Cause e sintomi delle malattie renali nei cani

Le malattie renali nei cani possono essere molte e varie. Qui vogliamo illustrarvi i principali trattamenti.
Cause e sintomi delle malattie renali nei cani
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I reni, tra le altre funzioni vitali, sono gli organi responsabili del filtraggio del sangue e dell’escrezione delle sostanze di scarto attraverso le urine. Le malattie renali rappresentano un rischio significativo per la salute del vostro cane, per cui la dieta sarà fondamentale per la prevenzione. Vediamo insieme  cause e sintomi delle malattie renali nei cani.

I reni sono essenziali perché mantengono l’idratazione del corpo, la pressione sanguigna e l’equilibrio elettrolitico. Inoltre, secernono ormoni che, tra le altre cose, stimolano la produzione di globuli rossi. La cosiddetta insufficienza renale è una delle malattie renali più comuni nei cani e può diventare cronica.

Per diagnosticare questa condizione, almeno una delle funzioni renali sopra menzionate deve essere compromessa. Tuttavia, di solito queste malattie vengono diagnosticate quando questi organi hanno perso circa il 70% della loro funzionalità, quindi la complessità del trattamento può essere maggiore. Cerchiamo di capire cause e sintomi delle malattie renali nei cani.

Cause e sintomi delle malattie renali nei cani

Secondo l’International Renal Interest Society (IRIS), un gruppo di veterinari dedicato alle indagini sull’insufficienza renale in cani e gatti, i principali fattori di rischio sono:

  • Glomerulonefrite o infiammazione dei glomeruli che agiscono come piccoli filtri nei reni.
  • Pielonefrite o infezioni renali.
  • Nefrolitiasi o calcoli renali.
  • Leptospirosi, malattia zoonotica causata dai batteri Leptospira interrogans.
  • Cancro.
  • L’amiloidosi, una malattia in cui una sostanza di natura proteica nota come “amiloide” si accumula nei tessuti o negli organi.

La possibilità di sviluppare una di queste malattie è maggiore nei cani di età avanzata. Pertanto, è importante condurre delle cure preventive sin dalle prime fasi.

Malattia renale nei cani anziani

I sintomi più evidenti della malattia sono poliuria e polidipsia, che consistono nell’urinare e nel bere più del solito. Altri possibili segni sono: incontinenza urinaria, letargia, perdita di appetito e peso, alitosi e ulcere orali.

Diagnosi delle malattie renali nei cani

Il trattamento per affrontare le malattie renali nei cani dipenderà dalla durata e dalla gravità della malattia. Tra l’altro, la malattia potrebbe diventare acuta come reazione all’assunzione accidentale di tossine o al rifiuto di un precedente trattamento farmacologico.

Vale la pena ricordare che l’assunzione di uva e uva passa provoca la comparsa di questo tipo di malattie. Dal momento che la sintomatologia appare in modo puntuale, il ricovero in ospedale con fluidoterapia e dieta renale è il più consigliabile.

Per quanto riguarda la malattia cronica, può estendersi a mesi, anni o addirittura per tutta la vita nelle infezioni congenite. In questo caso, è essenziale individuarla precocemente, per cui entrano in gioco l’osservazione e l’attenzione da parte del padrone.

Una volta diagnosticata una malattia renale nel vostro cane, è difficile determinare esattamente la causa responsabile dell’insufficienza renale. Tuttavia si può procedere con la prescrizione di un trattamento palliativo. I farmaci di base, la fluidoterapia e la dieta renale terapeutica sono i pilastri fondamentali per affrontare la malattia.

Cane assume un trattamento malattia renale

L’importanza dell’alimentazione

Per quanto riguarda il cibo, ci sono alimenti specifici che aiutano a prevenire le malattie renali nei cani. È possibile anche optare per delle alternative fatte in casa. In entrambi i casi, devono essere soddisfatti i seguenti aspetti nutrizionali:

  • Limitare degli alimenti ricchi di fosforo per rallentare la progressione della nefropatia.
  • Integratore alcalino per combattere l’acidosi metabolica frequente.
  • Limitazione moderata delle proteine ​​dell’ordine di 40 grammi di proteine ​​per 1000 chilocalorie per ridurre l’entità dell’uremia.
  • Apporto di acidi grassi Omega 3 per limitare la riduzione della filtrazione glomerulare.

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