Caratteristiche ed abitudini alimentari del rospo
Scritto e verificato l'educatrice cinofila Laura Huelin
Non è di certo l’anfibio più bello o il più famoso, ma il rospo è un grande alleato di tutti i giardinieri, sia in Europa e che in parte dell’Asia. Infatti, questo animale aiuta a controllare i parassiti nei giardini e nei frutteti e non è affatto pericoloso per l’uomo. Vediamo insieme caratteristiche ed abitudini alimentari del rospo.
Caratteristiche fisiche del rospo
Il rospo è un anfibio della pelle rugosa. Può apparire in diversi colori: i più comuni sono il verde e il marrone, sebbene in alcune aree vi siano anche dei rospi grigi. Hanno gli occhi gialli e le pupille orizzontali.
Per quanto riguarda le dimensioni, il rospo presenta un leggero dimorfismo sessuale: le femmine sono leggermente più grandi dei maschi. Gli esemplari maschi tendono a crescere fino a otto centimetri di lunghezza, mentre le femmine tendono a raggiungere i 13 centimetri, in alcuni casi anche i 15 centimetri. Per il resto, maschi e femmine sono uguali. Vediamo insieme le caratteristiche e le abitudini alimentari del rospo.
I rospi hanno il corpo grassoccio e tozzo e si muovono con piccoli salti. Le zampe sono larghe, soprattutto quelle posteriori che sono più forti. Sulle zampe anteriori hanno quattro dita, mentre in quelle posteriori ne hanno cinque, unite da membrane, che li aiutano a nuotare in acqua.
La testa del rospo è corta e larga e non hanno il collo. Il muso è anch’esso corto e largo e non hanno i denti all’interno della bocca. Per difendersi dai predatori hanno delle ghiandole velenose nella pelle, ma questo veleno è così debole che non è dannoso per l’uomo.
Habitat del rospo
Il rospo è uno degli anfibi più abbondanti in Europa: si distribuisce in tutto il continente, ad eccezione di alcune isole del Mediterraneo, Irlanda ed Islanda. Oltre all’Europa, vive nella parte settentrionale dell’Asia che appartiene alla Russia ed in Africa settentrionale.
È un animale che può sopravvivere in quasi tutti i tipi di ecosistemi: possono essere visti nelle foreste, nelle praterie, nelle aree umide e persino nelle aree urbanizzate. Per riprodursi hanno bisogno degli acquitrini, poiché è lì che depongono le uova dalle quali si schiudono i girini.
Una volta che i girini completano la metamorfosi e hanno le zampe, diventano animali terrestri piuttosto che acquatici. Pertanto, è più frequente trovarli nelle aree dove ci sono laghi, bacini idrici, fiumi o stagni, ma possono anche abitare in aree lontane dai bacini d’acqua. Vediamo insieme le caratteristiche e le abitudini alimentari del rospo.
Abitudini alimentari del rospo
La dieta del rospo si basa principalmente sugli insetti e può essere molto varia: formiche, zanzare, cavallette, ragni… Non hanno delle abitudini alimentari rigorose e si accontentano di mangiare ciò che trovano.
Il rospo è un animale da caccia, ma non spreca troppa energia per cercare le sue prede: la sua tecnica principale è quella di rimanere fermo e aspettare che la sua preda passi così vicino da poterla raggiungere. Anche per questo motivo sono grandi alleati dei giardinieri: i rospi sono responsabili del controllo dei parassiti.
Questi anfibi sono notturni: durante il giorno è difficile vederli perché si nascondono per riposare. Con il calare della notte e non appena tutti gli insetti che fanno parte della loro dieta cominciano a muoversi, si spostano attraverso i campi, le foreste o i giardini in cerca di cibo.
Il rospo comune è un anfibio discreto, che non si distingue per la sua bellezza o grazia. Tuttavia, è un grande alleato ecologico di colture e giardini. I rospi sono animali pazienti e longevi che sono riusciti a conquistare quasi tutti gli ecosistemi.
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