Cani da assistenza per non udenti
Sappiamo che i cani possono svolgere professioni di ogni tipo: poliziotti, da assistenza per non vedenti, da terapia, che individuano tumori e una miriade di altri lavori che i nostri amici a quattro zampe possono realizzare senza problemi. Oggi vi parleremo di un lavoro molto particolare, del quale, forse, non avete mai sentito parlare. Si tratta dei cani da assistenza per persone non udenti.
Qualche decennio fa essere sordo era un grande problema. Tuttavia, con il passare degli anni, tutto è cambiato. Oggi le persone non udenti sono totalmente integrate nella società e possono condurre una vita del tutto normale. Al giorno d’oggi, i nostri amici cani compiono un eccellente lavoro in questo senso.
Cosa fa un cane addestrato per stare con persone non udenti?
Si tratta di un cane che ha ricevuto un addestramento speciale per avvisare la persona sorda di suoni che, ovviamente, non può sentire.
Nella vita quotidiana di una persona, ci sono molti suoni che ha bisogno di sentire per poter vivere normalmente. Ad esempio, immaginate di non poter sentire la sveglia la mattina. Come potreste andare a lavorare? Oppure che arrivi qualcuno a casa vostra e non vi sia possibile sentire il campanello.
E se state attraversando la strada e non vi accorgete che una macchina prosegue dritto e non potete nemmeno sentire il clacson? Come vedete, non sarebbe facile avere una vita del tutto normale senza poter sentire assolutamente nulla. Per questo motivo, i cani addestrati per accompagnare le persone non udenti facilitano loro questi compiti.
Il cane che è stato addestrato per stare con un non udente può avvisare la persona affetta da disabilità dell’udito dei seguenti suoni:
- Campanello
- Clacson
- Elettrodomestici
- Sveglia
- Se qualcuno chiama la persona per nome
- Allarme antincendio
- Pianto di un bambino
Quando l’animale sente uno di questo suoni, cerca di attirare l’attenzione del suo padrone toccandogli il piede con la zampa oppure appoggiando le zampe su di lui. Quando il padrone gli dà retta, il cane lo dirige verso il suono, affinché adotti le misure pertinenti alla situazione.
Ci sono altri suoni che non sono presenti nella lista, ma che i cani allenati per accompagnare un non udente possono identificare. Questo perché ogni persona è un mondo a parte e, a volte, ognuno può avere necessità speciali.
Il cane da assistenza per non udenti in Italia
Il lavoro di questi animali non è conosciuto come quello dei cani dell’Unione Italiana Ciechi, perché hanno iniziato la loro attività molto dopo. Tuttavia, si stanno inserendo sempre di più nella comunità dei non udenti. Di fatto, si stima che anche se un 2,5% della popolazione soffre di qualche forma di disabilità dell’udito, il “cane guida” per non udenti non è ancora totalmente inserito in questa comunità.
Tuttavia, in Italia ci sono già delle leggi che permettono a questi amici pelosi di accedere a tutti i luoghi pubblici, così come per i cani per i ciechi. U-Dog è l’associazione che si dedica a questo tema e che promuove sempre di più l’inserimento di questi cani nella nostra società.
Il cane da assistenza per non udenti a livello internazionale
L’Europa non occupa i primi posti per quanto riguarda il numero di cani da assistenza per non udenti, anche se il Regno Unito è noto a tal proposito. Anche Australia e Stati Uniti sono pionieri in questa nuova forma di aiuto alle persone con disabilità dell’udito.
Speriamo che si facciano ulteriori progressi e che i cani da assistenza per le persone non udenti diventino comuni alla pari di quelli per persone non vedenti.
Ancora una volta, sottolineiamo l’importanza nella nostra vita dei nostri amici cani e come sono disposti a sacrificarsi per noi, lavorando oppure prendendosi cura del nostro benessere.
Ricordate che le associazioni senza scopo di lucro che promuovono la diffusione de forme di aiuto alle persone disabili accettano donazioni. Se volete farne una, dovete solo entrare nella pagina U-Dog.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.