Acromegalia nei gatti: sintomi e trattamenti

L'acromegalia è una malattia causata da una secrezione anomala dell'ormone della crescita (somatropina).
Acromegalia nei gatti: sintomi e trattamenti

Ultimo aggiornamento: 22 gennaio, 2021

L’acromegalia nei gatti è una malattia endocrina causata da un’ipersecrezione dell’ormone della crescita (GH). Nei gatti, questa alterazione ha origine a causa della presenza di un tumore nell’ipofisi. È una malattia rara e, sfortunatamente, può essere molto grave.

In genere, i segnali di un’acromegalia nei gatti si rilevano grazie alla presenza di altre malattie. Ad esempio, può essere rilevata dalla resistenza all’insulina in un trattamento per il diabete. Si può confermare la diagnosi definitiva attraverso l’imaging ed il controllo dei livelli ematici di alcuni ormoni.

L’acromegalia nei gatti

L’acromegalia nei gatti ha la stessa origine in altre specie di animali (tranne nel caso dei cani): una lesione del lobo anteriore dell’ipofisi o un’alterazione della secrezione della somatropina (GH), l’ormone dalla crescita, da parte dell’adenoipofisi.

La ghiandola pituitaria secerne l’ormone della crescita grazie alla stimolazione di un altro ormone precursore prodotto dall’ipotalamo, la somatocrinina. La secrezione di questo ormone è inibita da un altro ormone, la somatostatina, prodotto anch’esso nell’ipotalamo quando i livelli di GH sono alti.

Gatto che guarda delle pillole di vitamine per gatti.

Gli effetti dell’ormone della crescita

L’ormone della crescita influisce sul metabolismo, dato che una sua produzione in eccesso ha degli effetti sulla fisiologia dell’animale. Questo ormone stimola la produzione di glucosio da parte del fegato, la lipolisi e aumenta l’ossidazione dei lipidi.

L’eccesso di ormoni ha come conseguenza la comparsa di un’iperglicemia persistente che genera uno stato di iperinsulinemia (elevati livelli di insulina nel sangue) per contrastare gli ormoni in eccesso. Concentrazioni eccessive di insulina causano l’intolleranza al glucosio. Pertanto, il diabete insulino-resistente è un segno di acromegalia nei gatti.

Inoltre, insieme all’ormone della crescita si secerne anche l’ormone IGF-1 (insuline-like growth factor) che stimola la proliferazione di molti tessuti. I cambiamenti morfologici sono un altro segno di acromegalia nei gatti: organomegalia, deformazione degli arti, aumento di peso e altri sintomi caratteristici.

I sintomi di acromegalia nei gatti

Secondo le statistiche, i gatti maschi con un’età di circa dieci anni sono più inclini a soffrire di acromegalia. Inoltre, non sono state notate differenze tra gatti appartenenti a razze diverse. Alcuni dei sintomi più comuni sono i seguenti:

  • Insulino-resistenza associata ai tipici sintomi del diabete mellito: poliuria, polidipsia, alterazioni dell’appetito e del peso del gatto, ecc.
  • Aumento di peso inspiegabile.
  • Sintomi cardiovascolari. L’acromegalia può causare la cardiomiopatia ipertrofica.
  • Modificazioni morfologiche: ingrossamento anormale di alcuni organi (organomegalia). È anche comune osservare una dilatazione o un allungamento del viso.
  • Rumori respiratori.
  • Prognatismo mascellare: la mascella sembra sporgere dalla bocca.
  • Crescita accelerata delle unghie.
  • Zoppia di uno o più arti.
  • Alterazioni comportamentali e segni di nervosismo.

Esistono dei trattamenti?

Esistono diversi tipi di trattamento per l’acromegalia nei gatti. Eccone alcuni:

Trattamento chirurgico

L’operazione consiste in una ipofisectomia, cioè nella rimozione della ghiandola pituitaria insieme al tumore che causa l’acromegalia. Si tratta di un’operazione complessa che di solito dei chirurghi esperti eseguono in centri altamente specializzati.

Date le difficoltà dell’intervento, le condizioni dell’animale dopo l’operazione e le numerose cure postoperatorie, il trattamento chirurgico è molto rischioso. Tuttavia, può avere degli ottimi risultati.

Nel 2012, al Royal Veterany College (Londra, Inghilterra), si eseguì il primo intervento chirurgico di successo di ipofisectomia per curare un gatto con acromegalia. Ad oggi, gli interventi chirurgici di questo tipo superano le 100 operazioni.

Acromegalia nei gatti: trattamento di radioterapia

È il metodo più utilizzato per trattare i gatti con acromegalia. La radioterapia riesce a controllare l’estensione del tumore riducendo il fabbisogno di insulina. Tuttavia, con questo trattamento non è possibile normalizzare i livelli dell’ormone della crescita come nel caso dell’ipofisectomia.

La difficoltà di trovare dei centri dove effettuare questo trattamento, i costi e la necessità di usare ripetutamente l’anestesia creano notevoli problemi ai proprietari e ai gatti. Per eseguire questo tipi di trattamento, bisogna trovare dei centri molti specializzati.

Somministrazione di farmaci

Consiste nella somministrazione di farmaci analoghi alla somatostatina. Questo trattamento ha come obiettivo la riduzione del fabbisogno di insulina da parte dei gatti trattati. Inoltre, bisogna monitorare le dimensioni della ghiandola pituitaria ed i livelli dell’ormone della crescita.

Gatto impaurito per la visita dal veterinario.

Se il padrone del gatto decide di non eseguire nessuno dei trattamenti sopraelencati, ha tuttavia la possibilità di alleviare i sintomi della malattia del proprio gatto. Somministrando al gatto alte dosi di insulina due volte al giorno, può riuscire a trattare l’acromegalia in modo relativamente efficacie. Tuttavia, considerando la quantità di insulina da somministrare, questa opzione può essere costosa quanto le precedenti.

La lotta contro la resistenza all’insulina deve essere presa in considerazione solo quando non sono presenti segnali nervosi associati al tumore ipofisario. Inoltre, bisogna trattare anche gli altri sintomi causati dall’acromegalia.


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  • Isabel Rodríguez Piñeiro, LV, PhD, Dip-ECVIM-Ca (Medicina Interna) Hospital Veterinario Puchol, Madrid. Dan Rosenberg LV, PhD MicenVet, Francia. Acromegalia Felina.
  •  Charles A. Hurty, Bente Flatland (2005): Feline Acromegaly: A Review of the Syndrome. In: Journal of the American Animal Hospital Association 41:292-297 (2005). 
  • AVEPA. Diagnóstico y tratamiento con radioterapia en una gata con acromegalia.

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