Coda del cavallo: consigli e precauzioni

Coda del cavallo: consigli e precauzioni
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La coda del cavallo è una delle parti più espressive di questi animali, e dice molto sul loro stato d’animo. Prendersene cura non è una questione esclusivamente estetica, è anche un requisito fondamentale per badare alla salute dell’animale.

I cavalli dimostrano emozioni con tutto il corpo

I cavalli sono animali molto sensibili e dotati di una grande capacità espressiva. Comunicano con l’ambiente circostante continuamente, e lo fanno grazie alle loro espressioni facciali, al movimento delle orecchie, alla coda, alla testa e ai versi che emettono.

Sono in grado di riconoscere gli stimoli dell’ambiente attraverso la vista, l’olfatto, l’udito e il tatto. Per questo motivo, sono in grado di dimostrare il loro stato d’animo con tutto il corpo.

La loro intensa capacità sensitiva gli permette di percepire facilmente i cambiamenti che avvengono attorno a loro. Per questo, al di là della loro elevata socievolezza, possono dimostrarsi solitari e restii a mostrare fiducia.

cavallo che corre

La coda del cavallo e le sue funzioni

Nei mammiferi, la coda è un’appendice costituita da un prolungamento della colonna vertebrale. Si tratta di un apparato indipendente che possiede mobilità propria, anche se è tutt’uno con il resto del corpo.

Le mucche, i cavalli e altri quadrupedi possiedono code corte che svolgono principalmente un’importante funzione protettiva. Questi animali, attraverso il movimento della coda, allontanano insetti e altri esseri invadenti. Ciò permette loro inoltre di mantenere la regione genitale e anale libera da parassiti vari.

Anche la coda del cavallo svolge un’importante funzione comunicativa e sociale. Attraverso di essa, gli animali esprimono il loro stato d’animo e trasmettono informazioni.

Quando sono felici o eccitati, i cavalli alzano la coda per dimostrare la loro felicità. Quando invece provano paura, la nascondono tra le zampe, un po’ come fanno i cani.

Dermatite seborroica: una malattia frequente della coda equina

La dermatite seborroica, detta anche “forfora oleosa”, compare come effetto collaterale di altri disturbi. Molto spesso è legata ad una infestazione dovuta a parassiti esterni ed interni, a batteri o a funghi. Ma può anche essere causata da una carenza di zinco o di altri minerali.

Per prevenire il problema, è importante assicurarsi di eliminare tutti i parassiti in maniera periodica e mantenere delle abitudini igieniche accurate.

Alla comparsa dei primi sintomi, il consiglio è di igienizzare il vostro cavallo con uno shampoo a base di permetrina. L’animale va lavato una volta a settimana, per 3 o 4 settimane.

Quando la dermatite seborroica si concentra sulla coda del cavallo, esistono shampoo specifici per questa appendice. Generalmente, devono essere applicati per 2 o 3 settimane, una volta a settimana.

Consigli per prendersi cura della coda del cavallo

Come stiamo vedendo, prendersi cura della coda del cavallo non serve solamente per rendere l’animale più bello. Quest’appendice è parte del suo corpo e dev’essere preservata affinché possa compiere le proprie funzioni al meglio.

Per facilitare la cura del vostro cavallo, vediamo di seguito 4 aspetti fondamentali per mantenerne la coda sana e bella.

1. Mantenere la giusta dimensione

Se la coda o la criniera dell’animale raggiungono una lunghezza eccessiva, si corre il rischio di un’inibizione nello svolgimento delle sue funzioni. La dimensione della coda del cavallo è molto importante anche per la sua igiene e salute.

Quanto più grossa è la coda o la criniera dell’animale, maggiori sono le cure necessarie per mantenerla pulita. Se la coda è grossa risulta anche più difficile intercettare la presenza di parassiti e microorganismi in generale.

2. Spazzolamento periodico

Tutto il pelo del cavallo dev’essere spazzolato frequentemente per evitare che si aggrovigli formando grumi o nodi. Inoltre, questa pratica aiuta ad eliminare i peli morti e a migliorare l’estetica dell’animale.

Si consiglia di spazzolare il cavallo tra le tre e le quattro volte a settimana con un pettine a setole larghe. È importante prestare attenzione in particolar modo alla criniera e alla coda.

3. Bagno e igiene adeguata

Ai cavalli piace rinfrescarsi e pulirsi in modo naturale. I bagni sono fondamentali per preservare la loro salute, e loro amano farli. Devono essere fatti tre o quattro volte al mese, a seconda del clima.

cavallo arabo baio
Fonte: Ealdgyth

Esistono prodotti specifici a base di silicone per abbellire e districare i folti peli della coda dell’animale, e che possono essere utilizzati anche per la criniera.

4. Raccoglimento

La raccolta o la “pettinatura” rappresenta un’ottima strategia per risaltare la bellezza della criniera e della coda del cavallo. Si tratta inoltre di una buona opzione per evitare che i peli troppo folti disturbino la visione o pregiudichino i movimenti dell’animale.

Si può scegliere di raccogliere i peli legandoli in modo semplice, oppure con delle trecce più elaborate. Al di là dell’estetica, si tratta di un’opportunità di condividere del tempo con lui e di dimostrargli affetto.

La coda del cavallo è una parte fondamentale del suo organismo, e possiede funzioni importanti per la sua salute. Per questo, mantenerla sana e bella costituisce una condotta giudiziosa e responsabile.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.