è importante tenere presente che i felini domestici non sono come i cani, quindi non si tratta di un’esigenza, una necessità, ma solo di un modo diverso per rompere la monotonia quotidiana.

Proprio a causa di questa indipendenza, tipica dei gatti, è necessario abituarli in modo progressivo ad uscire di casa, facendo sempre molta attenzione alle loro reazioni.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.