Cavallo lusitano: cosa dovresti sapere su questa razza
Scritto e verificato il veterinario e zootecnico Sebastian Ramirez Ocampo
Dalle caratteristiche eccezionali, il cavallo lusitano ha suscitato l’ammirazione di locali e stranieri nel mondo dell’equitazione. In effetti, la loro genetica è servita come base per gran parte delle razze “purosangue” trovate oggi.
Sebbene sia originario del Portogallo, la sua bellezza e bravura hanno trasceso i confini di quel paese, diventando un animale apprezzato in diverse parti del pianeta. Se vuoi saperne di più su questo iconico cavallo, ti consigliamo di leggere le informazioni nel seguente articolo.
Ne esamineremo l’origine, le caratteristiche che lo contraddistinguono, nonché la sua cura di base e gli usi che gli sono stati dati in varie competizioni equestri. Non perderlo!
Origine del cavallo lusitano
Il cavallo lusitano deve il suo nome all’antica regione romana della Lusitania. Questo territorio copriva quello che oggi è conosciuto come Portogallo, così come alcune aree della Spagna occidentale.
È documentato che il suo antenato più primitivo è il cavallo Sorraia, un equino selvatico della penisola iberica che esiste da più di 25.000 anni aC Lo afferma l’Associazione colombiana degli allevatori di cavalli purosangue lusitano (ACPSL).
Secondo questa organizzazione, i primi incroci dei Sorraira avvennero nell’anno 3000 aC, con esemplari provenienti dal Medio Oriente e, empiricamente, dal Nord Africa. Fu però durante il regno di Juan V del Portogallo, nel 1748, che iniziò la ricerca di una nuova razza con caratteristiche specifiche:
- Docile
- Adatto per l’equitazione
- Buon temperamento
Per questo motivo furono importati fattrici e stalloni dalla Spagna.
Questi si incrociarono con i cavalli portoghesi e diedero origine al lignaggio Alter Real, nonché alle sue due linee: i Vegia e gli Andrade. Da notare che dall’incrocio tra queste due ultime razze nasce il cavallo Lusitano, come è conosciuto oggi.
Attualmente si stima che siano circa 5.000 le fattrici riproduttrici ufficialmente registrate, con una maggiore presenza nei seguenti paesi:
- Brasile
- Messico
- Spagna
- Francia
- Portogallo
Tuttavia, come avverte uno studio pubblicato sulla rivista Livestock Science, negli ultimi anni la diversità genetica della razza è diminuita. Ciò è dovuto alla progressiva perdita dei primi esemplari e dei loro antenati. Infatti, l’Associazione portoghese degli allevatori di cavalli purosangue lusitano (APSL) ha elencato il cavallo lusitano come una razza a rischio di estinzione.
Caratteristiche fisiche
È un cavallo barocco —termine usato per descrivere equini robusti ma agili—, di volume medio, insieme ad una perfetta combinazione di massa e trazione. In età adulta possono pesare fino a 500 chilogrammi, nonché raggiungere un’altezza di 1,5 metri, nel caso delle femmine, e 1,6 metri nei maschi.
La testa è di media lunghezza, ben proporzionata e con lineamenti poco pronunciati. I suoi occhi a forma di ellisse sono spalancati, grandi ed espressivi, mentre le orecchie sono medie, sottili e slanciate.
Da parte sua, il tronco è costituito da una muscolatura forte e resistente, che gli permette di distribuire equamente la sua potenza. Inoltre, grazie alla potenza della sua groppa e ai suoi lunghi arti , il cavallo lusitano può raggiungere grandi velocità in pochi secondi.
Il colore del suo mantello invece si può trovare nelle seguenti tonalità:
- Tordo: considerato il più comune. È costituito da un mantello di pelo grigio, con macchie bianche di varie forme.
- Castano: può essere intero o con macchie bianche sul viso o sulle estremità.
- Palomino: si presenta come un manto di tonalità ocra dorata, con pelo bianco sulla criniera e sulla coda.
- Cremello: Raro e molto ambito per la sua rarità. È di colore bianco-giallastro uniforme, anche se la criniera e la coda presentano sfumature di nero o bianco.
Temperamento del cavallo lusitano
Il cavallo lusitano è molto apprezzato per il suo talento, la sua nobiltà e il suo carattere equilibrato. Si distingue per personalità, intelligenza e capacità di apprendimento. Inoltre, possiede una grande destrezza nel prendere decisioni rapide, cosa che gli permette di evitare gli ostacoli, anche quando procede ad alta velocità.
Grazie a questo è un cavallo molto utilizzato nelle competizioni equestri, come le seguenti:
- Dressaggio
- Salto equestre
- Dressage da cowgirl
Tra l’altro, grazie alle sue capacità atletiche, è sempre desideroso e disposto ad affrontare impegnative giornate di lavoro o allenamento.
Infatti, uno studio pubblicato sulla rivista Animals ha riferito che gli esemplari sottoposti ad esercizi ad alta intensità riescono a gestire livelli di stress più bassi, oltre ad una migliore condizione fisica e un maggiore benessere generale.
Cura generale
Per raggiungere il benessere ottimale della specie è fondamentale fornirle un’alimentazione adeguata. Questo deve essere composto da elementi di origine vegetale, come quelli di seguito indicati:
- Fieno
- Erba
- Foraggio verde
L’assunzione di cereali o mangimi concentrati dovrebbe essere maggiormente evitata, poiché la loro digestione è più difficile per i cavalli. [/atomik-nel-testo]
A ciò si aggiunge il fatto che il cibo deve essere fornito in piccole porzioni e con relativa frequenza. Ad esempio, si consiglia di somministrare da 3 a 4 porzioni giornaliere da 2,5 chilogrammi ciascuna. Questo perché il sistema gastrointestinale equino è piccolo, quindi un’eccessiva saturazione del mangime può provocare occlusione gastrica e coliche.
Tra l’altro, secondo il portale Kentucky Equine Research, gli equini possono perdere elettroliti come sodio e cloro attraverso la sudorazione intensa. In considerazione di ciò, si consiglia di integrare la dieta con sale, nella dose di 100 milligrammi per ogni chilogrammo di peso.
D’altronde, date le sue caratteristiche atletiche e le sue esigenze di esercizio, il cavallo lusitano deve avere uno spazio ampio dove poter cavalcare e sfogare le sue energie. Inoltre, è necessario che disponga di uno spazio per proteggersi dalle intemperie.
Salute del Cavallo Lusitano
Con le cure adeguate, un cavallo lusitano può avere un’aspettativa di vita compresa tra 20 e 30 anni. Tuttavia, come tutti gli esseri viventi, non sono esenti dal soffrire di alcune malattie. Ad esempio, come rivela un recente studio pubblicato sul Journal of Equine Veterinary Science, il cavallo lusitano può presentare una malattia articolare chiamata osteocondrosi dissecante.
In questa patologia l’osso che si trova sotto la cartilagine muore a causa della mancanza di irrigazione. Pertanto si stacca provocando forti sintomi di dolore e difficoltà di movimento nella zona interessata.
[atomik-in-text]Di solito si verifica in misura maggiore nell’articolazione tarsale, situata negli arti posteriori.
Tuttavia, come riportato da uno studio pubblicato sulla stessa rivista, altre patologie muscoloscheletriche, come l’artrosi, hanno una bassa prevalenza nel cavallo lusitano. D’altra parte, se il cavallo viene utilizzato nelle competizioni sportive, può sviluppare alcune altre malattie frequenti, come fratture degli zoccoli o tendiniti.
Un equino eccezionale
Come hai potuto vedere, le caratteristiche fisiche e comportamentali, legate alla razza, rendono il cavallo Lusitano un cavallo capace di qualsiasi tipo di lavoro. Grazie alla genetica dei suoi antenati forti, belli e resistenti, questo equino può esibirsi sia in attività di intensità fisica, come sfilate ed esibizioni equestri.
Se sei nel mondo dell’equitazione, o sei semplicemente interessato alle competizioni sportive, iniziare con un cavallo Lusitano sarà sempre una delle migliori opzioni. Ricordatevi sempre di fornire cure di base e di chiedere consigli sanitari ad un professionista competente.
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