Cause più comuni di polmonite negli animali
Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso
La maggior parte dei casi di difficoltà respiratorie si risolve facilmente con una diagnosi di poco conto. Catarro e tracheite sono patologie respiratorie poco gravi e anche le più frequenti. Altre volte, invece, il quadro clinico può aggravarsi e sfociare in polmonite negli animali, le cui cause possono essere svariate. Scopriamo di più sui principali tipi di polmonite negli animali.
Cos’è la polmonite negli animali?
La polmonite comprende tutti i processi clinici che prevedono l’infiammazione del tessuto polmonare. Quando anche il tessuto bronchiale è colpito, si usa il termine di broncopolmonite.
Comprendere la distinzione tra polmonite e broncopolmonite è complesso e non strettamente necessario se non per gli esperti del settore. Spesso, questa malattia colpisce indistintamente l’intero parenchima polmonare e il tessuto bronchiale.
Cause della polmonite negli animali
Le cause implicate nello sviluppo della malattia sono varie. Oggi ci concentreremo su quelle più importanti e più frequenti, che si rivelano essere alla base della maggior parte dei casi di polmonite trattati giornalmente.
Polmonite batterica
Consiste nella risposta infiammatoria a fronte della crescita di batteri virulenti e patogeni nel parenchima polmonare.
Tali batteri penetrano nelle vie respiratorie superiori attraverso la respirazione o l’ispirazione. I casi per via ematica, ovvero attraverso il torrente sanguigno, sono anch’essi documentati, anche se con minor frequenza.
A questo punto occorre fare un riferimento speciale alla polmonite da aspirazione. Questa capita con frequenza a seguito dell’aspirazione di vomito o rigurgito negli animali svenuti. Per prevenire questa complicazione, è di vitale importanza riporre l’animale privo di sensi con la parte posteriore leggermente sopraelevata per evitare che respiri i fluidi rigurgitati.
Una volta che i microorganismi sono entrati nel corpo dell’animale, prima che si sviluppi l’infezione devono presentarsi una serie di fattori. Le naturali difese dell’organismo, infatti, costituiscono già una barriera contro gli agenti patogeni.
Immunodepressione, malattie concomitanti come diabeti o problemi renali, batteri particolarmente virulenti o denutrizione sono alcuni dei fattori che influiscono negativamente sul propagarsi della malattia.
I patogeni implicati con maggior frequenza nella polmonite negli animali sono:
- Bordetella bronchiseptica
- Streptococcus zooepidemicus
- Escherichia coli
Polmonite da ipersensibilità
Consiste in una risposta infiammatoria del parenchima polmonare di fronte all’azione di determinati antigeni.
La penetrazione di tali agenti nel sistema respiratorio avviene più frequentemente attraverso la respirazione, ma anche la via ematica è contemplata.
Come molti di voi sapranno, l’allergia non è altro che una reazione esagerata del sistema immunitariodi fronte a una sostanza riconosciuta come pericolosa. Per questo, quando l’allergene entra nel polmone, l’organismo lo riconosce come pericoloso e attua una reazione per eliminarlo ad ogni costo.
Gli agenti maggiormente implicati nella polmonite allergica sono:
- Spore vegetali.
- Ife dei funghi.
- Antigeni di insetti, come acari.
- Antigeni di parassiti.
Polmonite micotica
Infiammazione del tessuto polmonare prodotta da una reazione ad infezioni causate da funghi. L’entrata nel sistema respiratorio avviene attraverso l’inalazione delle spore presenti nel pavimento.
Quando l’animale fiuta il terreno, può aspirare spore patogene che colonizzano e si riproducono nel suo parenchima polmonare. Le condizioni di temperatura e umidità presenti nell’organismo sono infatti ideali per la crescita dei funghi. Considerate le loro abitudini di vita, questa patologia colpisce maggiormente i cani rispetto ai gatti.
I funghi principali implicati nello sviluppo di questo processo sono:
- Blastomyces dermatitidis
- Histoplasma capsulatum
- Coccidiomicosi
- Cryptococcus neoformans
Conclusioni
Nonostante le difese dell’organismo siano in grado di combattere la maggior parte dei patogeni prima che questi sfocino nella malattia, non possiamo dimenticare i rischi esistenti. Individuare per tempo la patologia è fondamentale per un corretto pronostico e diagnosi.
Per questo, di fronte al minimo segnale di difficoltà respiratorie nel vostro animale, come tosse, mucosità o frequenti starnuti, mettetevi in contatto con il vostro veterinario.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.