Bracco ungherese, uno dei cani da caccia più antichi
Tra le più antiche razze europee di cani da caccia, indubbiamente occupa un posto di rilievo il Bracco ungherese, noto anche come Vizsla. Dotato di una grande velocità e di un olfatto infallibile, questo formidabile animale possiede qualità che lo rendono un cane polivalente.
Oltre ad essere impiegato come cane da ferma, da riporto, da tana, da pista di sangue o da traccia, ha la capacità di lavorare su qualsiasi tipo di terreno, anche in acqua. Questi bellissimi esemplari eccellono anche in esercizi dimostrativi e percorsi di obbedienza e agility, essendo molto apprezzati anche come animali domestici.
Bracco ungherese, un cane millenario
L’esistenza di questa razza fu documentata oltre mille anni fa. Il Bracco Ungherese, infatti, deve la sua diffusione in Europa alle prime popolazioni nomadi dei Magiari che, alla fine, decisero di stabilirsi proprio in Ungheria, portandosi al seguito questo bellissimo cane. Dopo aver popolato le steppe asiatiche e dell’Europa orientale, si addentrarono oltre il bacino dei Carpazi, occupandolo. Proprio qui la razza fu sviluppata, diventando l’attuale Vizla che si conosce oggi.
Sculture risalenti all’anno 1000 mostrano dei nobili magiari con falchi e cani da caccia molto simili a quelli che oggi si identificano come Bracco ungherese.
Durante i secoli, comunque, si registrarono molte altre influenze nella razza. Molto probabilmente, questi animali furono incrociati con i cani dell’Europa centrale, come per esempio il Segugio della Transilvania. Successivamente, con l’occupazione turca del 1526, i Pointer Gialli arrivarono nella regione, finendo per mescolarsi con il Vizsla.
Il Vizsla o Bracco ungherese è un cane da caccia con molti secoli di storia e che, inoltre, è considerato un animale da compagnia eccellente, che si distingue per la sua fedeltà e il suo carattere dolce, docile e amichevole.
Un cane da caccia dall’aspetto aristocratico
Questo cane elegante, aristocratico e più lungo che alto, ha un’aspettativa di vita che va dai 12 ai 14 anni. Presenta anche le seguenti caratteristiche fisiche:
- Dimensioni: da medie a grandi.
- Corpo: ben proporzionato. Sottile ma muscoloso e atletico.
- Altezza al garrese: da 58 a 64 centimetri i maschi e da 54 a 60 cm le femmine.
- Peso: tra 22 e 30 kg.
- Manto: corto, liscio, denso e duro; in diverse tonalità di seme giallo.
- Pelle: liscia, senza rughe né pieghe.
- Muso: relativamente lungo e, solitamente, quadrato. Si restringe gradualmente verso la fine.
- Orecchie: sottili, setose e lunghe. Sono cadenti e scendono vicino alle guance.
- Occhi: di taglia media, sono di color marrone e di forma ovale.
- Coda: lunga, con una bassa inserzione e spessa alla base. Per molti anni è stata tagliata (una pratica che ora è vietata in diversi paesi).
Com’è il carattere dei cani di razza Vizsla?
Anche se è un cane che è stato impiegato per secoli per cacciare, è sempre stato considerato un ottimo animale da compagnia. Possiede una personalità molto dolce. E’ affettuoso, molto fedele e ama stare sempre a contatto con il suo proprietario. Ecco perché non è conveniente lasciarlo troppo tempo da solo, poiché potrebbe soffrire di ansia da separazione.
Inoltre, è intelligente, equilibrato e docile e va molto d’accordo con i bambini e gli altri cani. Non abbaia eccessivamente e si distingue anche per essere un animale curioso e dinamico. Se lo educate correttamente, imparerà rapidamente qualsiasi comando, diventando un animale assai ubbidiente.
In questo senso, va notato che fa parte delle razze che hanno bisogno di una buona quantità di esercizio fisico, ogni giorno – almeno un’ora – per scaricare le energie accumulate in eccesso. Quindi, se non vivete in zone rurali, è meglio che disponiate comunque di un giardino o un patio. Altrimenti, potrebbe annoiarsi e sviluppare comportamenti distruttivi all’interno della vostra casa.
Prendersi cura del Bracco ungherese
Il Vizsla è un cane che non presenta gravi problemi di salute. Ad ogni modo, potrebbe soffrire di:
- Displasia del gomito e dell’anca.
- Epilessia.
- Adenite sebacea.
- Ipotiroidismo.
- Atrofia progressiva della retina.
- Linfosarcoma.
- Allergie della pelle.
Come per ogni animale domestico, le visite periodiche dal veterinario sono più che convenienti per vaccinarlo e sverminarlo, rispettando le indicazioni dello specialista.
Evidentemente, tra i vantaggi di adottare una razza simile, vi è quella che riguarda il suo pelo. Avendo un manto corto, non bisognerà occuparsene tutti i giorni. In effetti, basta spazzolarlo di tanto in tanto e dovrete solo lavarlo quando la sua sottile pelliccia sembra veramente sporca.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.