Andrés Carrión, rieducatore di cani aggressivi

Andrés Carrión, rieducatore di cani aggressivi
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

È colombiano ed è pronto a rieducare tutti i cani aggressivi della capitale. Il suo nome è Andrés Carrión e la sua esperienza, le sue tecniche e il suo metodo di addestramento hanno avuto molto successo. Lavora per vocazione, spinto dall’amore per i cani.

Andrés inizia la giornata alle cinque e mezza del mattino, quando fa una lunga passeggiata con quello che considera il suo “branco”. Parliamo di un nutrito gruppo di cani che sono stati affidati a Carrión per le cure e l’addestramento. Il punto è che questo addestratore ha un programma ben definito da seguire per ciascun caso, soprattutto relativamente ai cani aggressivi.

Sa come fare in modo che un cane smetta di mostrare i denti. È un metodo rivoluzionario, che consiste in un lavoro individuale rivolto singolarmente ad ogni cane, ma sempre tramite interazione diretta con un gruppo di cani di età diverse. Forse è questo l’ingrediente segreto dell’efficacia di tale metodo.

Lavorare sulla socializzazione con i cani aggressivi

Più che un addestratore, Andrés sembra essere un ottimo “socializzatore” di cani. Li riunisce in un gruppo e questa esperienza permette agli animali di abituarsi fin dall’inizio alla compagnia dei loro simili. Le passeggiate diventano una terapia di gruppo in cui tutti i membri interagiscono e si aiutano in una convivenza programmata.

Prima di cominciare, questo addestratore colombiano conversa con il padrone del cane, con l’obiettivo di farsi un’idea di ciò che probabilmente sta succedendo. Poi inizia un esercizio di interazione diretta tra l’animale e l’addestratore, per poter definire una diagnosi corretta.

Con diversi cani aggressivi si sono visti effetti molto positivi già dopo le prime due settimane di addestramento.

Le principali strategie di Andrés Carrión sono la terapia d’urto e l’addestramento mediante ricompense. Con la prima i cani si integrano socialmente con altri cani e con la seconda viene premiato il loro comportamento positivo. È però necessario procedere con molta cautela, perché non tutti i cani presentano lo stesso livello di aggressività.

Esperienza accertata

Andrés svolge le sue attività attraverso la sua azienda LifeXperience Dogs. Prima, era un professionista specializzato in gestione d’impresa. È stato l’amore per gli animali a farlo avvicinare all’attività di recupero fisico e psicologico dei cani.

Per questo motivo, si è preparato con i migliori esperti di addestramento canino della Croce Rossa della Colombia.
Da quando ha deciso di intraprendere questo mestiere, lo si può vedere regolarmente nel Parque Metropolitano Simón Bolívar, a fare passeggiate lunghe fino a tre ore.

La psicologia dei cani aggressivi

Secondo la prospettiva di Andrés, i cani addestrati ad attaccare e i randagi che hanno subito maltrattamenti sono influenzati da modelli interiorizzati che permangono e si rafforzano con il passare degli anni. Questi casi rappresentano una sfida, perché è necessario smontare il processo di socializzazione negativa e rieducarli.

L’atteggiamento delle persone nei confronti dei cani aggressivi può peggiorare le cose. Alcuni scelgono di correggerli con ulteriore violenza e altri reagiscono con paura. La cosa peggiore è che entrambe le reazioni tendono ad incentivare il comportamento aggressivo. In tal senso, la mancanza di tolleranza può essere intesa come una “fabbrica” di cani incontrollabili.

La buona notizia è che questo addestratore di Bogotà è convinto che anche il cane più violento possa imparare a controllare le proprie reazioni con l’aiuto di un adeguato incoraggiamento. Si tratta semplicemente di insegnargli a socializzare, premiare i buoni comportamenti e diventare leader inequivocabili dei nostri fedeli compagni di avventure.

Alcuni consigli per educare un cane aggressivo

La cosa fondamentale è capire che non possiamo isolare i nostri cani per il fatto che sono aggressivi. Al contrario, è giusto spingerli a relazionarsi con altri cani in maniera controllata. All’inizio dobbiamo tenerli fermi e incoraggiare un progressivo avvicinamento.

Il padrone deve mostrarsi deciso di fronte all’ira scatenata del suo fedele amico. Inoltre, ogni volta che il cane crea interazioni positive e pacifiche, dev’essere premiato con un pezzo di carne o un biscotto. Gli esperti di LifeXperience Dogs utilizzano come ricompensa pezzi di carne di bufalo.

A fine giornata, possiamo tenere in un quaderno il registro delle reazioni manifestate dai nostri animali. In questo modo avremo maggiore consapevolezza dei progressi quotidiani ottenuti tramite gli esercizi di disciplina.

Fonte dell’immagine principale: www.4patas.com.co


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