Cirneco dell'Etna, un cacciatore piccolo e agile
Scritto e verificato l'educatrice cinofila Laura Huelin
I cani sono animali davvero straordinari. Ne esistono di molti tipi, tutti con qualità e caratteristiche uniche. Ve ne sono alcuni molto famosi e popolari. Altri sono meno conosciuti ma altrettanto interessanti, proprio come il Cirneco dell’Etna. Si tratta di una razza poco conosciuta, ha l’aspetto di un meticcio, ma nasconde invece una storia lunghissima e un cuore grande e amorevole. Se siete amanti degli animali e vi affascinano le cose nuove, in questo articolo vi sveleremo caratteristiche e pregi di questo infallibile cacciatore.
Cirneco dell’Etna: origine e storia
Questo interessantissimo animale è un tipo di podenco idicenco che abita l’isola della Sicilia. Pochi sanno che è una razza di cane millenaria, che si ritiene discenda dai cani da caccia dell’Antico Egitto. Ed è probabile che i Fenici abbiano diffuso questa apprezzata razza in tutto il Mediterraneo, durante i loro viaggi.
Esistono prove documentali dell’esistenza del Cirneco dell’Etna, per esempio mosaici o vasi di diversi secoli prima di Cristo. Insomma, vi stiamo parlando di una delle razze di cani da caccia più antiche di sempre.
Caratteristiche fisiche
Questo cane è di taglia media, con un corpo sottile, elegante e compatto, ma con una muscolatura forte e definita. Rispetto all’altezza, al garrese i maschi misurano tra i 45 e i 50 centimetri, con un peso che oscilla tra i 12 e i 15 chili. Gli esemplari femmina, come spesso accade, presentano misure inferiori: tra i 40 e i 45 centimetri di altezza, per un peso dagli otto ai 10 kg.
Il Cirneco dell’Etna ha un pelo corto ma folto, più morbido sulla zona delle orecchie e delle zampe. Per quanto riguarda i colori, il manto si presenta con tante diverse sfumature di marrone, dal beige più chiaro al marrone più intenso. A volte è possibile scovare degli esemplari con piccole ma eleganti macchie di colore bianco, in prevalenza presenti su ventre, petto, o sulla fronte.
La testa è stretta e il naso allungato e appuntito. La parte che discende dal cranio fino al muso non è appena pronunciata. Le sue orecchie, a punta, sono rivolte in avanti, alte sul cranio e abbastanza vicine l’una all’altra. Gli occhi sono piccoli e possono essere di color ambra, ocra o nocciola. Non devono mai essere neri, grigi o gialli.
Temperamento e personalità
Essendo una derivazione del podenco, il Cirneco dell’Etna è un eccellente cane da caccia. La sua specialità è seguire le tracce di piccoli animali, come i conigli, e inseguirli fino a quando non li chiude in trappola.
È un cane che si muove in modo agile ed elegante, ama saltare tra le rocce ed è capace di correre e arrampicarsi con facilità attraverso le pendici delle montagne come quelle del vulcano Etna, da dove proviene. Nella caccia, è silenzioso e intelligente.
Vale la pena notare anche che si adatta perfettamente alla vita in casa. Questo cane è fedele e affettuoso con il suo proprietario e potrà facilmente diventare il vostro miglior amico a quattro zampe. Userà le sue qualità di cacciatore per proteggere la famiglia e la casa.
È un cane tranquillo, ma che ha bisogno di scaricare l’energia in eccesso. Dipende dal padrone, ama stare con lui e ciò, se non si fa attenzione, può manifestarsi negativamente con un atteggiamento ossessivo. Sono tolleranti e perseveranti e se volete adoperare questo cane per cacciare, dovrete prima addestrarlo per evitare comportamenti troppo aggressivi ed evitare che scappi o si perda.
Prendersi cura del Cirneco dell’Etna
Se state pensando di adottare questo antichissimo cane, siete fortunati perché avrà bisogno di ben poche attenzioni. Ha un pelo corto, quindi con bagni regolari e una sola spazzolatura settimanale apparirà pulito e brillante. In tempi di muta è consigliabile aumentare la frequenza della spazzolatura per eliminare i peli morti e prevenire problemi di pelle.
La razza non soffre di malattie congenite tipiche anche se, come tutti i cani da caccia, dovrebbero essere effettuati controlli frequenti per verificare la presenza di parassiti. Le zecche trasmettono malattie pericolose e durante le loro passeggiate all’aria aperta, il Cirneco dell’Etna potrebbe venirne colpito.
Non ha bisogno di particolari esami veterinari, basterà seguire il normale calendario dei vaccini e visitare il veterinario come se si trattasse di un cane normale.
La costituzione di questo canide è robusta e forte. Per il suo benessere fisico e mentale, ha bisogno di fare grandi passeggiate all’aria aperta. Ama boschi, foreste e, soprattutto, zone collinose e di montagna. Qui potrà liberare il suo istinto di cacciatore, correre, annusare e liberare lo stress in eccesso.
Sono però cani testardi: per cui, un allenamento basato sulla punizione o l’imposizione di ordini non funzionerà. Sfruttate la tecnica del rinforzo positivo e coccolatelo. Trattandosi di un cane molto intelligente, in questo modo addestrarlo sarà un gioco da ragazzi.
Il Cirneco dell’Etna è un cane antico che si è diffuso nel Mediterraneo, scegliendo la Sicilia come casa. È un animale robusto, intelligente e con una storia lunghissima che è garanzia di fedeltà ed equilibrio.
Questi animali sono cacciatori temibili, dotati di un fiuto infallibile e di una vista molto precisa. Se volete che siano dei cani domestici sereni, ricordate che in città potrebbero soffrire per la mancanza dell’habitat naturale e selvaggio a cui sono abituati. Portate il vostro Cirneco dell’Etna spesso al parco, giocateci e dedicategli tempo. Questa razza è particolarmente attiva e rappresenta un anello importante nell’antichissimo legame tra uomo e cane, per la sua purezza e nobiltà.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.