I cani avvertono gli effetti del cambio dell'ora?
Sono vari i paesi del mondo, tra cui ad esempio l’Italia, in cui le lancette dell’orologio vengono spostate due volte all’anno, a seconda dell’ora solare o legale. Questo cambiamento influisce sull’uomo, in quanto gli consente di dormire un’ora in più o una in meno a seconda dei casi. E i nostri cani? Anche loro sono influenzati dal cambio dell’ora?
Come sempre è bene non generalizzare, in quanto esistono cani più sensibili ed altri meno. I cuccioli e i cani anziani, tuttavia, notano maggiormente il cambiamento di orario, così come risentono di più anche dei cambiamenti d’orario dovuti al jet lag.
Ecco come il cambio dell’ora può influenzare i nostri cani
Gli animali reagiscono con sensibilità a qualsiasi cambiamento d’orario che modifichi la loro routine. Nonostante non abbiano un cellulare o un orologio al polso su cui controllare di continuo l’ora, i cani dispongono di un orologio biologico interno proprio come l’uomo, ma molto più sensibile.
Qualsiasi cambiamento che influenza noi, dunque, avrà conseguenze anche su di loro. Quando l’ora viene cambiata, ad esempio, la nostra routine del sonno e le nostre abitudini alimentari variano, alterando di conseguenza anche l’orario della loro passeggiata, dei pasti o del sonno.
Un cane che nota i cambiamenti d’orario si mostrerà particolarmente nervoso, irritabile o disorientato. Normalmente l’animale si adatterà in pochi giorni, tornando alla sua vita normale. Se così non fosse, la cosa migliore da fare è portare il cane dal veterinario. Forse, i sintomi potrebbero essere apparsi con il cambiamento d’orario, ma essere dovuti a qualcos’altro.
Quali cani sono più sensibili?
Come già sottolineato, i cuccioli e i cani anziani sono i più sensibili ai cambiamenti dell’ora. Anche quelli malati sono fortemente sensibili, e faranno molta più fatica ad adattarsi ai cambiamenti.
Quando in primavera viene spostato l’orario in avanti, ritardando di un’ora il tramonto, l’animale si troverà a ricevere più luce di quella a cui è abituato, e noterà ogni minimo cambiamento. Lo stesso accade quando in autunno le ore di luce serali vengono ridotte.
Il jet lag: il fuso orario che influenza i cani
Quando intraprendiamo un viaggio lungo in un altro continente, è solitamente previsto un cambio di ora significativo che influenzerà anche il nostro cane. Viaggiare in aereo, per di più, può essere causa di fatica, problemi digestivi, mal umore e alterazioni nel sonno dei nostri amici a quattro zampe.
Per abituare il cane al cambiamento dell’ora, l’ideale è farlo in modo graduale. Avviciniamoci ogni giorno di qualche minuto all’orario a cui si deve abituare. In questo modo l’animale si adatterà pian piano all’orario modificato, e non presenterà grandi problemi al momento di viaggiare.
Altri cambiamenti che i cani avvertono particolarmente
Il fatto che siano animali non significa che siano estranei a quanto succede intorno a loro. Qualsiasi cambiamento nel loro ritmo di vita e nella loro routine potrebbe portarli ad essere nervosi e ansiosi, o persino a contrarre anomalie fisiche come il vomito.
Alla base di questi problemi, oltre al cambiamento dell’ora, troviamo i traslochi. I cani si adattano facilmente all’ambiente in cui vivono, tuttavia gli occorrerà un po’ di tempo. Se cambiate casa, dunque, non vi stupite se l’animale sentirà nostalgia della sua vecchia abitazione e tarderà qualche tempo ad abituarsi. Potrebbe apparire depresso e perdere addirittura l’appetito: ricordate di mostrargli sempre tutto il vostro affetto.
Cambiare famiglia può rivelarsi un cambiamento drastico per un cane, che potrebbe impiegare parecchio tempo ad abituarsi. Se la nuova famiglia non tratta l’animale come faceva quella precedente, il cane potrebbe entrare in depressione.
È bene abituare in maniera graduale un cane a qualsiasi cambiamento che dovrà affrontare. Così facendo, lo aiuteremo a fare molta meno fatica, e la convivenza con lui sarà molto più facile.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.