Vi presentiamo il Barbet, il cane d'acqua francese
Oggi parliamo di una razza molto particolare di cane d’acqua: il Barbet. Forse ne avete sentito parlare, ma in pochi ne hanno visto uno. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare un articolo a questo dolcissimo amico a quattro zampe. Vi diremo tutto ciò che c’è da sapere su questo barbone francese e, molto probabilmente, dopo aver terminato la lettura, ne vorrete adottare uno. Sarebbe una bellissima idea!
Tutto quello che bisogna sapere sulla razza Barbet
Storia e origine
Si dice che questa razza sia la più antica d’Europa e che è probabilmente un lontano parente del barboncino. È stato usato all’inizio come cane da caccia e riporto con la piccola cacciagione. Veniva sciolto in territori dove si annidavano gli uccelli acquatici, ma consentiva anche al cacciatore di recuperare le frecce cadute.
La sua origine ancora non è del tutto chiara, dal momento che sono molte le nazioni che litigano il merito di avergli dato i natali: Polonia, Spagna o America. Altri affermano che il Barbet provenga dal Nord Africa e che durante le invasioni arabe, migliaia di anni fa, sarebbe arrivato prima in Spagna e, successivamente, si sarebbe diffuso in tutta Europa.
Anche se stiamo parlando di episodi risalenti al XIV secolo, solamente un secolo più tardi questo cane venne riconosciuto come razza a sé stante. Oggi, la sua esistenza è il risultato di un vero e proprio miracolo. Con la fine della caccia in acqua, questo elegante e docile animale rischiava di scomparire, dal momento che la sua utilità era strettamente legata al supporto, sul terreno, per i cacciatori francesi.
Caratteristiche del Barbet
Questo tipo di cane d’acqua è caratterizzato da un pelo abbondante, lungo, dalla consistenza lanosa e arricciato. Inoltre, il suo manto è stretto in vari fili che costituiscono una solida protezione contro l’umidità e l’acqua, permettendogli di agire in località paludose, su rive di laghi e fiumi, anche se le temperature sono molto basse.
La testa
La sua testa è rotonda e larga (con una fronte molto pronunciata), così come il suo muso, anche se corto e con il naso nero o color cioccolato. Le sue labbra sono grosse e la mandibola è molto corta e squadrata. Ha occhi rotondi con delle sopracciglia molto folte e peli lunghi, che cadono a coprire il muso. Per quanto riguarda le orecchie, sono più basse di quelle degli altri cani e sono piatte e cadenti, coperte anch’esse di ciuffi per proteggersi dalle intemperie.
Il corpo
Il suo corpo è allungato, ma con un collo corto, il petto ampio, forte e molto sviluppato. Le sue zampe sono dritte e muscolose, con ossa forti e sempre coperte da una grande quantità di peli. La sua schiena ha una forma un po’ convessa e, all’altezza dei reni, appare più arcuata e molto solida. Infine, la sua coda è impiantata al di sotto dell’intersezione pubica, sebbene poi cresca verso l’alto, quasi a forma di uncino.
Il manto
Abbiamo già visto che il pelo del Barbet è molto spesso, lanoso e molto riccio. Questo manto costituisce la miglior difesa possibile per chi è stato cresciuto per passare molto tempo in acqua, bagnato e al freddo. Una qualità che, per voi padroni, potrà diventare assai scomoda. Pettinare il vostro amico a quattro zampe sarà un’impresa, dal momento che si formeranno spesso nodi inestricabili. Rispetto alla razza ufficiale, i colori ammessi sono: grigio, nero, cammello, beige, bianco e marrone o nero e bianco.
Comportamento e carattere del Barbet
Il Barbet è un cane molto attivo e vivace, ma allo stesso tempo docile. Come ogni buon cane d’acqua, gli sport e l’esercizio all’aria aperta sono indispensabile per la sua felicità. Ama nuotare e schizzarsi: rispetto ad altre razze, se è sporco, non vedrà l’ora che gli facciate il bagno.
È equilibrato e calmo, rispetta e difende la famiglia, dal momento che crea un legame molto forte con genitori e figli. Con i bambini sarà paziente e amorevole, adora essere coccolato in casa e non attacca né presenta comportamenti aggressivi. Come cane da guardia, svolgerà il suo ruolo semplicemente abbaiando, quando vedrà qualcosa di strano.
Come prendersi cura del Barbet
Fin dalla giovane età dovrete sforzarvi di farlo socializzare. Addestratelo con amore, ma in modo deciso, perché crescendo potrebbe avere la tendenza ad essere dominante. Avrete bisogno di tempo e spazio per farlo giocare e fargli fare sport, specialmente se vivete in un piccolo appartamento in città. Il modo migliore per farlo divertire è portarlo in spiaggia, al lago, vicino ad un fiume: insomma, dove ci sia acqua.
Per quanto riguarda la cura del pelo, è necessario districarlo quotidianamente e persino eseguire la tecnica dello stripping. Se ciò non viene fatto, è probabile che i peli si accumulino così tanto che non vi resterà altra soluzione che tagliarli.
A causa del loro amore per l’acqua, questi cani possono soffrire di malattie respiratorie come la tracheite e la broncopolmonite. Pertanto, si raccomanda che dopo ogni bagno l’animale venga asciugato in modo completo e attento.
Abbiamo visto tutto ciò che c’è da sapere su questo straordinario cane d’acqua. E’ simpatico, docile, affettuoso e riempirà la vostra casa di colore e allegria. Allora: siete pronti ad adottare un bellissimo esemplare di Barbet? Sicuramente i vostri figli ne andranno pazzi!
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.