9 specie di giraffe da non perdere
Sicuramente già sapete che le giraffe sono gli animali più alti al mondo. Un esemplare di questa specie può raggiungere i 6 metri di altezza e si distingue per il caratteristico collo lungo e il suo mantello unico. Vive allo stato brado in diverse regioni dell’Africa. Vi piacerebbe conoscere tutte le specie di giraffe ancora viventi? Allora non perdetevi questo articolo!
Quante specie di giraffe ci sono al mondo?
Affascinante e bella allo stesso tempo, la giraffa può essere ammirata nei tipici safari africani in distinti parchi nazionali. Fondamentalmente, possiamo distinguere i vari tipi grazie al disegno del mantello che, per ogni specie, è unico e irripetibile. Al giorno d’oggi esistono 4 specie e 7 sottospecie di giraffe, che portano il numero complessivo delle varietà a nove:
- Giraffa camelopardalis (Giraffa della Nubia, del Kordofan, di Rothschild, della Rhodesia, dell’Africa occidentale).
- Giraffa giraffa (dell’Angola, del Sudafrica).
- Giraffa reticolata.
- Giraffa masai o tippelskirchi.
Dal momento che possono accoppiarsi tra loro senza problemi, nel corso dei secoli le giraffe hanno dato origine a diverse sottospecie. Questo processo è noto come “ibridazione” (una combinazione di due varietà). Pertanto, in molte occasioni risulta abbastanza complicato differenziare due o più sottospecie. Spesso le differenze sono talmente minime da sembrare impercettibili, a occhio nudo.
Con le sue lunghe gambe e il suo collo smisurato, questo mammifero cammina o galoppa (fino a un massimo di 60 km/h) secondo la necessità. Può raggiungere i rami più alti degli alberi alla ricerca di foglie e germogli più teneri e saporiti. Passa molte ore a ruminare, dato che un esemplare adulto è capace di consumare fino a 40 kg di foglie al giorno!
Dopo questa breve ma necessaria introduzione, vediamo allora le 9 specie di giraffe che dovete conoscere:
1. Giraffa della Nubia
Vive in Etiopia e in Sudan, e si differenzia dalle altre giraffe perché le sue macchie sono quadrate, irregolari e di color marrone scuro (con uno sfondo chiaro). Mancano però sul ventre, all’interno delle cosce e sotto le ginocchia.
2. Giraffa del Kordofan
E’ poco probabile vederne una, dal momento che la sua popolazione è abbastanza limitata e dispersa in vari paesi, tra Congo, Sudan, Ciad e Repubblica Centrafricana. È meno muscolosa delle altre “cugine” e le sue macchie diventano più irregolari su pancia e gambe.
3. Giraffa dell’Africa occidentale: rischia di scomparire
È endemica di questa regione e il suo habitat comprende tre paesi: Burkina Faso, Ciad e Niger. Anni fa era presente anche in Nigeria. È una delle specie di giraffe in pericolo di estinzione e si differenzia dalle altre per il fatto di avere delle macchie rossastre su uno sfondo giallo chiaro.
4. Giraffa di Rothschild: ha 5 corna
Deve il suo nome allo zoologo britannico Walter Rothschild e vive in aree protette sia in Uganda che in Kenya. Sebbene non vi sia alcun rischio di estinzione, la riduzione degli esemplari puri a causa dell’incrocio con altre specie di giraffe nella regione è abbastanza preoccupante.
Questo esemplare si distingue dagli altri per la colorazione della sua pelle (le macchie sono molto scure) e perché ha cinque corna: due sopra la fronte, altre due dietro le orecchie e una al centro della testa.
5. Giraffa reticolata: la più famosa
Originaria della Somalia, del Kenya e dell’Etiopia, questa giraffa è una delle più conosciute. Il suo mantello è caratterizzato da macchie color fegato, che formano un perfetto “disegno” l’una con l’altra. È una delle specie più alte. I maschi eseguono un rituale conosciuto come “necking”, nel quale lottano incrociando i colli, per determinare chi potrà dominare sulle femmine della mandria.
6. Giraffa masai: la più grande
È la più grande tra le specie di giraffe e, sebbene vivesse in tutto il continente, attualmente risiede solo in Kenya e Tanzania. Le macchie sul corpo sono “frastagliate”. Sono in grado di uccidere un predatore usando i possenti calci, per difendere i cuccioli in caso di minaccia.
7. Giraffa della Rhodesia
Conosciuto anche come giraffa di Thornicroft, vive solo in Zambia, nello specifico nel South Luangwa National Park. Le macchie sul corpo sono scure e lo sfondo è molto chiaro. Ne rimangono solo 1500 esemplari allo stato selvatico.
8. Giraffa del Sudafrica
Vive in tutta la regione meridionale del continente: Mozambico, Zimbabwe, Botswana, Namibia e Sud Africa. Si differenzia dalle altre specie perché le sue macchie sono rotonde o a forma di “stella” e appaiono anche su piedi e zoccoli.
9. Giraffa dell’Angola
Chiudiamo la nostra rassegna dedicata alle 9 specie di giraffe tuttora esistenti al mondo, con questa varietà il cui habitat si estende dall’Angola alla Namibia, passando attraverso Zambia e Botswana. Una delle peculiarità, rispetto alle altre specie, è che le sue macchie sono regolari e provviste di angoli. Inoltre, il colore si attenua sui bordi. Hanno quasi la forma di una foglia di albero nella parte posteriore del corpo. E’ possibile vederla nel Parco nazionale di Etosha.
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