7 caratteristiche del lupo grigio imperdibili
Il lupo grigio, chiamato anche lupo “comune”, è il più diffuso della specie in tutto il mondo. Tuttavia, il suo habitat è stato significativamente ridotto, negli ultimi anni. In questo articolo vi parleremo delle caratteristiche del lupo grigio più interessanti e che bisogna conoscere.
Trattandosi di un animale così affascinante e nobile che, da sempre, attira la curiosità dell’uomo, è importante conoscerlo un po’ più da vicino. Vi guideremo alla scoperta di alcune caratteristiche del lupo grigio che serviranno a comprendere meglio il comportamento e le differenze rispetto ai nostri cani domestici, suoi lontani parenti.
Principali caratteristiche del lupo grigio
Nell’antichità, i lupi erano molto diffusi in Nord America, Europa, Asia e Medio Oriente. Ma oggigiorno, a causa della caccia e della distruzione delle foreste, la loro area di distribuzione è molto limitata. Ma vediamo subito quali sono le caratteristiche più eccezionali del lupo grigio:
1. Peso e dimensioni dipendono dalla zona
Sebbene in termini generali gli esemplari misurino circa 75 centimetri e pesino 50 chili, più a nord si trovano, più grandi sono. I lupi grigi più robusti vivono in Canada e in Alaska. Al contrario, la sottospecie più piccola è ubicata in Arabia.
2. Può camminare per chilometri senza mai fermarsi
I lupi hanno una grande forza che consente loro di fare lunghi viaggi. Possiedono zampe molto forti, una schiena potente e un torace stretto. Inoltre, le dita dei piedi si sono adattate per muoversi tra la neve o sulla terra morbida.
Sebbene possano raggiungere i 65 km/h di velocità massima, di solito si muovono a una velocità costante di 10 km/h per ore senza sosta. In questo modo non consumano tutte le energie che poi saranno convogliate per cacciare o fuggire dinanzi a un pericolo.
3. Olfatto e vista, due armi infallibili
Il lupo grigio ha la capacità di cacciare sia di giorno che di notte, poiché si fa guidare da un acuto senso dell’olfatto e da una vista perfetta, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Un’interessante curiosità riguarda il fatto che, quando nascono, i cuccioli hanno gli occhi azzurri, ma dopo otto settimane cambiano colore fino a diventare gialli, oro o arancioni.
4. Non è del tutto grigio
Nonostante il suo nome, la pelliccia di questo carnivoro può variare in base alla posizione geografica e al periodo dell’anno. In tutti i casi, ha due strati di peli molto folti. Il primo respinge l’acqua e lo sporco e il secondo serve per isolarlo dalle basse temperature.
La colorazione può essere grigia, bianca, marrone, rossastra o nera, nella maggior parte dei casi mescolata senza rispettare alcun modello definito. Questi toni servono per favorire la mimetizzazione tra rocce e alberi.
5. La madre si occupa dei cucciolo per 3 anni
La gestazione del lupo grigio dura solo due mesi e i cuccioli – ogni parto può produrre fino a 6 esemplari – sono ciechi e sordi alla nascita, quindi sono completamente dipendenti dalla madre. Restano nella tana, al sicuro, fino a tre settimane. Dopo quel tempo, iniziano ad uscire un po’ alla volta e ad esplorare gli ambienti vicini.
La madre insegna loro tutto ciò di cui hanno bisogno per cacciare e nutrirsi, usando un sistema di ululati e ricompense molto pratico: se seguono le istruzioni, ricevono cibo. Altrimenti, restano a bocca asciutta.
Dagli otto mesi ai tre anni, i lupetti vivono a stretto contatto con la madre, ma agiscono indipendentemente. Quando raggiungono la maturità sessuale, devono lasciare il gruppo per formarne uno nuovo con il proprio partner e occupare un altro territorio.
6. È un cacciatore intelligente
Un’altra caratteristica del lupo grigio è che è un eccellente cacciatore. La sua dieta si basa su ungulati come pecore, maiali, capre, cervi, renne, cavalli, alci, antilopi, bisonti e camosci. Possono anche mangiare uccelli e roditori, se il cibo scarseggia.
I lupi si muovono e cacciano in branco mettendo in pratica strategie molto efficaci, anche se più semplici di quelle dei leoni. Possono nascondersi e attaccare la preda quando è distratta, inseguirla fino a quando non si stanca o morderla alla fine di un lunga corsa.
7. Ha una struttura sociale gerarchica
Indubbiamente, uno degli aspetti più sorprendenti del lupo grigio è il suo sistema di organizzazione, chiamato branco. E’ composto da una coppia alfa dominante (che mangia per prima), una coppia secondaria o beta, più un gruppo di individui di medio rango e un altro gruppo di gamma inferiore o omega. I primi due dirigono e guidano gli altri, che solamente eseguono gli ordini. I cuccioli sono fuori dal sistema gerarchico e, se rimangono orfani, vengono adottati dalle femmine subalterne.
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