Burmilla, un gatto fedele come un cane
Il gatto è un animale che, nel corso dei secoli, è stato spesso incrociato con l’obiettivo di forgiare nuove razze capaci di soddisfare particolarità sia estetiche che funzionali per l’essere umano. Accanto ai piccoli felini più comuni e popolari, ne esistono altri assai meno conosciuti, come appunto il Burmilla.
In questo articolo vi parleremo di questa formidabile razza felina, presentandovi particolarità e caratteristiche che, sicuramente, molti di voi apprezzeranno.
Il gatto Burmilla, tutto quello che c’è da sapere
Origine della razza
L’origine di questo gatto va ricercata nel Regno Unito. I primi esemplari della razza nacquero dall’unione tra un gatto Burmese (o Birmano) e un gatto Persiano. E’ comprensibile, dunque, da dove arrivi il suo nome. Questo incrocio ebbe finalmente esito positivo nel 1981, e potete evincere che si tratta di una razza relativamente recente. Quando nacquero i primi gatti da questa unione, gli allevatori rimasero molto soddisfatti e decisero d promuovere al massimo la diffusione della nuova razza.
Non si trattò infatti di un semplice incrocio tra due esemplari qualsiasi. Padre e madre del primo Burmilla furono attentamente selezionati per poter ottenere il miglior risultato possibile dal punto di vista genetico. La Federazione Internazionale Felina accettò di riconoscere e accogliere questa nuova famiglia felina solamente tredici anni dopo, nel 1994.
Caratteristiche del gatto Burmilla
Stiamo parlando di un gatto di media taglia, muscoloso e con un portamento elegante. La sua schiena è diritta e il suo petto ha una forma arrotondata. Ha zampe sottili e lunghe, che paradossalmente sono in grado di liberare una considerevole forza.
La base della coda è ampia e affusolata verso l’esterno, coperta da molti peli e con una punta arrotondata. Una caratteristica interessante è un tipo di lettera ‘m’ che sembra avere disegnata sulla sua fronte. La testa ha una forma triangolare, più larga nella parte superiore e stretta verso il basso.
Gli occhi del gatto Burmilla sono grandi e a forma di mandorla, con un contorno nero che si staglia enormemente sul colore verde dell’iride. Questo sarà sempre il colore dei suoi occhi, indipendentemente dalla tonalità del pelo.
Per quanto riguarda il manto, appunto, ci sono due tipi di lunghezza. Gli esemplari a pelo corto presentano una distribuzione omogenea e robusta, anche se soffice. I Burmilla con il pelo lungo hanno una specie di doppio strato che rende l’animale più protetto ed esteticamente morbido, soprattutto sotto il mento e nella parte finale del corpo e sulla coda. I colori ammessi per considerare il vostro esemplare ‘di razza’ sono: blu, nero, cioccolato, lilla, rosso o crema. La tonalità sarà sempre molto luminosa e accesa, verrà voglia di accarezzarlo sempre.
Carattere e personalità del Burmilla
Questo gatto si distingue per essere molto giocoso e con una grande capacità di adattarsi a qualsiasi ambiente, persona o altro animale domestico. I Burmilla sono socievoli e la loro felicità si basa sull’essere circondati da persone o animali e condividere ogni aspetto della vita famigliare.
La sua personalità è dolce, affettuosa e mansueta. Sarà sempre alla ricerca delle vostre coccole e risponderà sempre alle vostre esigenze, pronto ad ubbidirvi. Le coccole, i giochi, gli abbracci e le carezze saranno sempre ben accolti da questo pacifico gatto.
Non sono per niente aggressivi e, se c’è qualcosa da evidenziare in loro, è la loro intelligenza e il loro livello di energia. Il gatto Burmilla è diverso dal resto dei gatti che si conoscono: non trascorre dodici ore a dormire come gli altri, ma vorrà sempre rimanere attivo, in ogni momento. La sua mente sviluppata lo spinge a cercare una comunicazione costante e il contatto reciproco con i membri di quella che considera la sua famiglia.
Burmilla, alcune cure speciali
Tra i lati positivi del Burmilla va fatto presente che possiede un sistema immunitario molto potente. Non soffre di patologie congenite né sono stati registrati particolari disturbi legati all’età. Avrà solo bisogno di una buona dieta con tutti i nutrienti necessari e alcune sessioni di esercizio, se sterilizzato, per scongiurare l’obesità.
Per quanto riguarda l’igiene del pelo, vi consigliamo di spazzolarlo più volte alla settimana per rimuovere i peli morti e tenere il suo morbido manto sempre lucido e liscio. Le sue orecchie sono qualcosa che dovrete controllare e pulire spesso, per evitare possibili infezioni come l’otite che è assai comune nei gatti.
Il gatto Burmilla, come abbiamo visto, è un gatto molto speciale. Meno indipendente rispetto ad altre razze, diventerà sicuramente un eccellente animale da compagnia. Ha tutti i vantaggi di un gatto e quelli di un cane alla volta. Cosa si può chiedere di più ad un animale domestico? State già pensando a lui come al vostro nuovo compagno di appartamento?
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.