Logo image
Logo image

Come prevenire l'ansia da separazione nei cani

4 minuti
Come prevenire l'ansia da separazione nei cani
Ultimo aggiornamento: 30 giugno, 2017

I cani soffrono molto quando i loro proprietari li lasciano soli in casa. E’ qualcosa di normale nella routine delle famiglie moderne. Si va a lavorare, in ufficio, a scuola, dal medico… Anche se si tratta di poche ore di solitudine, l’animale cade vittima della cosiddetta ansia da separazione. In alcune razze, questa patologia di tipo psicologico appare assai evidente. Ecco perché abbiamo deciso di trattare l’argomento e offrirvi una serie di possibili soluzioni.

Ansia da separazione: consigli per evitarla

Il legame che si crea con i vostri animali domestici è molto forte. Per loro rappresentate il capibranco ed è comprensibile che desiderino sempre rimanere al vostro fianco. Una semplice dinamica da gruppo sociale naturale. Quando vi recate al lavoro, dovete uscire per fare la spesa o in palestra, è possibile notare un cambiamento nei comportamenti dell’animale. Molti di voi sanno cosa significa scendere in cortile e ascoltare il pianto o i latrati del cane, lasciato solo.

La chiave di questo sentimento negativo deriva dalla natura stessa del cane. Questi lontani cugini dei lupi sono animali sociali. Concepiscono il branco come ragione di vita, dal momento che esso garantisce loro protezione e sicurezza. In assenza del proprio leader, possono arrivare a provare ansia, stress e cadere in depressione. Tale frustrazione da abbandono viene scaricata attraverso la violenza. Per questo finiscono per mordere, rompere e distruggere ogni elemento della casa.

Vediamo dunque 8 consigli pratici per prevenire l’ansia da separazione.

1. Attività fisica e passeggiata

Some figure

Prima di andare in ufficio, potete sicuramente fare una bella passeggiata con il vostro animale domestico. Un giro più lungo del solito, per fargli fare parecchio esercizio e stancarlo un po’. In tal modo, sfrutterà la vostra assenza per dormire e riposarsi. L’obiettivo è che, quando non siete a casa, il cane si trovi in ‘modalità relax’. Ricordate di lasciare acqua e cibo in abbondanza.

2. Insegnare i vostri tempi

Prima di uscire di casa, fate più o meno le stesse cose: prendere le chiavi, spegnere le luci, alzare le tapparelle… Sono piccole azioni di routine che faranno comprendere al vostro cane che è arrivato il momento di salutarvi. Conviene ripetere sempre questo protocollo, anche se vi assenterete per pochi minuti.

3. Non dare troppa importanza al saluto

Per vincere l’ansia da separazione, dovete cercare di  normalizzare la vostra uscita di casa. Se salutate in modo troppo dolce e insolito il vostro cane, gli invierete un messaggio anomalo. Come quando sta per succedere qualcosa di imprevisto. Poco prima di uscire di casa, siate diretti ma rapidi, evitando di dire frasi del tipo “Comportati bene…. Torno subito… Prenditi cura della casa…”.

4. Salutatelo con tempo

Quanto detto prima non significa che dobbiate essere frettolosi. Infatti, il saluto vero e proprio dovrete farlo ben prima di uscire di casa. Se trascorre un’ora, dal momento in cui vi svegliate alla vostra uscita, è consigliabile giocare con il vostro cane 20 minuti prima di aprire la porta. L’animale non penserà che l’abbandonate e riceverà le giuste attenzioni e il vostro saluto a tempo. Senza fretta.

5. Mettete da parte i sensi di colpa

Una volta che avete tutto pronto per uscire di casa, bloccate quei sentimenti negativi che vi fanno apparire come persone malvagie  che lasciano da solo il povero cane. Via la tristezza, il nervosismo e la preoccupazione. Stop ai sensi di colpa. Ricordatevi che siete voi che avete il controllo di questa relazione. Un buon capobranco offre maturità ed equilibrio a tutti i membri del gruppo.

6. Abituatelo gradualmente

Some figure

Un buon modo per evitare l’ansia da separazione è che l’animale passi attraverso una fase graduale. Il cane verrà abituato a stare da solo poco a poco, incrementando i tempi. Ad esempio, potrete iniziare andando a fare una passeggiata intorno al palazzo. Il giorno dopo prendetevi anche un caffè. Così via fino a quando lo abituerete alle 6-8 ore di assenza dovute al lavoro.

7. Calmatelo quando tornate a casa

Il momento più delicato, per chi possiede un cane, è quello di rincasare. Da un lato c’è la voglia di riabbracciare il vostro amico. Dall’altra, l’esigenza di insegnarli il comportamento migliore. Ricordate di evitarlo, se si presenta con troppa agitazione e facendo rumore. Lasciate che si calmi e solamente dopo rivolgetegli il saluto e tutte le coccole che merita.

8. Non punitelo

I cani associano premi e punizioni ai comportamenti positivi e negativi. Purtroppo però, l’ansia da separazione ha una natura istintiva di cui non sono responsabili. Se il vostro cane, lasciato solo in casa, rompe, morde o spezzetta qualcosa, non rimproveratelo. Dal suo punto di vista, lo state punendo per essere rimasto solo.

Si tratta di pochi consigli ma che vi saranno molto utili per cercare di evitare l’ansia da separazione. Un sentimento legato al ruolo fondamentale che svolgete nella vita del vostro cane. Un’altra semplice dimostrazione di dipendenza e affetto.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.