Come ferrare un cavallo senza rischi

Come ferrare un cavallo senza rischi
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

L’operazione del maniscalco di ferrare un cavallo è un momento importante e delicato che dipende dall’impiego che verrà fatto, in futuro, dell’animale. Si tratta di un lavoro antico e che deve essere realizzato per proteggere e preservare gli zoccoli di ogni cavallo. Se avete o lavorate con questo tipo di animali, sapete benissimo che la ferratura va eseguita in modo corretto e delicato, per evitare inutili sofferenze al cavallo e proteggere, così, la sua salute e il suo comfort.

Un discorso che interessa, evidentemente, i cavalli da lavoro o da sella, dal momento che gli esemplari selvatici possono correre e galoppare con i loro zoccoli “nudi”. L’usura naturale basta per garantire all’animale una stabilità più che sufficiente.

tre cavalli marroni

Tuttavia, quando un animale viene spostato dal suo habitat naturale, ciò comporta tutta una serie di cambiamenti per il suo stile di vita. I cavalli addomesticati devono essere sottoposti al pareggio, alla ferratura e alla manutenzione periodica dei ferri. Tutto per proteggere le gambe e migliorare le loro prestazioni quando l’animale corre o lavora.

La tecnica di ferrare un cavallo è complessa e richiede conoscenze specifiche. È consigliabile rivolgersi sempre ad un maniscalco professionista, in modo da evitare rischi e salvaguardare la salute dell’animale.

E’ possibile ferrare un cavallo senza rischi?

Come abbiamo detto prima, il primo consiglio è quello di scegliere un professionista qualificato nell’arte del pareggio e ferratura del cavallo. La sua esperienza è indispensabile per garantire che il lavoro sia svolto in modo adeguato e in tutta sicurezza.

Ad ogni modo, prima di fare ciò, occorrerà preparare il cavallo alla ferratura. Molti maniscalchi sanno come calmare i cavalli, ma non è sempre facile. Ogni animale, come si sa, ha un proprio carattere e aspetti particolari della sua personalità. Prima e durante l’operazione, il vostro amico a quattro zampe potrà sentire paura, spaventarsi ed è probabile che risponda alla ferratura in modo aggressivo. Specialmente se si tratta della sua “prima volta”.

Ecco perché cresce il numero di proprietari che scelgono di ferrare il cavallo quando è giovane. Durante la fase “adolescente”, i cavalli mostrano un carattere più malleabile, tendono a fidarsi di più e mostrano curiosità verso le cose nuove.

Ferrare un cavallo adulto

Un cavallo adulto possiede un temperamento già più solido ed è più difficile gestirlo o mascherare una situazione totalmente sconosciuta. La maggior parte degli incidenti durante la ferratura avvengono, non a caso, con gli esemplari più anziani.

Indipendentemente da quando avverrà la ferratura, l’ideale è che abbia ricevuto la doma da puledro. Questa è la fase della sua vita in cui impara a controllare e sottopone i propri istinti all’obbedienza e agli ordini del suo cavaliere.

E’ importante che il proprietario o la persona che monterà l’animale partecipi attivamente al processo di doma. L’animale deve imparare a riconoscere e rispettare il suo padrone. Così, verrà costruito un rapporto di fiducia che costituisce la base per un addestramento più completo, che servirà ad eseguire anche altre attività.

Esistono vari metodi di doma utilizzati dagli istruttori specializzati in comportamento equino. L’obiettivo fondamentale è quello di incoraggiare la capacità di apprendimento dell’animale, portandolo a modellare il suo comportamento e a rispondere positivamente ai comandi del suo cavaliere.

Un maniscalco esperto sa come posizionarsi correttamente nel rapporto con l’animale. Il cavallo deve comprendere che non è lui ad avere il controllo della situazione e che può agire solo rispettando la volontà dell’essere umano. Senza questa regola d’oro, esisteranno sempre rischi quando si decide di ferrare un cavallo.

La tecnica più efficace, per domare i cavalli, è quella con cui il maniscalco obbliga l’animale a compiere movimenti che non sono di suo gradimento. Per esempio, farlo muovere all’indietro. E’ ovvio che servono abilità e pazienza.

Quando l’animale viene domato (normalmente lo si nota anche fisicamente, con un rilassamento della bocca), il maniscalco potrà procedere alla ferratura.

Come si capisce se un cavallo è stato ferrato bene?

In linea di principio, la prevenzione dovrebbe essere sufficiente per garantire una buona ferratura di cavallo. Ecco perché dovete sempre scegliere un buon maniscalco, controllare che usi materiali appropriati e ferri adatti all’animale. Oltre che, come abbiamo visto, prepararlo adeguatamente alla ferratura.

tre cavalli corrono nel bosco

Normalmente, i sintomi di una cattiva ferratura non tardano ad apparire. Questo perché un ferro mal posizionato rovina lo zoccolo e non fornisce l’equilibrio necessario all’animale. Sarà facile notare che il vostro animale cammina male.

Quando il lavoro viene eseguito in modo corretto, i talloni del cavallo saranno perfettamente bilanciati alla stessa altezza. Inoltre, il ferro dovrà essere adattato e centrato secondo l’asse di ciascuna zampa, in modo da garantire una corretta distribuzione del peso.

In casi molto rari, quando non vengono prese misure preventive, l’animale può ferirsi durante la ferratura, con un conseguente decadimento del suo stato di salute. È essenziale consultare immediatamente un veterinario di fiducia, dal momento che zoccoli e gambe sono parti assai delicate.

Ferrare un cavallo senza rischi non solo è possibile, grazie a una corretta preparazione dell’animale e la corretta scelta di maniscalco e materiali. Soprattutto è la miglior garanzia per tutelare la salute dell’animale. Verrà evitato il rischio di lesioni e patologie legate ad una cattiva ferratura, che potrebbe interessare ginocchia, gambe e portare alla pericolosa deformazione degli zoccoli e delle articolazioni.

Fonte dell’immagine principale: Lamuga.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.