Avete un cane aggressivo? Ecco cosa fare
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Se avete adottato un cucciolo o ve ne hanno regalato uno, dal primo momento nasce un amore davvero unico e sincero. Questa amicizia sarà fortissima e durerà per tutta la vita. Con il passare del tempo, poco a poco, inizierete a conoscere meglio il suo carattere e, dunque, anche i suoi possibili difetti. Parliamo, in particolare, di quando si scopre di avere un cane aggressivo.
Un esemplare docile e buono con il padrone ma che attacca altri cani, persone adulte e perfino bambini. Quando un animale domestico inizia a mostrarsi aggressivo, bisogna riconoscerlo. Non aspettate che siano i familiari o i vicini a dirvelo, cercate di comprendere che si tratta di un problema da risolvere subito e in modo corretto.
Esistono una serie di tecniche correttive che vi permetteranno di addestrare e calmare il cane. La razza di appartenenza non è un elemento distintivo, anzi non influisce affatto. Occorre lavorare a livello psicologico e stabilire una condotta più sana, per eliminare ogni possibile violenza.
Il comportamento di un cane aggressivo
Se notate un atteggiamento aggressivo che si ripete, costantemente, non sottovalutatelo mai. Per prima cosa occorrerà interpretare e studiare tali comportamenti, per stabilire cause e frequenza. Alcuni animali possono attaccare se avvicinati in modo improvviso, per paura o difesa. Altri sviluppano astio nei confronti di determinati esemplari. Infine, semplicemente, in loro prevale l’istinto cacciatore. Specie nei confronti di piccoli animali, gatti, roditori o insetti.
Saper identificare i fattori scatenanti in un cane aggressivo significa ridurre il campo d’azione di ogni possibile intervento. La soluzione più rapida ed efficace passa proprio da qui. Infatti, potrete evitare gli atteggiamenti più violenti scansando le situazioni che provocano tensione e stress nel vostro amato cane.
Socializzazione, fondamentale sin dai primi mesi
Esistono situazioni in cui i cani mostrano attitudini specifiche all’aggressività. Parliamo, per esempio, dell’isolamento sociale. O, per meglio dire, la scarsa abitudine a stare in mezzo agli altri. Onde evitare l’insorgere di questa patologia psicologica, è bene abituare il vostro cane, sin da piccolo, a socializzare. Quando ha dai 2 ai 4 mesi di vita, dovrete abituarlo a stare con altri cani, persone e animali di specie differenti.
Una maggiore socializzazione significa migliore capacità di adattamento e facilità nel creare relazioni sociali. Oltre a questo equilibrio mentale, abituerete l’animale a regolare il morso quando gioca e a dosare la propria forza. Ricordate comunque sempre di accompagnarlo, nel gioco, da vicino. Premiate gli atteggiamenti positivi e punite quelli sproporzionati.
Lavorare sull’obbedienza profonda
Un cane aggressivo agisce per istinto e per la mancanza di regole ben precise. Se l’animale viene lasciato troppo libero, si rischia di creare una sorta di disordine mentale in cui il cane non ha sicurezze. Ed è, dunque, portato ad agire senza limitazioni. Sforzatevi per essere il capobranco della vostra famiglia, dettate regole ferree e valide per tutti. Il vostro amico a quattro zampe saprà sempre come agire perché consapevole di ciò che può e non può fare.
Un eccellente esercizio è quello di coordinare i movimenti del cane usando il guinzaglio. Addestratelo affinché cammini alla vostra stessa velocità. Dedicategli tempo per insegnargli comandi ed esercizi atti a rafforzare la vostra autorità.
Insegnategli a mollare la presa
Come forse già sapete, i cani sono in grado di associare gli ordini vocali a determinate azioni. Se ben allenato, un cane è in grado di rispondere immediatamente a comandi come: “seduto”, “vieni qui” oppure “attacca”. Per evitare condotte aggressive, una buona idea è addestrare il vostro amico a mollare la presa.
In questo senso, i giocattoli di gomma o stoffa sono un ottimo strumento di allenamento. Posizionate il gioco dinanzi al musetto del cane e attendete che lo morda. Poi cercate di tirarlo via, ripetendo a voce alta il comando “molla”. Premiatelo ogni volta che ubbidisce in modo rapido. Con il tempo, il vostro amico a quattro zampe comprenderà che non si può mordere tutto e che, soprattutto, se molla la presa, verrà premiato.
Bisogna evitare che l’animale sfrutti tutta la forza della propria mandibola, facendogli capire che si tratta di un comportamento sbagliato e proibito.
Correre, giocare, socializzare
Se un cane trascorre molto tempo solo, chiuso in un piccolo spazio, senza poter correre o muoversi, è probabile che svilupperà una condotta aggressiva. La vita sedentaria è uno dei motivi principali alla base della violenza canina.
Invece di portare a spasso il vostro cane per dieci minuti, frettolosamente e appena sotto casa, dovrete dedicargli più tempo. Sia per svolgere una corretta attività fisica, buona anche per voi, sia per aiutarlo a socializzare con chiunque. Esseri umani o animali che siano. Giocare, correre, passeggiare durante una o due ore favorisce la liberazione dello stress. Il cane potrà distrarsi, divertirsi e, inevitabilmente, si stancherà, azzerando ogni tipo di comportamento aggressivo. Avere un cane significa volergli bene e dunque velare per il suo benessere, sia fisico che mentale.
Infine, tenete presente che ogni cane assomiglia al suo padrone. Evitate di picchiarlo, stabilite regole fisse e addestratelo con disciplina. La violenza genera altra violenza, non scordatelo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.