Blastoestimulin per cani: usi e controindicazioni

Alcune ferite gravi nei cani possono essere trattate per la guarigione con unguento alla blasto-stimolazione. Questo perché questo farmaco contiene un antibiotico. Tuttavia, per lo stesso motivo, può essere consigliato solo da un professionista.
Blastoestimulin per cani: usi e controindicazioni
Samuel Sanchez

Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 10 agosto, 2023

L’unguento blastoestimulin è un farmaco abbastanza comune nelle case, in quanto non richiede una prescrizione per ottenerlo e viene utilizzato nella medicina umana. Tuttavia, è possibile anche l’uso della blasto-stimolazione per i cani.

La funzione di questo unguento nei cani è la stessa che nelle persone, ma è necessario considerare il suo corretto utilizzo e le eventuali controindicazioni prima di applicarlo all’animale. Come sempre, prima della somministrazione o applicazione di qualsiasi farmaco negli animali domestici, sarà sempre necessaria l’autorizzazione e l’indicazione del veterinario.

Cos’è blastoestimulin?

Blastoestimulin è un unguento che viene utilizzato nei cani per il suo effetto antibiotico e curativo. Sottolineiamo il fatto che la forma adatta ai cani è presentata sotto forma di unguento, poiché la blasto-stimolazione è presente in altri tipi di formati utilizzati nella medicina umana.

Ad esempio, la blasto-stimolazione può essere trovata sotto forma di polvere cutanea, spray o sotto forma di ovuli vaginali. Queste presentazioni hanno una composizione diversa da quella dell’unguento, quindi il suo uso sicuro nei cani da casa non è concepito. Vediamo quali sono questi componenti.

Una ferita da un cane sulla sua zampa.

Componenti dei cani blastoestimulin

L’unguento blastoestimulin è composto dai seguenti elementi:

  • Neomicina solfato: la neomicina è un antibiotico molto efficace contro molti batteri, quindi il suo uso è ad ampio spettro.
  • Estratto di centella asiatica: questo elemento agisce come protettore contro le ferite, oltre a favorire e accelerare il processo di guarigione, riducendo possibili infiammazioni. D’altra parte, ha anche un effetto antimicrobico.
  • Eccipienti: gli elementi che danno forma e consistenza al farmaco sono olio di mais, olio di geranio, dietilenglicole monostearato, essenza di lavanda e acqua depurata.

Come accennato in precedenza, gli altri formati utilizzati nella medicina umana non hanno gli stessi ingredienti, quindi non vengono somministrati nei cani. Ad esempio, la polvere per la pelle contiene solo centella asiatica, mentre lo spray non usa neomicina, ma usa un anestetico.

Usi della blastoestimulina per i cani

La verità è che questo, essendo un farmaco formulato per uso umano, potrebbe non essere la prima opzione scelta per i cani. È comune per il professionista optare per un altro farmaco con componenti simili o uguali, ma realizzato esclusivamente per essere utilizzato in medicina veterinaria.

Tuttavia, l’uso specifico della blastoestimulina per cani è consentito in alcuni casi, purché intervenga il criterio veterinario. Gli usi comuni includono il lavaggio della ferita, il debridement o il debridement (rimozione del tessuto morto) e la gestione delle ferite aperte.

lavaggio delle ferite

Dopo aver lavato le ferite, la carica batterica presente nel tessuto sarà ridotta, oltre a rimuovere materiali estranei e detriti. Per questo, viene solitamente utilizzato un antisettico, solitamente diluito. Una volta che la ferita è pulita, è possibile utilizzare la blasto-stimolazione, poiché questo unguento promuoverà una corretta guarigione in modo molto sicuro.

Debridement

Lo sbrigliamento della ferita (o meglio lo sbrigliamento) è il processo medico mediante il quale il tessuto morto viene rimosso nelle lesioni croniche, consentendo così loro di guarire correttamente. Questo trattamento può essere eseguito a strati o su una sezione completa di tessuto.

Una volta eseguito lo sbrigliamento e dopo il lavaggio, si deciderà se trattare la lesione canina come una ferita aperta, nel qual caso si potrà utilizzare la blasto-stimolazione per cani.

Gestione delle ferite aperte

Questo è l’uso principale della blastostimulina per i cani. A causa dell’azione dei suoi ingredienti, viene utilizzato in dette ferite che si sono infettate o che potrebbero infettarsi. Ovviamente sempre in caso di lesioni di una certa gravità: ustioni, ulcere, piaghe da decubito e ferite chirurgiche, ad esempio.

La determinazione di tale gravità sarà data dal veterinario, perché sebbene sembri controproducente, di fronte a una piccola ferita, la blasto-stimolazione non dovrebbe essere applicata come rimedio anche se è a portata di mano. Ricorda che uno dei suoi componenti è un antibiotico e questo non può mai essere usato senza prescrizione medica.

D’altro canto, va precisato che, in caso di infortunio molto grave, è sempre consigliabile recarsi presso l’ambulatorio veterinario in modo che siano i professionisti a valutare la situazione del cane ed eseguire l’intero processo di guarigione.

L’applicazione di antibiotici in ambienti in cui non è necessario può portare a future infezioni resistenti a questi farmaci.

Dosaggio di blastoestimulina per cani

Una volta che il veterinario ha esaminato l’animale e pulito bene le ferite, può procedere con l’applicazione della blastoestimulina e dare le sue raccomandazioni ai tutori dell’animale per somministrarla a casa. Non temere, perché il suo utilizzo è abbastanza semplice.

Essendo un unguento, questo è per uso topico, il che significa che è sufficiente applicarlo sulla ferita del cane in piccole quantità. Il veterinario indicherà come prima pulire la lesione a casa, nonché le dosi di unguento e se l’area deve essere coperta con bende o lasciata all’aria aperta.

L’applicazione di solito varia da una a tre dosi al giorno per diversi giorni, ma questo dipenderà dalla situazione della ferita. È necessario rispettare i tempi stabiliti dal professionista per il trattamento, nonché monitorare da vicino l’evoluzione del canide nel tempo.

In caso di peggioramento, dovresti andare immediatamente al centro veterinario nel caso in cui le cure non funzionino. Certo, va ricordato che, per effettuare queste cure, è indispensabile l’igiene delle mani del preposto.

Controindicazioni della blastoestimulina per cani

Le controindicazioni della blastoestimulina per i cani non sono estese. Tra i pochi che esistono, ci sono i seguenti:

  • Cani che hanno già avuto reazioni allergiche a questo medicinale.
  • Cani allergici a uno qualsiasi dei suoi componenti o sospettati di esserlo, compresi i suddetti eccipienti.
  • Nel caso in cui dopo l’applicazione di blastoestimulina si rilevi un arrossamento nell’area dovuto all’unguento o alla preoccupazione dell’animale, il veterinario deve essere informato.

Effetti collaterali

Come il suo foglietto illustrativo indica, l’effetto unico negativo di blasto-Stimulin potrebbe essere una leggera sensazione pungente se il cane è molto sensibile. Tuttavia, questo non è importante, poiché di solito non porta a una reazione.

Naturalmente, se la ferita in cui viene applicato questo farmaco è alla portata della leccatura del cane, si dovrebbe sempre scegliere l’uso del collare elisabettiano, poiché gli effetti dell’animale che ingerisce l’unguento potrebbero essere un po’ più gravi. Monitora il tuo animale durante tutto il trattamento per evitare avvelenamenti indesiderati.

Blastoestimulin per cani può avere molti usi.

Blastostimulin è un ottimo unguento per il trattamento delle ferite superficiali. In ogni caso, prima di applicarlo al tuo animale, vi consigliamo di andare dal veterinario, in quanto non può essere utilizzato senza avere alcune linee guida specifiche per ogni animale.


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