Il cane è pieno di zecche. Come rimuoverle?
Le zecche prediligono le zone erbose e umide. Se siete stati in queste zone potenzialmente infestate con il vostro cane, dovete assicurarvi che l’animale non abbia nessuna zecca. Purtroppo gli antiparassitari non sono efficaci al 100%. Per questo dovete controllare spesso il vostro amico a quattro zampe. Le zecche infette trasmettono l’agente patogeno trascorse 24-48 ore dal morso. È di vitale importanza quindi rimuovere la zecca il più presto possibile per scongiurare il rischio di un contagio. In questo articolo vi diamo alcuni consigli su come rimuovere le zecche.
Assicuratevi che il cane non abbia le zecche
Per prima cosa è importante che controlliate il vostro cane. Dovete passare le dita su tutto il corpo dell’animale. Se notate una protuberanza o un gonfiore, accertatevi che non ci sia una zecca. Il controllo deve essere esaustivo: ispezionate anche il torso, i piedi, le ascelle, le orecchie, i lati del muso e il mento.
L’esame non deve essere limitato solo al cane. I cani non possono trasmettere direttamente alle persone le malattie provocate dalle zecche, ma questi parassiti sono in grado di passare da un ospite all’altro. Le zecche possono entrare in casa trasportate dal cane, e passare a un altro animale o a una persona. Può anche succedere il contrario: possono essere le persone a passare le zecche agli animali. Per tutto questo, una buona strategia per difendersi dalle zecche è il controllo di tutti i soggetti, soprattutto se sono stati all’aria aperta, sotto un albero frondoso o in zone erbose.
Come si riconosce la zecca?
Le zecche possono essere nere o marroni e, come gli altri aracnidi, possiedono 4 paia di zampe. Le dimensioni variano: possono essere molto ridotte, grandi come la cruna di un ago per intenderci, ma possono raggiungere anche le dimensioni di un fagiolo.
Nelle zone in cui l’inverno è mite, le zecche possono essere attive durante tutto l’anno. In caso di gelata entrano in uno stato di letargo, e si attivano appena il clima ridiventa tiepido alla ricerca di un ospite da parassitare.
Come rimuovere le zecche?
Se avete trovato una zecca attaccata al cane, non vi preoccupate. Ecco alcuni consigli su come rimuoverla:
Passo 1: Procuratevi gli strumenti
- Un paio di guanti
- Un paio di pinzette o un togli-zecche a gancio
- Disinfettante
- Alcol
Passo 2: Togliete la zecca molto delicatamente
Indossate sempre i guanti per evitare che la zecca entri in contatto con la pelle. Ricordate che le zecche possono trasmettere le malattie anche alle persone.
Se state usando delle pinze:
Afferrate la zecca nel punto più vicino alla pelle del cane. State attenti a non pizzicare la pelle del vostro animale.
Tirate leggermente verso l’esterno con movimento costante. Dovete essere sicuri di aver rimosso tutta la zecca. Se non asportate tutti i residui del parassita, potreste dare origine a infezioni e ascessi.
Se usate un togli-zecche a gancio:
Fate una leggera pressione sulla pelle, vicino alla zecca.
Incastrate il parassita nell’intagliatura del togli-zecche.
Girate lo strumento fino a rimuovere la zecca.
Passo 3: Conservate il corpo rimosso
Mettete la zecca in un piccolo recipiente con alcol. Il liquido la ucciderà in fretta. Conservatela in un recipiente chiuso. Perché è importante non sbarazzarsene? Perché se il vostro cane comincia a mostrare i sintomi propri di alcune delle malattie trasmesse dalle zecche, sarà utile per il veterinario sapere immediatamente da che esemplare di zecca è stato morso il vostro animale.
Passo 4: Date un premio al vostro paziente
Pulite la pelle del vostro cane con del disinfettante e pulite gli strumenti usati per la rimozione, con l’alcol. Lavatevi le mani con il sapone e finalmente date un premio al vostro cane, come per esempio uno dei suoi snack preferiti.
Controllate sempre la zona del morso. Se notate degli arrossamenti o delle infezioni, prendete appuntamento con il veterinario.
E per concludere, osservate il vostro cane attentamente, magari potrebbe presentare i sintomi propri delle malattie trasmesse dalla zecche. Qui di seguito vi presentiamo un elenco di questi indizi:
- Artrite o zoppicamento durante tre o quattro giorni
- Immobilità
- Gonfiore articolare
- Febbre
- Affaticamento
- Infiammazione dei linfonodi
- Inappetenza
- Disturbi neurologici
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.