Alla scoperta delle farfalle più grandi del mondo

Le farfalle più grandi del mondo non solo attirano l'attenzione per le loro dimensioni (possono raggiungere i 30 centimetri di apertura alare), ma anche per i loro meravigliosi colori e le loro sorprendenti abitudini.
Alla scoperta delle farfalle più grandi del mondo

Ultimo aggiornamento: 29 giugno, 2019

Ci fanno visita tutti i giorni nei nostri giardini, soprattutto in primavera, e sono bellissime. In questa occasione, vi parliamo delle farfalle più grandi del mondo, davvero spettacolari.

Quali sono le farfalle più grandi del mondo?

Ci rallegrano con la loro presenza mentre camminiamo nel parco o ci godiamo l’aria aperta sul balcone. Adoriamo i loro colori e la loro maestosità in aria. E quando scoprirete le farfalle più grandi del mondo, resterete senz’altro interdetti. Ve le presentiamo qui di seguito:

1. La farfalla della regina Alessandra

Con questo nome aristocratico non poteva non essere tra le farfalle più grandi del mondo. Il suo nome scientifico è Ornithoptera alexandrae e vive nella Papua Nuova Guinea.

La farfalla della regina Alessandra (foto che apre questo articolo) può raggiungere i 31 centimetri di apertura alare; le femmine, dato che i maschi sono più piccoli, con i loro 20 centimetri quando aprono le ali. Gli esemplari femmina sono di colore marrone e giallo, mentre i maschi sono verdi e neri.

2. Thysania agrippina

È conosciuta anche come strega bianca e grande falena. Appartiene alla famiglia degli Erebidae e la sua apertura alare raggiunge i 30 centimetri.

Thysania agrippina

La Thysania agrippina è di colore grigio o bianco con macchie marroni e nere. Si mimetizza alla perfezione con i tronchi degli alberi e si trova in tutta l’America Latina, in particolar modo in Messico. È una farfalla dalle abitudini notturne.

3. Il bombice dell’ailanto

Il nome scientifico di una delle farfalle più grandi del mondo è Samia cynthia e si nutre soprattutto delle foglie degli alberi di ricino. Questo la differenzia dal bruco di seta comune, la cui dieta è composta da foglie di gelso bianco.

Bombice dell'ailanto

Il bombice dell’ailanto, o filosamia, vive in India, ma è stato introdotto in altri paesi come Giappone, Australia, Canada, Stati Uniti, Spagna, Brasile e Svizzera. Quando apre le ali, può raggiungere una ampiezza di circa 28 centimetri. 

4. La saturnia del pero

La Saturnia pyri è una farfalla notturna con una apertura alare che raggiunge i 16 centimetri, motivo per cui è considerato l’insetto più grande d’Europa.

Saturnia del pero tra le farfalle più grandi del mondo

Presenta un dimorfismo sessuale piuttosto accentuato, in quanto le femmine hanno l’addome più rotondo e grande, mentre i maschi antenne con peli più lunghi. In entrambi i casi, le ali presentano ocelli simili agli occhi dei gufi. Con questo “motivo” spaventano i loro predatori.

La saturnia del pero vola durante il crepuscolo e di notte, e durante il periodo della riproduzione la femmina emette feromoni che attirano i maschi fino a una distanza di… 20 chilometri! Gli esemplari adulti vivono solo una settimana e non si nutrono: la loro unica funzione è riprodursi.

5. Zebra Longwing, tra le farfalle più grandi del mondo

L’ultima tra le farfalle più grandi del mondo porta questo nome così peculiare (letteralmente zebra dalle ali lunghe) per via del colore delle sue ali: bianche e nere a strisce. La Heliconius charithonia vive in America e nei Caraibi, soprattutto al sud degli Stati Uniti, Messico, Panama, Costa Rica, Colombia, Venezuela ed Ecuador.

Zebra longwing

La zebra longwing presenta grandi ali e la sua apertura alare può superare i 10 centimetri. Quando si trova nella fase di bruco, si nutre delle piante del genere Passiflora e nell’età adulta di polline e nettare.

Si tratta di una farfalla molto popolare per via della sua intensa attività giornaliera e alla sua lunga vita utile. Di notte si raggruppano in “famiglie” di persino 70 esemplari intorno agli alberi.

Sia le farfalle più grandi sia quelle più piccole sono impressionanti; i loro colori attirano la nostra attenzione, ma soprattutto la loro metamorfosi da bruco fino all’età adulta non passa inosservati. Sono insetti davvero fantastici!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Wahlberg, N. (2000). The ecology and evolution of Melitaeine butterflies. Dissertation.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.