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Cani in condominio: raccomandazioni e consigli pratici

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Cani in condominio: raccomandazioni e consigli pratici
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Se vivete in città, in un condominio tradizionale, ebbene convivere con un animale domestico può essere una vera odissea. Gli odori, il rumore e la presenza di cani o gatti negli spazi comuni possono diventare la causa di litigi e scontri con i vicini. Esiste un regolamento che stabilisce una serie di diritti e doveri, in questi casi. La responsabilità del proprietario dell’animale è fondamentale per evitare conflitti spesso spiacevoli. Per tutti coloro che amano tenere cani in condominio, abbiamo preparato una serie di informazioni e consigli che, speriamo, possano tornarvi utili.

Se l’animale, con la sua sola presenza, genera tensioni, sarà ancora peggio se non ve ne occupate in maniera adeguata. L’unico modo per evitare scontri e denunce, è fare in modo che l’animale non crei disagi agli altri abitanti dell’edificio. Ovviamente, ci saranno sempre persone che esagerano e che cercano di trarre profitto da ogni sbaglio o errore che commetterete. Però, se adotterete un comportamento sano e in linea con regole e leggi, nessuno potrà mai rimproverarvi nulla.

Consigli e norme legali per tenere i cani in condominio

La Legge sulla proprietà orizzontale regola tutto ciò che riguarda la convivenza nei condomini. Questa legge non vieta la custodia degli animali. Ma, se c’è un numero limitato di animali domestici per famiglia, deve essere rispettato. Ciò è dovuto, principalmente, alla prevenzioni di possibili problemi di natura igienico-sanitaria.

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Nessun vicino può costringervi a rinunciare al vostro animale domestico. Non ci sono leggi che autorizzano tale comportamento. Se agirete in modo prudente, salvaguardando e rispettando l’armonia di chi vi circonda, non andrete incontro ad alcun problema.

Ora, se l’appartamento viene affittato, il discorso può cambiare. Il proprietario dell’appartamento può stabilire nel contratto di affitto di non accettare animali nel suo appartamento. Può sembrare inopportuno, però questa informazione viene data in anticipo onde evitare spiacevoli malintesi.

Quando un animale rappresenta un problema per il condominio?

Ogni condominio prevede regole precise riguardo al possesso di animali domestici. Se convivete con un cane, dovrete presentare alla comunità una serie di dati e informazioni. Questi riguardano l’identificazione dell’animale e il libretto veterinario con vaccinazioni e cure.

L’aspetto più importante, comunque, è il modo in cui voi teniate e vi prendiate cura dell’animale. Cercate di evitare scontri e incidenti con persone e altri animali del condominio. Inoltre, eventuali rotture o danni provocati all’ascensore, il patio o altre zone dell’edificio, vi verranno giustamente addebitati. Sempre meglio stipulare una polizza assicurativa.

Sarà anche necessario controllare le attività dell’animale nelle aree comuni. Il proprietario deve prendersi cura di tutti i disagi che l’animale può generare.

In generale, un cane addestrato per la convivenza con altre persone, non rappresenta un problema. Il più grande conflitto con gli animali domestici in una comunità di quartiere è legato ai rumori durante le ore di riposo. Per evitare ciò, sarà necessario educare l’animale in modo adeguato.

Possibili infrazioni delle regole di convivenza

A volte, i proprietari di animali non riescono a rispettare appieno le regole della pacifica convivenza. Questo accade quando l’animale abbaia tutta la notte, danneggia le aree comuni, minaccia o spaventa qualche vicino o, ancora, viene lasciato troppo libero e senza il necessario guinzaglio.

Se il comportamento dell’animale diventa inappropriato, la comunità dei vicini può impugnare la situazione contro di voi. Il presidente della comunità può emettere una notifica ufficiale, in modo che il proprietario dell’animale modifichi l’atteggiamento dell’animale.

Nel caso in cui il proprietario dell’animale risulti recidivo, sono molte le misure che possono essere adoperate a tutela della pax condominiale. Oltre al possibile risarcimento, i padroni irresponsabili potrebbero persino vedersi obbligati ad aprire le porte di casa loro per una verifica delle condizioni di vita e igiene dell’animale.

Consigli per avere cani in condominio

  • Prima di trasferirsi in un nuovo condominio, è bene informarsi circa le norme e i regolamenti interni, in relazione al possesso di animali domestici.
  • Evitate il più possibile che l’animale provochi disagio. Ciò riguarda vari aspetti, dal disturbo sonoro a quelli di tipo igienico oltre che alla sicurezza per bambini, persone e altri animali presenti nell’edificio.
  • Siate consapevoli dei vostri diritti e informatevi bene prima di accettare passivamente le decisioni altrui.
  • È consigliabile addestrare ed educare il cane, per la sua coesistenza con i vicini e con altri animali.
  • Portate a passeggio l’animale sempre con il guinzaglio.
  • Curate con precisione l’igiene e la pulizia del cane, sia dentro che fuori casa.

Responsabilità e obblighi

Avere più di un animale in casa richiederà ancora più controllo e cura. Se avete un animale domestico saprete che le vostre responsabilità sono moltissime e, in un condominio, la situazione è ancora più delicata, dal momento che eventuali comportamenti sbagliati, odori o rumori potrebbero creare disagio a chi vi circonda.

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Tenete presente che il rispetto e la buona volontà saranno sempre fondamentali per mantenere una relazione amichevole con gli altri vicini. Troverete persone splendide che accoglieranno con affetto i vostri cani in condominio. Altri ancora, purtroppo, faranno di tutto per rendervi la vita impossibile. In entrambi i casi, prevenite ogni tipo di problema, con un corretto addestramento del vostro cane, una pulizia impeccabile e dedicando tempo al vostro amico a quattro zampe.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.