Logo image
Logo image

9 curiosità sul calamaro gigante

4 minuti
La maggior parte delle informazioni che abbiamo sul calamaro gigante proviene da esemplari che si sono arenati sulle spiagge o che sono stati trovati dai pescatori. Questo dimostra quanto ancora abbiamo da scoprire sugli animali che popolano i fondali marini.
9 curiosità sul calamaro gigante
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

L’aspetto degli animali acquatici è in grado spaziare da piccole dimensioni, di pochi centimetri, a misure gigantesche, raggiungendo quasi i 30 metri di lunghezza. Ciò ha dato vita a diversi miti su questi animali, poiché si ritiene che sia possibile ne esistano di ancora più grandi.

Tra i leggendari e curiosi animali acquatici che popolano i mari, troviamo il calamaro gigante. Questi enormi cefalopodi appartengono al genere Architeuthis, caratterizzato dai suoi tentacoli lunghi fino a quasi 18 metri. Continuate a leggere questo articolo e scoprite le varie curiosità sul calamaro gigante.

Curiosità sul calamaro gigante

A parte le sue grandi dimensioni, questa specie nasconde diversi segreti dietro il suo aspetto misterioso. Di seguito sono elencate le 9 curiosità più incredibili sul calamaro gigante.

1. Il kraken era basato su questa specie

Sicuramente avete sentito l’incredibile storia del mostro marino simile a un calamaro che vive nelle profondità dell’oceano. Questo essere era piuttosto temuto dai marinai, poiché si pensava che di tanto in tanto salisse in superficie e che fosse in grado di affondare una nave utilizzando i suoi potenti tentacoli.

Some figure

Sebbene si sappia poco della vera identità del kraken, si ritiene attualmente che l’unica specie simile che corrisponda alle caratteristiche riportate nel mito sia Architeuthis dux. Certo, è improbabile che sia in grado di affondare una nave da solo con i suoi tentacoli, ma è possibile che in tempi antichi esistessero esemplari ancora più grandi di quelli che conosciamo.

2. Organo riproduttivo gigante

Non solo i suoi tentacoli e il suo corpo sono enormi: anche il suo organo copulatore (pene) può raggiungere dimensioni incredibili. In media, l’organo sessuale è in grado di raggiungere più di un metro di lunghezza, superando di gran lunga le dimensioni di molti animali terrestri.

3. Il suo nemico mortale è il capodoglio

I capodogli sono animali che somigliano alle balene, ma sono dotati di denti forti che li aiutano a macinare il cibo. Inoltre, sono in grado di immergersi a grandi profondità in prossimità dell’habitat del calamaro gigante, quindi approfittano della situazione per cacciarli e divorarli. Ecco perché sono nemici mortali.

4. Ha gli occhi più grandi del regno animale

A causa delle sue grandi dimensioni, anche l’apparato visivo che utilizza per muoversi in acqua ha sviluppato dimensioni impressionanti. Si stima che gli occhi di questi animali possano misurare circa 30 centimetri di diametro. Per farvi comprendere la loro grandezza, i palloni da calcio di solito misurano tra i 20 e i 22 centimetri di diametro.

5. Fuori dall’acqua non può fare quasi nulla

Può sembrare ovvio, ma se il calamaro gigante fosse in grado di respirare fuori dall’acqua, non sarebbe comunque in grado di muoversi a causa del peso del suo grande corpo. In un ambiente acquatico, l’acqua gli permette di galleggiare e rende i tuoi movimenti molto più agili. Tuttavia, in superficie non c’è nulla che lo aiuti a muoversi, tanto che al di fuori dell’acqua non è in grado di compiere alcuna azione.

Some figure

6. È in grado di rigenerare i suoi tentacoli

Uno dei primi esemplari di calamaro gigante è stato trovato al largo delle coste del Canada, ritrovamento tramite il quale si è potuto dimostrare che i suoi tentacoli erano in grado di rigenerarsi. Ciò è stato confermato dal fatto che l’area rigenerata aveva un aspetto diverso dal resto del suo corpo normale.

7. I suoi tentacoli sono dotati di “denti”

I tentacoli del calamaro gigante sono dotati di ventose in grado di aderire alla preda per catturarla. Tuttavia, per avere una presa migliore ed evitare che il loro cibo possa fuggire, sono dotati anche di un anello di denti che scava nella pelle della vittima. Questo permette loro di cacciare in modo più efficiente.

8. Si muovono utilizzando il sifone

Nei cefalopodi, il sifone è una struttura che serve ad immagazzinare acqua. Se vogliono muoversi velocemente, aspirano l’acqua sotto pressione per spingersi in avanti a grande velocità. Infatti, oltre al sifone, il calamaro gigante è dotato di pinne su ogni lato del corpo che fungono da stabilizzatori per controllarne la direzione.

9. Vive a più di 500 metri di profondità

Uno dei motivi per cui si sa relativamente poco di questa specie è che abita a oltre 500 metri di profondità nell’acqua. In questa zona dell’oceano, gli esseri umani sono in grado di esplorare l’ambiente circostante solo tramite l’utilizzo di veicoli speciali.

Come potete vedere, molto resta ancora da scoprire sulla biologia delle specie marine. Tuttavia, quel poco che si sa è sufficiente per considerare stupefacenti animali come il calamaro gigante.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Aldrich, F. A., & Aldrich, M. M. (1968). On regeneration of the tentacular arm of the giant squid Architeuthis dux Steenstrup (Decapoda, Architeuthidae). Canadian Journal of Zoology, 46(5), 845-847.
  • Salvador, R. B., & Tomotani, B. M. (2014). The Kraken: when myth encounters science. História, Ciências, Saúde-Manguinhos, 21, 971-994.
  • Guerra, A., Rodriguez-Navarro, A. B., González, Á. F., Romanek, C. S., Alvarez-Lloret, P., & Pierce, G. J. (2010). Life-history traits of the giant squid Architeuthis dux revealed from stable isotope signatures recorded in beaks. ICES Journal of Marine Science, 67(7), 1425-1431.
  • Leite, L., Campbell, D., Versiani, L., Nunes, J. A. C., & Thiele, T. (2016). First report of a dead giant squid (Architeuthis dux) from an operating seismic vessel. Marine Biodiversity Records, 9(1), 1-3.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.