L'astronauta che scelse di posare con i suoi cani
Spesso, le notizie attirano l’interesse dell’opinione pubblica per essere particolarmente drammatiche o cruente. Ce ne sono però altre che, per il fatto di essere vicende inedite e originali, colpiscono e sorprendono noi tutti. E’ il caso della storia che vi raccontiamo oggi. Un astronauta che, prima di decollare con la missione NASA del momento, decise di posare nella foto ricordo con i suoi due cani. Ecco la sua storia…
Un astronauta che ama gli animali
Il suo nome è Leland Melvin. La sua carriera lo ha reso uno degli astronauti più importanti nei 60 anni di storia della NASA. Ha preso parte a diverse missioni, riuscendo a totalizzare la bellezza di 565 ore trascorse nello spazio.
Ciononostante, il suo nome è rimasto sconosciuto per anni ai più. Oggi, Leland è diventato famoso per qualcosa che mai nessuno aveva fatto prima: farsi scattare una foto dalla NASA accanto ai propri amatissimi cani.
La foto di un astronauta con i propri cani
Ogni astronauta ha una foto ufficiale che celebra i propri successi. Si tratta di un’immagine scattata dal fotografo della NASA che testimonia lo sforzo di questi eroi dello spazio che servono con dedizione e sacrificio gli Stati Uniti.
Agli astronauti è consentito posare con la famiglia o persone care. Al contrario, Lelando scelse di farsi scattare la foto accompagnato dai due suoi cani. Come mai? E’ lui stesso a spiegare il motivo:
“Di solito, quando arriva il giorno della foto, ti prepari ad andare con la famiglia. Allora, però, ancora non ero sposato e tutta la mia famiglia si trovava lontano, in Virginia. Quindi pensai: perché non fare la foto con i miei ragazzi?”.
E così fu. Le sue parole divennero famose grazie ad un articolo che l’Huffington Post decise di dedicare all’astronauta. L’immagine, scattata nel 2009, divenne virale nel 2015. Fu scoperta da un giornalista e messa online, diventando un vero fenomeno social e venendo condivisa praticamente all’infinito.
Si è calcolato che, solamente nelle prime 24 ore, lo scatto di Leland con i suoi cani ricevette oltre 52.000 retweet. Non fu possibile adottare tale foto come ufficiale, per la NASA, ma probabilmente è la più bella e spontanea immagine di un astronauta che ama gli animali e che li considera come parte della sua famiglia.
I cani dell’astronauta
Secondo quanto ha raccontato lo stesso Leland, i due cani erano stati abbandonati e vivevano, randagi, per le strade. Il primo ad essere adottato fu Jake e trovò rifugio e affetto nella casa del nostro astronauta.
Il secondo, chiamato Scout, al contrario passò per problemi più gravi. Quando fu salvato, girovagava smarrito, solo e denutrito e non possedeva nemmeno il microchip obbligatorio. Nessuno lo reclamò e, in questo modo, la nuova famiglia di Leland iniziò a prendere forma.
Come fu scattata la foto
Tutti sappiamo che non è facile scattare una foto con degli animali. Metterli in posa e pensare che possano rimanerci a lungo è praticamente impossibile. Però, ancora più complicato deve essere fare tutto ciò in uno studio fotografico della NASA. Come fu fatta questa bellissima foto?
Evidentemente, l’ingresso agli animali è vietato nelle zone della più famosa agenzia spaziale mondiale. Per riuscire nella missione, Leland dovette agire quasi come un agente segreto.
Caricò i suoi due cani nella parte posteriore del furgone, nascondendoli e mettendo la musica a tutto volume per coprire eventuali rumori. Una volta passato il controllo di sicurezza, grazie a croccantini e ossi, Leland riuscì a portare gli animali, buoni buoni, nello studio del fotografo della Nasa.
Qui, appena i cani terminarono la merenda, si lanciarono verso il padrone in cerca di coccole e, in questo momento, Leland diede l’ordine all’amico fotografo: “Ecco, scatta ora!“. Certo, questa bellissima e originale foto non poté essere adottata dalla NASA in modo ufficiale, ma fu comunque un momento speciale che sanciva il grande legame tra i due animali e il loro amato padrone.
Jack e Scout passarono a miglior vita tempo fa, ragion per cui questa foto è ancora più importante per l’astronauta Leland Melvin.
Fonte: www.elespanol.com
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