Il cavallo Frisone: robusto, possente e infaticabile

Il cavallo Frisone: robusto, possente e infaticabile
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il cavallo frisone è una specie equina originaria dei Paesi Bassi. Il suo nome si riferisce alla regione da cui proviene: la Frisia. Conosciuto per essere il cavallo di guerra dei militari tedeschi, è molto apprezzato in paesi come l’Olanda e il Belgio.

Il cavallo Frisone si distingue per il suo temperamento docile. Per questo motivo, viene utilizzato nelle scuole di equitazione per imparare a montare. Allo stato attuale, questa specie può essere vista nelle fiere equestri e nelle competizioni di dressage.

Origine del cavallo Frisone

La storia del cavallo Frisone è complessa, poiché le sue origini risalgono a migliaia di anni fa. Fu utilizzato in molte attività e all’inizio fu un cavallo da battaglia già a partire dell”anno 150 d. C., anche se i primi documenti che ne parlano, risalgono al 1568. In un ritratto di Don Giovanni d’Austria è possibile apprezzare, sullo sfondo, un animale di questa specie.

Durante il XVII secolo, il cavallo frisone veniva usato nelle scuole equestri insieme ad altri cavalli purosangue spagnoli. Si sospetta che ci fosse allora una relazione tra queste razze, e si crede che fu anche incrociato con cavalli arabi, durante la Guerra delle Fiandre.

Dopo la rivoluzione francese, con lo smantellamento delle terre feudali, il Frisone tornò nei Paesi Bassi e venne impiegato per l’allevamento di cavalli da corsa.

Per tutto il XIX secolo fu usato come cavallo da traino per le carrozze, specialmente per quelle delle famiglie appartenenti all’elite nobiliare.

Il Frisone cambiò di nuovo rotta quando, all’inizio del XX secolo, fu usato per il lavoro in campagna e, a volte, questa razza fu sfruttata anche nei circhi.

Con lo scopo di proteggere la razza nel 1879, venne firmato il Libro di registrazione della Friesian Horse Race (Razza di Cavallo Frisone, in italiano), che diventò il primo registro ufficiale per le razze equine dei Paesi Bassi.

Caratteristiche del cavallo Frisone

Va notato che tra le caratteristiche più notevoli del cavallo Frisone, le seguenti sono imprescindibili:

un esemplare di cavallo Frisone durante una manifestazione ippica
Fonte: Andizo
  • Misura tra i 165 e i 175 cm al garrese e può raggiungere un peso fino a una tonnellata, di solito in bilico tra 600 e 900 kg.
  • È una specie con una struttura muscolare molto sviluppata, con un’ampia schiena leggermente inclinata e collo ampio, ma eretto.
  • Per quanto riguarda i colori, i classici sono: nero lucido o marrone molto scuro. La presenza di macchie o altre tonalità non è accettata dal registro ufficiale.
  • La testa del cavallo Frisone ha una buona proporzione rispetto al corpo. Solitamente è allungata e ha degli occhi profondi, mentre le orecchie a punta sono leggermente rivolte verso l’interno.
  • Sfoggia un manto abbondante, perché la razza è originaria di zone fredde.
  • Sia la coda, la criniera e le gambe hanno ciocche di capelli molto sporgenti.
  • È una specie forte e robusta, perché le zampe hanno una proporzione e una resistenza ideali.
  • Per quanto riguarda le sue qualità dinamiche, il cavallo Frisone è molto agile: impara facilmente i passi per il dressage, quindi colpisce nelle mostre per il fatto di avere una stazza possente ma leggiadra allo stesso tempo.
  • La sua camminata è elegante e armoniosa, con una buona elevazione e quando cammina, siccome i suoi zoccoli sono grandi, denota potere.

Cure di base

Le parti che richiedono più cura in un frisone sono le orecchie e il manto. Nel primo caso, è importante mantenerle pulite per evitare ostruzioni uditive, ma senza andare troppo in profondità, per non danneggiare i timpani. Basta usare gli asciugamani bagnati e limitarsi a pulire le parti accessibili dell’orecchio.

Affinché il cavallo frisone mantenga un pelo lucido, deve essere ben nutrito e pettinato spesso. L’uso frequente di shampoo non è raccomandato in quanto influisce sul colore naturale della specie e, durante la spazzolatura, si dovrebbe cercare di rimuovere i peli morti.

Infine, è necessario controllare spesso i suoi denti in modo da tenerli in buone condizioni. Ciò vi permetterà di evitare problemi di masticazione e anche di tipo alimentare, prevenendo disturbi digestivi, oltre al dolore per eventuali patologie dentali.

Fonte delle immagini: Larissa Allen e Andizo.


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