La sorprendente amicizia tra un uomo e un coccodrillo
Dicono che ci siano specie che, per natura, non possono stare insieme. Come nel caso degli esseri umani e degli animali selvatici. Ciononostante, ci sono storie che mostrano il contrario, come nel caso del pescatore Gilberto e del suo amico Pocho. In questo articolo vi parleremo dell’incredibile amicizia tra un uomo e un coccodrillo.
Un uomo e un coccodrillo diventano amici
Pocho e Gilberto sono i nomi dei protagonisti di questa storia. Gilberto è un pescatore della Costa Rica. Un giorno, la sua vita cambiò radicalmente. Ciò avvenne quando l’uomo scoprì un coccodrillo ferito in una laguna. Un cacciatore aveva trafitto il suo occhio con un proiettile e l’animale appariva impaurito, debole e disorientato.
Gilberto è una persona semplice ma di solidi principi. Sentì che non poteva lasciare l’animale al suo destino, quasi morente e solo senza alcuna speranza. Così decise di portarlo a casa sua e di curarlo. La sua idea era di rilasciarlo in laguna più avanti, quando si fosse recuperato, in modo che potesse riprendere la sua vita normale. Eppure le cose andarono assai diversamente.
Quando Gilberto tornò a casa con il coccodrillo, immaginatevi il volto stupito di sua moglie, che non era molto convinta dell’idea. Tuttavia, Gilberto decise di andare avanti con il suo piano. Curò Pocho, lo nutrì con polli crudi e dormì accanto a lui ogni notte.
Questo è il pensiero di Gilberto: “Volevo che Pocho si sentisse amato e mostrargli che non tutti gli umani sono malvagi. Tutti gli esseri viventi possono andare d’accordo e rispettarsi”.
La cura
Mentre Gilberto dava da mangiare al coccodrillo malandato, da lui stesso soprannominato “Pocho”, iniziò a riconoscere dei gesti di gratitudine da parte di questo rettile. Talvolta l’animale lo guardava dolcemente, pieno di affetto e riconoscenza. All’inizio l’animale era molto magro e malnutrito. Ma poco a poco, e grazie alle cure di Gilberto, il coccodrillo cominciò a recuperare peso e forza.
La moglie dell’uomo afferma che la presenza di Pocho fu tenuta nascosta ai vicini. Gilberto lo teneva in un rifugio ben custodito che neanche lei conosceva. Arrivò a pensare che la stesse tradendo con un’altra donna! Tuttavia, come dice lei, alla fine “il coccodrillo divenne come un altro membro della famiglia, anche se stargli vicino mi procurava parecchia paura“.
E arrivò il momento dell’addio
Una volta guarito, per Gilberto arrivò il momento di separarsi dal suo amico coccodrillo. Il pescatore costarricense mantenne la sua promessa di restituire Pocho al suo habitat naturale. Però, quando accompagnò il rettile nel luogo del primo incontro, dopo essersi immerso, il coccodrillo uscì fuori, mettendosi a seguire il suo amico umano.
La storia si ripeté più volte, fino a quando a Gilberto divenne chiaro che Pocho voleva rimanere con lui e che non voleva tornare nella solitudine della giungla. Fu allora che l’uomo costruì una laguna artificiale nella sua casa per permetter all’animale di vivere con normalità.
Ancora una volta, sua moglie gli fece presente i suoi dubbi, ma col passare del tempo capì che l’amicizia che era nata tra i due era davvero speciale. Un po’ per passare il tempo, un po’ per insegnare qualcosa a Pocho, Gilberto decise di provare ad addestrare il coccodrillo.
Cominciò a insegnargli cose semplici, come ad avvicinarsi quando veniva chiamato. Poi gli insegnò a fare dei giri, delle capriole e altre acrobazie. Un giorno, ricorda Gilberto, Pocho persino lo invitò a entrare in acqua muovendo il muso. Mai ebbe paura o timore del “suo” coccodrillo, che considerava un amico, un membro della famiglia.
Lo spettacolo
Non passò molto tempo prima che questa notizia arrivò alla popolazione. Ovviamente, sapere di un uomo che nuotava con i coccodrilli fece scalpore in tutto il paese. Lentamente, iniziarono a giungere persone, curiosi e turisti, desiderosi di assistere a questo show. Gilberto all’inizio apparve riluttante ma dato che la sua situazione economica non era delle migliori, capì che avrebbe potuto ottenere qualcosa di più che qualche soldo dai visitatori. L’obiettivo era far comprendere il rispetto nei confronti di questi nobili animali.
Mentre nuotava e realizzava acrobazie, il pescatore raccontava ad adulti e bambini la storia del salvataggio, il recupero del’animale, chiarendo molti aspetti della vita di questo grande rettile.
Alcuni scienziati sono persino arrivati a ipotizzare che la pallottola che ferì gravemente il coccodrillo, nella zona oculare, potrebbe avere toccato una parte del cervello, “disattivando” la zona dell’aggressività. Comunque sia, questa amicizia tra un uomo e un coccodrillo fu davvero unica e sorprendente. Gilberto divenne la prima persona in grado di domare un coccodrillo e cercò di farlo anche con altri esemplari. Sfortunatamente, Pocho passò a miglior vita nel 2007.
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