Anguilla: conosciamo meglio questo pesce temuto

Anguilla: conosciamo meglio questo pesce temuto

Ultimo aggiornamento: 13 giugno, 2018

L’anguilla è un pesce facile da identificare. Sembra un serpente, ma abita sia in acqua dolce che salata. La sua fama si deve al fatto che esiste una varietà in grado di dare la scossa. Se volete scoprire caratteristiche e curiosità delle anguille, allora non perdetevi questo interessante articolo.

Caratteristiche generali dell’anguilla

La famiglia delle anguille è formata da pesci ossei che hanno la capacità di vivere sia nei fiumi (o laghi) che in mare. Questa particolarità, sviluppata come stratagemma evolutivo da differenti specie, prende il nome di eurialinità. Sono distribuite nelle acque tropicali e temperate del Pacifico e dell’Atlantico.

Questi sono animali molto antichi, dal momento che sono stati ritrovati dei fossili di anguille risalenti a circa 20 milioni di anni fa. Il loro corpo allungato è la caratteristica principale di questi pesci. Un’anguilla adulta può misurare tra 70 centimetri e due metri – le femmine sono più grandi – e la pelle è coperta da una secrezione mucosa che gli permette di essere più elusiva.

Le sue squame sono microscopiche, di color marrone, verdastro e quasi nero. La pancia è gialla o bianca e dietro la testa presenta due piccole pinne.

la testa e muso di un'anguilla vista da vicino

Possono viaggiare per oltre 4.000 chilometri solamente per deporre le uova nel mare, al contrario di quello che fanno i salmoni, quando percorrono i fiumi controcorrente. Una volta arrivati nel luogo stabilito e che presenta condizioni specifiche (500 metri di profondità e 15 gradi di temperatura), si riproducono. Dopo l’accoppiamento e la posa, i genitori muoiono, sopraffatti dalla stanchezza.

Le uova si schiudono dopo alcuni giorni e i piccoli si muovono attraverso le correnti marine per raggiungere nuovamente i canali dei fiumi. A volte possono tardare fino a 4 anni prima di stabilirsi nel loro nuovo territorio.

Passando dall’acqua salata a quella dolce, nel loro organismo viene completata la metamorfosi che li trasformerà in anguille. Un fatto molto curioso è che, secondo la salinità dell’acqua, gli individui saranno maschi (più sale) o femmine.

L’anguilla è onnivora e si nutre principalmente di piccoli pesci, crostacei, molluschi, vermi e anche di insetti.

un gruppo di anguille si dimena nell'acqua bassa

L’anguilla europea

È una delle specie di anguille più famose, comune nel nord dell’Oceano Atlantico e nei mari europei. Può misurare circa 130 centimetri e pesare circa sette chili. Non ha spine, la sua mascella inferiore è più lunga di quella superiore e ha una specie di ‘pinna singola’ dall’ano al centro della colonna vertebrale.

Quando finisce l’inverno, raggiunge il Mar dei Sargassi per riprodursi. Le larve rimangono lì per 10 mesi e poi viaggiano verso le coste europee sfruttando le correnti del Golfo. Intraprendono il viaggio di ritorno al mare quando sono adulti e, per tutto questo tempo, smettono di nutrirsi.

L’anguilla nordamericana

Questo pesce migratore è presente sulla costa orientale del Nord America. Possiede una pelle sottile e ricoperta da uno strato mucoso. Le pinne dell’anguilla americana sono collegate tra loro, come il loro cugino europeo.

Può essere di diversi colori: giallo, verde, grigio chiaro, marrone o verde oliva. Tuttavia, la pancia è sempre più chiara, rispetto alla tonalità della schiena. La colorazione dipende dal tono dell’acqua in cui vive.

Per riprodursi, viaggia verso l’oceano. La femmina depone fino a quattro milioni di uova galleggianti e muore dopo un tremendo sacrificio. La schiusa avviene 10 settimane più tardi e le larve raggiungono i sistemi di acqua dolce – ad esempio il fiume Hudson e Chesapeake Bay – per poter raggiungere l’età adulta.

L’anguilla elettrica

Non è un parente diretto delle altre anguille, ma condivide con loro alcune caratteristiche fisiche. Per esempio, il lungo corpo verdastro e la bocca piena di denti, con la mandibola più prominente rispetto alla mascella superiore.

L’anguilla elettrica ha la capacità di emettere scariche fino a 850 volt grazie a celle speciali presenti sul corpo. Questo metodo è usato per cacciare le loro prede, difendersi e persino comunicare. È in grado di mantenere la scossa per 60 secondi!

Vive in Sud America, in particolare nei bacini del Rio delle Amazzoni e del fiume Orinoco, e preferisce zone tranquille con terreni paludosi. Gli esemplari più grandi di cui si hanno notizie possono raggiungere i 2,5 metri di lunghezza, per un peso intorno ai 20 chili.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.