8 specie di scimmie straordinarie che non potete perdervi

Molti dei primati mangiano sia frutta che insetti, foglie o semi. La maggior parte ha abitudini diurne e mostrano un'intelligenza superiore rispetto ad altri tipi di animali.
8 specie di scimmie straordinarie che non potete perdervi

Ultimo aggiornamento: 10 novembre, 2018

Conoscete le specie di scimmie più straordinarie? Le scimmie sono gli animali geneticamente più vicini all’essere umano, dal momento che fanno entrambi parte del medesimo processo evolutivo animale.

Attualmente ci sono circa 260 specie di scimmie e nel seguente articolo vi parleremo di quelle più famose presenti in Europa, America, Africa e Asia.

Quali sono le 8 specie di scimmie più straordinarie?

Molti dei primati mangiano sia frutta che insetti, foglie o semi. La maggior parte ha abitudini diurne e mostrano un’intelligenza superiore rispetto ad altri tipi di animali.

Inoltre, possiedono caratteristiche della personalità molto interessanti da analizzare: sono esseri socievoli, a volte sorprendentemente sensibili e affettuosi con le loro famiglie. Fate attenzione alle seguenti specie di scimmie:

1. Babbuino

Noto scientificamente come Papio, appartiene al genere di primati medio grandi che raramente scalano gli alberi.

La sua mascella ha dei canini molto lunghi, le mani hanno il pollice opponibile, mentre i peli più lunghi sono situati sul viso.

Rispetto al comportamento, possono arrivare ad essere particolarmente aggressivi, anche tra di loro.

Il suo habitat principale è la savana africana, ma si può trovare anche in Medio Oriente e in Europa. Mangia tutti i tipi di piccoli animali, frutta e foglie.

Babbuino adulto
Autore della foto: Alpsdake

2. Macaco giapponese

All’interno della famiglia dei macachi, quello con la faccia rossa è uno dei più noti. Si trova nelle montagne e foreste del Giappone e può sopravvivere a temperature molto rigide, addirittura fino a 15 gradi sottozero.

La sua coda corta e la faccia rossastra sono dovute al gran numero di vasi sanguigni che gli permettono di mantenere il calore nella sola parte del corpo non coperta dalla pelliccia (che è di color marrone o grigia).

Può pesare fino a 14 kg, è molto socievole, ha abitudini diurne e ha un’aspettativa di vita di 33 anni.

3. Mandrillo

Il mandrillo è una delle specie di scimmie del vecchio mondo, che vive nelle zone tropicali dell’Africa (dal Congo alla Guinea Equatoriale).

Si distingue anche come una delle scimmie più grandi al mondo, dal momento che può raggiungere i 55 kg di peso.

Per quanto riguarda la pelliccia, è di color oliva brunastra e la sua faccia presenta dei caratteristici segni blu e rossi.

Rispetto al carattere, queste scimmie si distinguono per essere socievoli, e cioè che possono vivere in gruppi di fino a 250 individui, anche se i maschi adulti di solito sono solitari.

Per nutrirsi raccolgono il cibo dal terreno, mentre per sopravvivere evitano il loro principale predatore: il leopardo.

4. Atele

Questo primate del genere Atele è caratterizzato dal fatto di non avere il pollice. Noto anche come scimmia ragno, vive nelle foreste tropicali dal Brasile al Messico, trascorrendo la maggior parte della giornata tra gli alberi.

Il suo corpo misura 90 cm e la coda è della medesima lunghezza.

Ha un aspetto slanciato, lunghi arti, quattro dita e una pelliccia da nera a marrone chiaro. Vive in gruppi di 30 individui ed è abbastanza territoriale. Si nutre di cortecce, semi, frutti e foglie.

5. Aluatta nera

Conosciuto anche come Carayá, è la specie più meridionale di scimmie tutt’ora esistenti. Infatti vive in Sud America: dalla Colombia, passando per Brasile, Perù, Paraguay, Bolivia e Argentina.

Il suo habitat naturale è la foresta, in special modo occupa zone prossime a una palude o a un corso d’acqua.

I maschi sono di colore nero, le femmine hanno una pelliccia color camoscio. Il suo famoso ululato è dovuto al fatto che ha una gola assai sviluppata.

Usa questi suoni agghiaccianti per marcare il territorio, quasi sempre all’alba e al tramonto. Vive in ​​gruppi di massimo 15 individui, compresi tre maschi, esemplari femmine e cuccioli.

Per quanto riguarda la sua dieta, mangia frutta, fiori, semi, steli e gambi.

6. Saimiri

Vive nelle foreste subtropicali del Centro e del Sud America. Questo genere è tra le specie di scimmie diurne, vive nella chioma degli alberi e i loro gruppi oscillano tra i 35 e i 50 individui.

Saimiri tra le foglie
Autore: Yumaesmanolito

Mangia rane, insetti, uova e frutta. È molto agile e la sua coda è più lunga del corpo. Ha una pelliccia di colore giallo nella parte inferiore, grigia al centro e nera su testa e viso.

7. Uistitì dai pennacchi bianchi

Si tratta di una specie endemica che abita le foreste del Brasile, vicino ai fiumi Paranaíba e San Francisco.

Può misurare fino a 25 cm con una coda di 35 cm. Pesa circa mezzo chilo ed è caratterizzato da due ciocche di peli bianchi ai lati del viso.

Il mantello sul resto del corpo è grigio e nero. I gruppi raggiungono 20 individui, sono scimmie territoriali e con una spiccata gerarchia interna. Si nutrono di piccoli vertebrati, uova di uccelli, aracnidi, insetti, frutti, nettare e linfa.

8. Nasica

Il suo luogo di sviluppo è l’isola del Borneo nel sud-est asiatico. E’ un animale erbivoro, si muove arrampicandosi sugli alberi ed è anche un buon nuotatore.

La sua faccia rosa con il naso lungo, piatto e sporgente è la sua caratteristica principale. Questo aspetto è legato alla selezione sessuale, dal momento che le femmine di questa specie preferiscono i maschi con il naso più pronunciato.

Immagini per gentile concessione di Charlesjsharp, Alpsdake e Yumaesmanolito.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.